Quest’anno, la partecipazione all’Intermat di Parigi da parte di JLG è stata l’occasione per lanciare una serie di messaggi molto importanti. Messaggi che hanno caratterizzato la comunicazione dentro e fuori lo stand e legati da un filo rosso o, più correttamente, arancione: le differenti strade dell’innovazione. Un concetto che va oltre le nuove macchine presentate, intendendosi più ampiamente come presupposto necessario per la continua ricerca di soluzioni tecniche e tecnologiche innovative. Ecco, quindi, il susseguirsi di messaggi legati al “movimento”, “il cambio di strada, di prospettiva e punto di vista”, che hanno costellato momenti e presenza dell’azienda americana a Parigi. Anche in modo originale. JLG ha inteso riaffermare come l’innovazione sia fatta di molte strade le più diverse; un perpetuo viaggio fatto di ricerca, idee, intuizioni, multidisciplinarità, duro lavoro, esperienza, successi e anche sconfitte.
Fondamentale è saper guardare le cose da punti di vista differenti – guardare oltre, come suggerito dalle aperture sul tetto dello stand – individuare nuovi percorsi ed essere pronti ad incamminarvisi, ma senza scordare quali sono gli obiettivi: qualità del prodotto, sicurezza, soddisfazione del cliente, ecc…
I nuovi modelli presentati – 5394RT, 400S, 460SJ, 450AJ, 520AJ, H340AJ e X26J Plus – sono la plastica e concreta espressione di questo processo di ricerca, manifestatosi anche in altre due significativi momenti: il primo istituzionale con la presentazione del 100.000° telehandler e il secondo “mondano” in occasione del “Change direction dinner”. Il 4017RS, con la sua straordinaria livrea mimetica realizzata da migliaia di marchi, è in realtà testimone di tutte le macchine JLG nel mondo. Non solo della sua specifica categoria.
E in questo senso, non va considerato un punto d’arrivo, bensì di partenza, perché la cosa bella dell’innovazione è che quando pensi di essere arrivato, devi già ripartire. JLG ha inteso celebrare al meglio questo successo, annunciando che il 4017RS verrà messo all’asta in un evento di gala che si svolgerà in Europa ad ottobre. Il risultato della vendita verrà poi donato ad un’associazione caritativa scelta dallo stesso acquirente.
La volontà dell’azienda di comunicare il “cambio di prospettiva”, ha trovato poi ironica espressione sia nella “cena a contrario” che nell’allestimento realizzato per l’occasione. Qui, un particolare set fotografico, costituito da elementi d’arredo rovesciati, ha permesso agli ospiti di giocare in prima persona con uno dei temi che hanno caratterizzato la presenza JLG in tutto il corso dell’Intermat.
