Nuove gamme

MAN. Dove eravamo rimasti?

Dunque, dove eravamo rimasti?”. Una frase diventata famosa, pronunciata dal presentatore Enzo Tortora che, dopo un’accusa dalla quale è stato prosciolto, il 20 febbraio 1987 torna sugli schermi Rai e riprende il programma Portobello esattamente da dove l’aveva lasciato 4 anni prima.

Un MAN TGS 6×2 con gancio scarrabile

Con le doverose differenze, è la frase con cui si è aperta la presentazione alla stampa italiana della nuova gamma Truck Generation di MAN, mostrata alla stampa internazionale il 10 febbraio 2020 a Bilbao (Spagna) e che, a causa della pandemia, ha visto un’apparente battuta d’arresto nella sua promozione. Diciamo apparente perché di fatto la nuova gamma, in un anno così problematico come il 2020, è riuscita ugualmente  a conquistare pubblico e critica, arrivando pure a guadagnarsi con il suo modello di punta, il TGX, il prestigioso riconoscimento dell’International Truck of the Year 2021.

2021: un anno di rinascita

La gamma MAN in prova sulla pista di Arese

Dopo questo “finale con botto” che ha salutato il 2020 MAN guarda al 2021 come a un anno di rinascita. Grazie alla gamma Full range della nuova generazione di veicoli che ha visto in campo una vastissima  flotta di veicoli dimostrativi, con un’attenzione particolare alle esigenze  delle diverse aziende e settori merceologici. Ma contando anche sugli incentivi statali, su un mercato che, con gli oltre 20.500 veicoli oltre le 6,5 ton  previsti per fine anno ( un + 20-30% rispetto al 2020 pre-Covid) e su una gamma full range declinata in tre linee di prodotto: Advanced, Business, Veicoli Mission.

Pietro Zollino

Il tutto ovviamente, come ha affermato Pietro Zollino,  Direttore della Comunicazione MAN Truck & Bus in diretta  broadcast da Monaco di Baviera, con l’obiettivo delle emissioni zero entro il 2025, attraverso la messa a punto di prototipi a batteria e idrogeno e di prodotti sempre più sostenibili, anche economicamente (riduzione dei consumi fino all’8%).

MAN TGS: il camaleonte in cantiere

Per quanto riguarda il prodotto di punta per il nostro mercato di riferimento, il nuovo MAN TGS che abbiamo provato in versione 8×4 sulla pista di Arese, messa a disposizione da MAN per i test,  si conferma una stella di prima grandezza per duttilità, efficienza, robustezza, comfort e sicurezza.  E si rivela un mezzo camaleontico in cantiere, dal 4×2 light all’8×8 e su richiesta con il 5 assi 10×4-6. Grazie alla collaborazione di MAN con 50 allestitori, il mezzo si presta a una serie impressionante di allestimenti, dal ribaltabile al pianale con e senza gru, dalla betoniera e betonpompa alle piattaforme aeree, agli scarrabili…

Nel video Corrado Paolazzi, Product & Marketing Manager di MAN Truck & Bus Italia spiega perché un’impresa di costruzioni dovrebbe scegliere un MAN TGS.

La massima robustezza è garantita da assali e sospensioni fino a 10 ton, assi posteriori da 13 ton e balestre da 16 ton. Il telaio è di 8 mm di spessore per il veicolo stradale e di 9,5 mm per il mezzo d’opera.

A efficienza, comfort e sicurezza pensano tutta una serie di funzioni che vanno dal PRitarder all’Hydrodrive, dai pulsanti Easycontrol alTurn Brake al Freno Finitrici,  che mantiene automaticamente una pressione frenante preimpostata per la funzione di partenza e di spinta della finitrice per pavimentazioni stradali così che il camion con cassone ribaltabile non arretri in modo incontrollato nei tratti in pendenza.

Insomma, un veicolo free styler con due anime: una capacità eccezionale di torsione nella parte inferiore, che viene incontro a tutte le necessità del duro lavoro in cava, abbinata a una stabilità ottimale che rende la guida confortevole e sicura.

Mission Gravel: appoggio al cantiere

Una novità molto interessante per quegli utilizzi misti di appoggio al cantiere  su tratta medio/breve è la configurazione Gravel che offre prestazioni interessanti grazie all’assale da 9,2 ton, alla frizione rinforzata, alla funzione Easy Control a 2 e 4 tasti, alla motorizzazione D 26.

E per finire….MAN on the road!

La  nuova generazione  di autocarri MAN torna in strada. 8.507 chilometri, 17 regioni, 46 province e 20 trattorie. In 4 settimane, 5 veicoli MAN attraverseranno l’Italia per condividere con gli autotrasportatori la vita on the road.
I veicoli del “MAN on the road” partiranno lunedì 1° marzo da Milano. Per quattro settimane, i 5 camion che compongono la carovana attraverseranno tutta l’Italia percorrendo gli oltre 8.500 km della roadmap.

Le tappe

Sono 20 le soste “ufficiali” presso alcune tra le più famose trattorie della nostra penisola, occasione non solo per prendersi una meritata pausa ma soprattutto per parlare e ascoltare chi della strada ha fatto non solo un lavoro ma più spesso una ragione di vita. Nel massimo rispetto delle vigenti normative sanitarie e grazie all’adozione di specifici protocolli a garanzia della sicurezza di tutti, gli istruttori professionisti dell’accademia MAN ProfiDrive si metteranno a disposizione di “colleghi”, amici e curiosi per condividere esperienze, malumori e speranze di una categoria spesso ignorata la cui funzione sociale è stata quanto mai evidente proprio nei momenti più bui della pandemia.
La flotta del “MAN ON THE ROAD” sarà composta da due trattori TGX 18.470, un carro TGX 26.430 6×2 allestito con centina, un trattore TGS 18.470 e un TGM 18.320 con allestimento frigo. Quindi cinque veicoli con tre diverse motorizzazioni, da 320 cv a 470 cv, ma soprattutto quattro diverse cabine: da quella compatta del TGM alla stretta del TGS, dalla media dei trattori TGX alla più grande della gamma quella della motrice TGX.
La partenza del tour è fissata a inizio marzo con prima tappa a Vercelli e poi appuntamenti a Bologna, Foggia, Cosenza e Roma. Nella seconda settimana i veicoli toccheranno Ascoli Piceno per poi salire a Piacenza e quindi Genova, Rimini e Arezzo. Terza settimana con partenza da Udine e poi discesa a Ferrara per proseguire alla volta di Bari, Salerno e Viterbo. Quarta e ultima settimana con destinazione Firenze, Savona e Trento per poi scendere a Pesaro-Urbino e quindi chiudere a Rimini.