Gru automontanti

Liebherr consegna la duemillesima 34 K

Da sx Stig Oliver Buch (Liebherr-Baumaschinen AG), Daniel Mathis (Mathis Bau AG), Thomas Fanger (Liebherr-Baumaschinen AG), Daniel Kiefer (Liebherr-Baumaschinen AG), Simone Stier (Liebherr-Export AG).

Liebherr ha venduto la sua 2000esima 34 K fast-erecting crane a Mathis Bau AG. L’azienda svizzera di costruzioni e trasporti è un cliente di lunga data del produttore di macchine da costruzione e utilizza già diverse gru Liebherr nelle sue diverse aree operative.

Il passaggio di consegne si è svolto presso Liebherr-Baumaschinen  AG a Reiden,inSvizzera. Il proprietario dell’azienda Daniel Mathis, che ha accolto personalmente la sua nuova gru apprezza particolarmente l’affidabilità di queste macchine.  “Ho bisogno di macchine di cui mi posso fidare ed è per questo che opto per Liebherr; è un marchio di qualità che mi permette di offrire ai miei clienti un servizio di prima classe. ”

Le undici diverse altezze del gancio della 34K  (da 12,7  m a 39,0  m) e tre diverse lunghezze del braccio (25,5  m, 30  m, 33  m) conferiscono alla macchina una grande flessibilità, caratteristica che si aggiunge all’affidabilità.

34K: ideale per costruzioni residenziali

La gru ha già completato il suo primo lavoro, che ha comportato il pieno utilizzo della sua capacità massima di sollevamento di quattro tonnellate. La gru doveva sollevare elementi del peso di quasi quattro tonnellate per un’estensione dell’edificio nel comune svizzero di Giswil, nel Cantone dell’Obvaldo , un lavoro tipico per la 34K,  che viene utilizzata principalmente per progetti di costruzione residenziale. La sua impressionante flessibilità le consente di coprire un ampio spettro di scenari che vanno dalla costruzione di case unifamiliari e condomini fino a ville esclusive. La gru è impiegata con successo anche nella costruzione di locali commerciali e progetti infrastrutturali. Con un’altezza del gancio fino a 26 metri, è adatta a progetti con un’altezza dell’edificio fino a circa 20 metri.

Sui tetti di Rotterdam

La 34 K, parte della flotta di noleggio dello specialista olandese di gru Van der Spek Vianen BV, è stata incaricata di lavorare sull’edificio più alto della regione del Benelux dal cliente Civiele technieken deBoer bv. Ha infatti rimosso il tetto sull’edificio più alto della regione del Benelux.

La 34 K è stata in funzione in una delle torri residenziali più alte d’Europa, la Zalmhaven I, che sta prendendo forma lungo la Mosa nel quartiere Scheepvaartkwartier di Rotterdam.

La costruzione è in corso da novembre 2018 vicino al ponte Erasmus della città. Il progetto comprende tre torri in totale, di cui Zalmhaven I è la più alta con i suoi 215 metri. Gli altri due blocchi a torre, Zalmhaven II e III, sono alti entrambi 70 metri.

Progettato dagli studi di architettura Dam & Partners e KAAN Architects, il progetto comprende 452 appartamenti e attici, 33 case a schiera, un parcheggio multipiano, uffici, spazi commerciali, un giardino pensile e un ristorante con vista sullo skyline di Rotterdam. Il tutto verrà completato entro il 2022..

La 34 K con un’altezza del gancio di 20 metri è stata installata sul tetto di quello che sarà il ristorante  della torre da metà giugno. Il suo compito, lavorando ad un’altezza di 190 metri, era quello di smantellare parte della piattaforma elevatrice, che era stata utilizzata durante la costruzione di Zalmhaven I. L’assemblaggio della 34 K è stato azionato con telecomando e ha utilizzato una simulazione in 3D in  per calcolare in modo ottimale i vari parametri di regolazione che hanno dovuto tener conto anche dello spazio ridotto tra la base della piattaforma e la gru.

Le dimensioni della 34 K  le hanno permesso di adattarsi perfettamente tra il tetto e la base della struttura della piattaforma elevatrice:  un’altezza di 3,5 metri quando ripiegata, la rendono  abbastanza piccola da adattarsi alla struttura della piattaforma e la lunghezza del braccio di 30 metri, fanno sì che sia abbastanza grande da poter smontare il tetto facilmente. Con queste informazioni alla mano, sono state di conseguenza scartate soluzioni di sollevamento alternative. Le parti del tetto da rimuovere pesavano tra 1.200 e 1.500 chilogrammi.

Una curiosità:  se tutte le 2.000 gru a montaggio rapido Liebherr fossero impilate l’una sull’altra, si creerebbe un’ipotetica altezza del gancio di circa 50 chilometri. Questo raggiungerebbe la stratosfera esterna, ben oltre l’area in cui gli aerei sono in grado di volare e dove hanno accesso solo i razzi spaziali.