Impianti di miscelazione

Liebherr-Mobilmix per l’industria eolica

Liebherr-Mobilmix fornisce calcestruzzo di qualità per l’industria eolica.

Durante la conversione dell’impianto di miscelazione Kombimix esistente presso Bettels Betonfertigteile GmbH, era necessario garantire che i capannoni di produzione fossero riforniti in modo affidabile di calcestruzzo fresco durante l’intero lavoro di conversione. Una qualità del prodotto costantemente elevata doveva essere garantita prima, durante e dopo la conversione. Bettels Betonfertigteile GmbH attribuisce grande importanza alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente. Nella scelta di un sistema di collegamento, era importante poter utilizzare il sistema in modo flessibile per altri cantieri in un secondo momento. La realizzazione efficiente in termini di tempo e costi del sistema è stata quindi un argomento importante.

Mobilmix: conveniente e veloce

Sulla base di queste esigenze, è stato scelto un Liebherr Mobilmix della nuova generazione di impianti per colmare il periodo di conversione. Il Mobilmix è stata la scelta ideale per questo compito grazie al suo montaggio breve ed economico. L’innovativo concetto di piegatura combinato con il precablaggio franco fabbrica consente una rapida installazione e messa in servizio. Grazie alla progettazione con una fondazione in acciaio, supporti laterali e rivestimento in lamiera antiscivolo, non è necessario alcun lavoro di calcestruzzo. Un pavimento semplice, livellato e compattato è sufficiente per l’installazione del Mobilmix. Questo concetto consente di spostare il sistema di miscelazione in modo rapido e semplice. Dopo l’operazione di collegamento, il sistema è immediatamente disponibile per altre operazioni.

Nello sviluppo del nuovo Liebherr Mobilmix, è stata data grande importanza non solo al montaggio rapido, ma anche all’elevata flessibilità e alla produzione sostenibile del calcestruzzo. Il design modulare della serie Mobilmix offre un’ampia gamma di opzioni che possono essere personalizzate in modo flessibile in base alle esigenze del cliente. Un’altra importante innovazione del sistema moderno è la riduzione dei picchi di potenza elettrica. Ciò è possibile tramite l’uso di convertitori di frequenza e della loro parametrizzazione LiPerformance, che avviano e controllano in modo intelligente tutti gli azionamenti del sistema. Il passaggio al nuovo Mobilmix si traduce quindi in potenziali risparmi energetici fino al 30 percento. Inoltre, il dosaggio preciso del cemento con una precisione di +/- 0,35 percento consente un uso efficiente delle risorse e garantisce una produzione di calcestruzzo economica e sostenibile.

Il cuore del sistema 

Il fulcro del nuovo impianto di miscelazione Mobilmix è il miscelatore ad anello RIV 2.5, con il quale è possibile produrre 100 m³ di calcestruzzo autocompattante all’ora in un breve tempo di miscelazione. L’agitatore a frequenza controllata consente la produzione delle classi di resistenza più elevate con tempi di miscelazione brevi. Ciò significa: la velocità del doppio agitatore può essere regolata indipendentemente dall’agitatore principale. Tra l’altro, questo miscelatore ad anello RIV 2.5 ad alta efficienza verrà installato anche durante la conversione dell’impianto esistente.

Il silo in linea ha un volume di stoccaggio totale di 140 m³, suddiviso in cinque scomparti per gli aggregati. Per lo stoccaggio del cemento sono stati allestiti quattro silos per cemento, ciascuno con una capacità di 120 tonnellate. Anche in questo caso è stato preso in considerazione un elevato grado di mobilità con la costruzione su fondamenta in acciaio. Le coclee per cemento possono essere trasportate in un unico pezzo e quindi montate e smontate in poche ore, se necessario. Inoltre, l’impianto di miscelazione è completamente chiuso per l’uso invernale ed è dotato di un sistema di pulizia ad alta pressione LiClean e di un sistema di controllo dell’impianto MPS 3.

Grazie al concetto di piegatura con precablaggio ex fabbrica, il Mobilmix ha potuto essere installato in modo estremamente rapido ed economico: dopo due settimane era pronto per l’uso e la conversione del Kombimix esistente.