Sollevatori frontali

Linde: Team di F1 per Renault Racing Team

Tre circuiti italiani del Gran Premio mettono in scena la dedizione, la professionalità e precisione di Linde dietro le quinte della Formula 1. Un mondo senza il quale verrebbe meno la forza, la potenza e l’adrenalina che tanto affascina in pista.
Dietro ogni grande spettacolo c’è un enorme lavoro di preparazione, coordinamento, cura, attenzione ai dettagli. E il Gran Premio di Formula 1 non fa eccezione.

Linde dietro le quinte

E’ il 6 settembre 2020 e la gara italiana del Campionato di Formula 1 è alla sua 91esima edizione nello storico circuito di Monza. Alle 23 il circuito è ancora densamente popolato. Il tracciato è sgombero ma nei paddock si lavora in maniera frenetica.
Le luci dell’autodromo di Monza, uno fra i più antichi al mondo, mettono in scena uno spettacolo nello spettacolo.
Il team Linde è all’opera per consentire la movimentazione delle preziose auto da gara e di tutte le attrezzature tecnologiche e non, necessarie agli allestimenti.
A Linde è affidato l’inestimabile compito di occuparsi delle operazioni di carico e scarico dei truck e il disallestimento dei paddock per il Renault Racing Team, con tempistiche ridottissime e un’enorme responsabilità.

Una flotta di carrelli elevatori

Linde fa scendere in pista una flotta di 60 carrelli elevatori frontali diesel con cisterna carburante e piattaforma elevabile.
Traslatori, posizionatori, fari speciali per il lavoro in notturna e forche speciali in lunghezza e larghezza sono gli strumenti fra le mani di un Service che ha zero margine di errore.
Il coordinamento fra fornitori esterni e anche tra le diverse filiali Linde che seguono il GP è impeccabile. La fortuna è avere una flotta molto ampia e soprattutto un network Sale&Service capillare su tutto il territorio nazionale che consente di rispondere alle esigenze di Renault in modo rapido e all’altezza delle aspettative.
Con una reperibilità h24, il lavoro in notturna e i tantissimi mezzi e attori coinvolti, lo spettacolo va in scena in maniera brillante ed è pronto a replicare al Mugello dove Linde inizia il suo certosino lavoro di ricostruzione del paddock per Renault.

Tecnologie schierate

Non c’è timore per l’altissimo valore delle attrezzature movimentate: la precisione dei muletti Linde H25 e H80, con l’ulteriore allestimento dedicato, si confermano ideali e affidabilissimi malgrado le esigenze di mobilità in spazi veramente ristretti. I fermi macchina non sono contemplati, esattamente come i ritardi nei servizi di consegna dei mezzi.
“Prevenire i problemi più che risolverli” è stato il motto dei collaboratori che hanno evitato ogni criticità durante tutte e tre le tappe del GP. Presenti giorno e notte, disponibili entro massimo 4 ore dalla chiamata.
A Imola la struttura capillare e agilie di Linde ha permesso di garantire al cliente l’approvvigionamento dei mezzi necessari e l’assistenza su tutti i fronti, in tempi assai ristretti. Anche sul percorso di Imola, più che offrire la fornitura di un Service, Linde ha voluto essere partecipe della prova del cliente, diventando parte del team e
condividendone le esigenze per reperire una risposta migliore.
Il risultato è stato vivere l’esperienza come una squadra, con l’unico obiettivo di offrire il meglio di sé.
Rispetto alle scorse edizioni del mondiale di F1 – ha sottolineato Valentina Mandi, Fleet Management & STR Sales di Linde – la gestione di date ravvicinate ha richiesto un lavoro di coordinamento e di gestione delle risorse decisamente superiore. Il nostro è stato davvero un lavoro di squadra perfetto con tutto il network“.