Prime mondiali

Manitou : così si costruisce il futuro

Manitou Group, il riferimento mondiale da oltre 60 anni nel settore del sollevamento e della movimentazione ha svelato con l’evento digitale  “Build the future“, trasmesso in tutto il mondo e visto da oltre 3000 persone in 90 Paesi e 4 continenti, i nuovi prodotti della sua gamma dedicata al mondo delle costruzioni: sollevatori telescopici fissi e rotativi e pale compatte articolate.

MRT: gamma completamente ridisegnata

Manitou ha rinominato  le due gamme di questo segmento che ora si chiamano VISION e VISION+. “Stiamo cercando di armonizzare tutta la nostra gamma semplificandola“, ha affermato Carlo Alberto Razzoli, Global Product  Manager  della gamma MRT e MHT. “Modernizzando il design e l’ergonomia dei nostri prodotti, siamo ora in grado di offrire un’unica cabina su tutti i modelli della gamma, fornendo così un’eccellente visibilità agli utenti qualunque sia il modello“. Alla gamma VISION sono state aggiunti i modelli MRT 1645 e MRT 1845: con 500 kg di capacità di carico aggiuntiva rispetto ai loro predecessori, essi offrono un’altezza di sollevamento rispettivamente di 16 e 18 metri per un carico di 4,5 tonnellate. Sono inoltre dotati di un nuovo motore Stage V, che produce una potenza rispettivamente di 75 CV e 116 CV. La gamma VISION offre un’ampia selezione di 14 modelli con altezze che vanno da 16  a 25 metri per una capacità di carico fino a 4,5 tonnellate.

La gamma VISION + è stata completamente rinnovata con sei nuovi prodotti: MRT 2260, MRT 2660, MRT 3570 (disponibile anche in versione sospensione elettronica), MRT 2570 e MRT 3060. “C’è una crescente domanda da parte dei clienti che vogliono macchine che offrano prestazioni più elevate nei cantieri“. spiega Carlo Alberto Razzoli.  “Questa gamma ad alta capacità soddisfa perfettamente queste aspettative con un altissimo livello qualitativo“. Con modelli che offrono un’altezza di sollevamento da 22  a 35 metri   e una capacità fino a 7 tonnellate, questa gamma è ideale per l’installazione di strutture metalliche, la ristrutturazione di edifici e persino per la demolizione.

Lo stabilimento Manitou a Castelfranco Emilia (Mo)

Le gamme VISION e VISION+ sono disponibili in tutto il mondo e saranno consegnate a dealer e noleggiatori  entro settembre 2021. Il lancio di queste due gamme è accompagnato dalla presentazione di nuovi accessori, progettati  Manitou Attachment Competence Center (ACC) con sede a Castelfranco Emilia (Mo).

Innovazione & produttività

L’innovazione è parte integrante del DNA del Gruppo Manitou, con 21 brevetti depositati nell’ambito della progettazione delle due nuove gamme MRT VISION e VISION+.Il nome VISION è stato scelto anche per trasmettere l’idea di visibilità in cabina. Per aumentare ulteriormente la visibilità, è disponibile un tetto rinforzato senza griglia, certificato al livello 2 ROPS/FOPS, come opzione per monitorare da vicino le operazioni di carico in altezza. Presente su tutti i modelli VISION e VISION+, la cabina pressurizzata garantisce un ambiente di lavoro sano per l’operatore e un ulteriore isolamento acustico, per un maggiore comfort. Un’altra innovazione presentata dal gruppo è un nuovo telecomando di guida opzionale per il controllo della macchina dal cestello o quando l’operatore si trova all’esterno della macchina. Su tutti questi nuovi modelli è installata una nuova pompa idraulica. Con un flusso idraulico di 116 l/min, la gamma VISION garantisce una velocità di esecuzione del 50% più rapida per i movimenti simultanei del braccio. Questo miglioramento sale a oltre il 30% per i modelli 2260 e 2660 della gamma VISION+, dotati di una pompa che eroga una portata di 185 l/min. Il nuovo motore Stage V aiuta anche a ridurre il consumo di tutti questi modelli con una potenza compresa tra 156 CV e 211 CV a seconda del modello. Le capacità di sollevamento e i grafici di carico sono stati notevolmente migliorati, in particolare la capacità all’altezza massima fino al 100% e alla portata massima fino al 25%. Il peso di queste macchine è stato ridotto di oltre il 5% beneficiando di un aumento della loro capacità di carico fino al 15%.

Sicurezza & ergonomia

Al fine di dare agli operatori una visibilità completa, cinque fari a LED garantiscono un’illuminazione completa intorno alla macchina, oltre a due fari di testa del braccio per un’eccellente visibilità durante le operazioni di carico in altezza. Una telecamera posteriore che invia le immagini alla cabina consente di manovrare la macchina in completa sicurezza. Quattro accessi integrati nel telaio, a sinistra e a destra, e nella parte anteriore e posteriore della macchina, consentono ora all’operatore di salire e uscire dalla macchina indipendentemente dal modo in cui la cabina viene ruotata.  Il nuovissimo touchscreen verticale da 8″ della gamma VISION, disponibile in versione XXL da 12,1″ nella gamma VISION+, è una vera e propria interfaccia uomo-macchina. Le gamme VISION e VISION+ sono inoltre dotate di trasmissione idrostatica che offre una maggiore flessibilità di guida e offre all’operatore una velocità massima di 40 km/h, qualunque sia il modello. L’ultima aggiunta alla gamma VISION+, la MRT 3570 consente all’operatore di effettuare operazioni di movimentazione fino a 35 metri, la massima altezza disponibile da Manitou. Per una maggiore visibilità a questa altezza, i team R&D e marketing del gruppo hanno introdotto un nuovo sedile elettrico che si inclina fino a 18° per monitorare facilmente l’implementazione del braccio. Questo modello è disponibile anche in versione sospensione elettronica “ES”.

