Impianti di riciclaggio

La tecnologia evoluta di Marini Master Tower

In cima al Master Tower si trova il “cuore” dell’impianto, costituito da un unico bruciatore che alimenta un sistema di tamburi per l’essiccamento differenziato dei materiali vergini e del fresato

Marini Master Tower è l’impianto di ultima generazione che produce asfalto a caldo utilizzando materiali riciclati e miscele a basse emissioni, a fronte di un notevole risparmio energetico e di importanti vantaggi ambientali.

Inaugurato ufficialmente sabato 5 settembre, Marini Master Tower è il primo impianto nel suo genere mai realizzato al mondo, concepito e sviluppato dall’azienda romagnola leader internazionale nelle macchine per la produzione del conglomerato, appartenente al Gruppo Fayat.

Master Tower rappresenta un nuovo traguardo nel settore delle pavimentazioni stradali – afferma l’ing. Luca Camprini, CEO di Marini spa. “L’impianto è già in funzione da qualche mese nello stabilimento di Cesena di ICR Impianti Cave Romagna, uno dei nostri partner storici. In questo periodo di collaudo Master Tower ha confermato tutte le sue potenzialità in ordine al riutilizzo di materiali esistenti (in particolare del fresato), alla capacità di produrre miscele con ridotte emissioni di anidride carbonica e, non meno importante, al risparmio energetico – tutti aspetti irrinunciabili per chi voglia produrre asfalto a basso impatto ambientale“.

Un impianto ottimizzato


Master Tower consente trasformare il fresato da materiale di scarto in una preziosa risorsa, senza pregiudizio per la qualità delle diverse tipologie di conglomerati prodotti

Master Tower – spiega Massimo Giorgini, Presidente di ICRconiuga la semplificazione del processo di produzione delle miscele di conglomerato bituminoso, attraverso l’ottimizzazione e la razionalizzazione dell’impianto, sfruttando al massimo l’energia introdotta grazie al completo ricircolo dei gas prodotti. Possiamo così produrre nuove miscele di conglomerato bituminoso contenente elevate percentuali di riciclato, recuperando totalmente i materiali provenienti dalle pavimentazioni stradali esistenti soggette a usura. L’innovativo sistema di gestione dei fumi, che riduce enormemente le emissioni in atmosfera, rende Master Tower una tecnologia perfettamente integrabile in ogni contesto ambientale“.

Sostenibilità, innovazione tecnologica e un’importante riduzione del consumi energetici sono i motivi che ci hanno spinto a sostenere la costruzione del primo Master Tower – conferma Valerio Brighi, Presidente di CBR Cooperativa Braccianti Riminese che, quotidianamente, utilizza nei propri cantieri i prodotti forniti da ICR. “La posizione dell’impianto è strategica dal punto di vista operativo e logistico: lo stabilimento di Cesena fungerà da collettore dei materiali cavati nel bacino del Savio e, grazie alla vicinanza con l’autostrada A14, permetterà al conglomerato di raggiungere in breve tempo i cantieri situati in un raggio di un centinaio di km“.

L’importanza della tecnologia sviluppata da Marini è stata confermata dalla partecipazione all’evento di importanti personalità quali Stefano Bonaccini (Presidente della Regione Emilia-Romagna), Emma Petitti (Presidente dell’Assemblea Legislativa regionale), Enzo Lattuca (Sindaco di Cesena) e il prof. ing. Cesare Sangiorgi (Università degli Studi di Bologna), che ha partecipato direttamente allo sviluppo delle tecnologie impiegate da Master Tower.

di Giuseppe La Franca