Sollevatori telescopici

L’MRT 3255 + di Manitou

per webLa gamma MRT PRIVILEGE+ di Manitou, aggiunge un ulteriore tassello alla propria offerta rivolta a mondo dell’edilizia, delle infrastrutture e dell’industria.

Dagli stabilimenti di Castelfranco Emilia, dove vengono costruiti tutti i sollevatori della gamma MRT, è da poco uscito il nuovo modello MRT 3255+, sintesi dell’esperienza e tecnologia maturata nel corso di oltre 20 anni di know-how specifico ( il primo sollevatore telescopico MRT venne lanciato nel 1993): si tratta del modello MRT 3255+ .

Le prestazioni sono destinate a fornire una ottimale soluzione per molteplici attività nel settore delle costruzioni, dei montaggi in genere e dell’industria pesante:

altezza di lavoro 32 metri con forche, capacità con argano a partire da 7,2 tonnellate fino ad arrivare a 12 tonnellate, lavori in quota con cestello portapersone fino a oltre 43 metri in positivo e 11 metri in negativo.

La gamma MRT PRIVILEGE+ si compone così di quattro modelli: l’MRT 1850+, 18 metri di altezza, 5,0 tonnellate di portata, l’MRT 2150+, 21 metri di altezza, 5,0 tonnellate di portata e l’MRT 2540+, 25 metri di altezza, 4,0 tonnellate di portata.

Tiziano Guerzoni
Tiziano Guerzoni

“Con il nuovo MRT 3255+  – spiega Tiziano Guerzoni, Direttore Commerciale & Marketing Manitou Italia – abbiamo voluto incrementare le prestazioni nel precedente modello MRT 3050. Tutte le evoluzioni della gamma 18-25 metri PRIVILEGE+ sono state estese anche al 32 metri. Le prestazioni della macchina sono ulteriormente interessanti per specifiche movimentazioni ed impighi, tanto che l’MRT 3255+ acquisisce una versatilità massima con l’argano di sollevamento di 7,2 tonnellate o di 12 tonnellate, a seconda delle esigenze. Inoltre con i cestelli dell’estesa gamma attrezzature Manitou, con l’MRT3255+ si raggiungono altezze superiori ai 40 metri, conservando nel contempo tutta  la polivalenza tipica di un telescopico, quindi movimentazione con forche, con argano e all’occorrenza con cestello. Anche sul 3255+ la qualità e precisione del radiocomando consente uno straordinario beneficio operativo a tutto vantaggio della produttività e sicurezza”