Fissi: arrivano tre nuovi modelli

Con tre nuovi modelli innovativi, l’MT 730 H, l’MT 930 H e l’MT 930 HA (con carrello piattaforma),  Manitou risponde chiaramente alla forte domanda di macchine che lavorino in cantieri urbani sempre più ristretti.

Le dimensioni di queste macchine sono davvero compatte ( 2×2 metri), in  cabina l’intuitivo schermo Harmony, con un display disponibile in 22 lingue, fornisce all’operatore notifiche di manutenzione e utilizzo in tempo reale.  Un nuovo braccio con cilindro integrato offre una maggiore visibilità per una maggiore sicurezza durante il carico e lo scarico. Con le loro piccole dimensioni, questi tre modelli sono facili da trasportare e possono quindi essere consegnati rapidamente da un cantiere all’altro. Un sistema di montaggio a forcella sul carrello è stato progettato per ottimizzare ulteriormente la lunghezza della macchina con attacco, riducendo così i costi di trasporto. Per garantire movimenti precisi e flessibili, questi prodotti innovativi hanno una trasmissione idrostatica e un motore da 75 CV.

Per ridurre il TCO fino a renderlo tra i più bassi del mercato, Manitou ha implementato  una nuovissima soluzione stop & start opzionale che taglia automaticamente il motore al minimo, esattamente come avviene nel settore automobilistico.  I risparmi di carburante realizzati e le riduzioni del rumore sono particolarmente significativi, con un massimo del 45% di inattività per l’intero tempo di utilizzo di questi modelli. Come risultato di queste innovazioni, l’MT 930 H ha un costo orario di soli € 18,49 *, il costo più basso sul mercato per questo segmento. (*TCO calcolato in base all’uso della macchina per 500 ore in 5 anni, inclusi i seguenti componenti: costi di costi di acquisizione, manutenzione preventiva, manutenzione correttiva, consumo e valore di rivendita).

Questi tre modelli, con una capacità di 3 tonnellate sono perfettamente adatti ai lavori di costruzione / ristrutturazione residenziale, sia per case private che per edifici con un massimo di due piani, sono già ordinabili e saranno consegnati da settembre 2021.

Ci sono anche i caricatori articolati

Manitou sta anche  rinnovando ed estendendo la propria gamma di caricatori articolati. Disponibili con motori Stage V per l’Europa e motori Final Tier IV per gli Stati Uniti, queste nuove macchine presentano un nuovo design, accompagnato da numerose opzioni per soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti. Le innovazioni includono una larghezza ridotta per spostarsi più facilmente nei siti fuoristrada, una trasmissione idrostatica ottimizzata per un maggiore comfort e un TCO sempre più basso. I quattro modelli compatti, MLA 2, MLA 3, MLA 4 e MLA 5, saranno collegati e dotati di un braccio corto per una maggiore capacità e di un braccio lungo per le applicazioni che chiedono una maggiore altezza di sollevamento.

In arrivo

Per estendere ulteriormente la sua offerta, il gruppo lancerà sollevatori telescopici fuoristrada ultracompatti alti 1,90 metri e larghi 1,49 metri alla fine del 2021. Presentati in  anteprima all’evento “Build the Future” , questi modelli ULM (Ultra-Light Manitou) vantano un peso di soli 2.700 kg con attacco standard e possono quindi essere trasportati su un rimorchio standard senza alcun permesso specifico richiesto. Destinati al settore delle costruzioni, ma anche ai giardinieri paesaggisti o agli organizzatori di eventi, saranno consegnati alla rete di concessionari all’inizio del 2022.

Il futuro è sostenibilità

I responsabili di prodotto Manitou durante la diretta streaming di presentazione

Durante la presentazione dei nuovi prodotti il filo conduttore è stata la sostenibilità. Manitou Group offrirà entro la fine dell’anno un’estensione completamente elettrica della gamma VISION+, oltre a una versione ibrida che combina un motore più piccolo con una batteria agli ioni di litio. Molti modelli saranno disponibili, consentendo un uso 100% elettrico dove i siti di lavoro e i vincoli normativi lo richiedono (Grande Parigi, Scandinavia, lavori all’interno di strutture ed edifici ecc.).

Manitou sta dunque mettendo in atto tutte le strategie per la tutela dell’ambiente in cui viviamo, offrendo soluzioni pulite, sicure, intelligenti e riconvertendo gradualmente tutte le gamme verso la propulsione elettrica.  Dal 2014 si sta impegnando a ridurre il “carbon print”, nel 2019 ha introdotto il Programma Emissioni Zero, ha introdotto l’MT625, primo concept elettrico e l’MRT ibrido durante lo scorso Bauma.  Il prossimo step? Un sollevatore telescopico alimentato a idrogeno. Prossimamente sugli schermi del futuro che Manitou si appresta a costruire.