Makani Power nasce dall’idea secondo la quale gli aquiloni potrebbero sfruttare abbastanza energia eolica da rendere l’energia rinnovabile accessibile a più persone nel mondo. Sostituendo le imponenti torri d’acciaio delle classiche turbine eoliche con un hardware leggero e un software intelligente, puntiamo a favorire l’acceso alle risorse eoliche, troppo costose e difficilmente accessibili tramite le classiche tecnologie eoliche. Questa straordinaria intuizione ha dato inizio ad un’avventura di 13 anni fatta di design, costruzione, sperimentazione e iterazione, culminata l’anno scorso con il primo volo off-shore al mondo di una turbina eolica volante.
La scelta dell’ RTH 6.35 Magni
Quest’avventura ha coinvolto anche un RTH 6.35 di Magni TH e i suoi vari accessori (piattaforma, argano, portaforche e un accessorio speciale progettato e creato su misura). Il sollevatore RTH 6.35 telescopico è stata infatti la soluzione migliore per muovere la turbina e tenerla sospesa in aria. È stata una collaborazione molto sentita in quanto Magni si è sempre impegnata a cercare e supportare soluzioni sostenibili e perché l’innovazione è la linfa vitale del suo team.
Makani ha affermato che la macchina li ha salvati in svariate occasioni. L’RTH 6.35 ha una flessibilità tale da consentirgli di inserirsi in spazi ristretti e può essere usato come gru leggera e facile da usare, nonché all’occorrenza come sollevatore di persone.
“Senza questa macchina avremmo sicuramente avuto meno possibilità di far volare la turbina“, secondo la testimonianza del signor Sue che ha coordinato il progetto. “Nonostante quest’ultimo sia stato sospeso per mancanza di fondi, siamo fieri di aver preso parte alla realizzazione di un sogno durato anni. Questi giovani ingegneri avevano il desiderio di creare qualcosa che rispettasse l’ambiente e che potesse aiutare il mondo intero con un aquilone. Quello che conta è mettere cuore e passione nel proprio lavoro”.
