Investimenti

LiuGong investe in Brasile

LiuGong 2LiuGong Machinery, costruttore cinese leader nella produzione di macchine per le costruzioni, nel corso dell’inaugurazione del suo primo  polo produttivo in Brasile (in cui è commercialmente presente dal 2007) , ha annunciato che intende investire in questo Paese 120 milioni di dollari. La struttura è ubicata a Mogi Guaçu, una città a 180 km da San Paolo.

Il progetto è seguito da Investe São Paulo, un’agenzia per la promozione degli investimenti  che collabora con il Department of Economic Development, Science, Technology and Innovation per lo stato di San Paolo.

“Abbiamo aiutato  LiuGong a scegliere la location ideale per il suo stabilimento e l’abbiamo guidata a ottenere tutti gli incentivi fiscali previsti dalla legge. Ma il lavoro è appena iniziato, visto che saremo accanto alla società anche per quanto riguarda gli aspetti infrastrutturali all’interno della fabbrica”. ha affermato Juan Quiròs, presidente di Investe São Paulo.

LiuGongLiuGong prevede di produrre a  Mogi Guaçu 1500 unità all’anno. L’investimento durerà tre anni, seguendo l’evoluzione del mercato prevista in Cina. Le macchine prodotte saranno vendute al mercato brasiliano e comprenderanno pale gommate ed escavatori.

Il servizio distribuzione e post vendita avverrà su base locale e si avvarrà, per quanto riguarda i ricambi, di partner affidabili come Cummins e ZF.

“LiuGong sta rafforzando la propria presenza in Brasile”, ha affermato Bruno Barsanti, vice presidente di LiuGong Latin America. “Noi abbiamo una storia di successo con le nostre macchine in questo Paese e questo investimento è dunque la naturale conseguenza dell’evoluzione del nostro business, visto che il mercato delle costruzioni ha un enorme potenziale in Brasile”. LiuGong prevede di utilizzare mano d’opera per l’80% locale.

“Investiamo fortemente in nuovi prodotti e tecnologie in Cina e questo know how viene esportato nelle nostre fabbriche in Polonia, India, Argentina e ora Brasile, con l’intenzione di trasferire i nostri valori laddove localizziamo la nostra produzione, favorendo così la crescita economica dei vari Paesi”, ha concluso Barsanti.