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La sostenibilità secondo Doosan

per webNel rispetto delle linee guida dell’Unione europea, la Polonia ha approvato una legge che vieta il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani con potere calorifico superiore a 6 MJ/kg, da avviare invece a diversa forma di trattamento. Per rispettare questa normativa, un nuovo impianto municipale per lo smaltimento termico dei rifiuti è stato realizzato a Poznan.

I macchinari necessari per il funzionamento del sistema sono stati forniti da Grausch & Grausch, il distributore autorizzato Doosan in Polonia. Il pacchetto include due nuove pale gommate Doosan DL350-5, un movimentatore di materiali Doosan DX210MH-3, due carrelli elevatori e un sollevatore telescopico Bobcat T40140. Il processo di valutazione per la scelta delle macchine è iniziato a dicembre 2014.

sinistra“Eravamo alla ricerca di un’azienda che fosse in grado di fornirci il giusto macchinario con le specifiche adatte a operare il sistema per conto nostro. Abbiamo valutato diversi tra i principali marchi leader, esaminando con attenzione ogni aspetto, inclusa la disponibilità dei ricambi, la prossimità del fornitore, la velocità di risposta e i giudizi degli clienti. Conclusa la valutazione delle offerte ricevute, abbiamo avviato colloqui finali con Doosan e con un altro importante produttore. L’offerta di Doosan è risultata alla fine più vantaggiosa, anche in termini di prezzo e il loro modo di agire ci è sembrato essere più vicino alla esigenze del mercato polacco. La garanzia delle pale caricatrici copre due anni o 4.000 ore di funzionamento, quella del movimentatore di materiali 60 mesi o 3.000 ore di funzionamento”, ci ha spiegato Szymon Cegielski, Contract Manager per il contratto PPP venticinquennale. “Avevo già avuto modo di conoscere direttamente Grausch & Grausch e sapevo già che i loro prodotti sono sempre di alta qualità. Nel pacchetto sono inoltre inclusi i due carrelli elevatori e il telescopico Bobcat. Le macchine saranno utilizzate in un ambiente polveroso. Le pale DL350-5 equipaggiate con benne da 5 m3 di capacità saranno impiegate intensamente, spostando materiali tra le aree di valutazione, maturazione e carico delle ceneri sugli autocarri. Un elemento importante tra i criteri di selezione è stata l’altezza del perno di rotazione della benna, fattore essenziale per ribaltare la benna completamente oltre le pareti del cassone degli autocarri che entrano nell’impianto dell’inceneritore.

destraIl movimentatore di materiali DX210MH-3 con cabina elevabile sarà utilizzato nell’edificio di scarico materiali. Una volta la settimana, l’impianto tratterà rifiuti voluminosi come mobili e divani, che saranno frantumati tramite un frantumatore mobile e quindi scaricarti nell’apposita area di raccolta. L’ottima visibilità garantita dalla cabina elevabile del movimentatore di materiali, combinata con la pinza dal profilo ottimizzato, assicura visuale libera sul sistema di alimentazione del frantumatore, aiutando così a ridurre al minimo il rischio di situazioni potenzialmente pericolose. Siamo riusciti a negoziare un ottimo pacchetto di assistenza, tempi di risposta molto brevi e disponibilità di macchine sostitutive per i casi di fermo macchina prolungato delle nostre macchine per riparazioni. G&G ci ha inoltre assicurato che riacquisterà il nostro usato, quando procederemo a rinnovare il parco macchine. Credo che queste macchine ci daranno delle belle soddisfazioni e la loro qualità è risultata evidente sin dal primo momento in cui abbiamo iniziato a usarle”, ha poi aggiunto.

centro“Le mie prime impressioni sono molto buone. In generale, le macchine di questo tipo sono tutte simili tra loro, ma il DX210MH-3 offre più optional rispetto agli altri marchi. La telecamera posteriore è utile. Tutto è allo stato dell’arte e bisogna solo familiarizzarsi con le diverse impostazioni della macchina”, ha affermato Krzysztof Rykowski, uno degli operatori.

testoSzymon Cegielski ha aggiunto: “La posa della prima pietra in cantiere risale ad aprile 2014. L’impianto è stato realizzato in 22 mesi e ha bruciato rifiuti per la prima volta l’11 aprile 2016. Il termovalorizzatore diverrà pienamente operativo a novembre. Nel frattempo, tutti i sistemi dell’impianto continueranno a essere sottoposti a test di collaudo, tra i quali al verifica della correlazione dei dati degli oltre 6.500 tra sensori ed elementi logici dell’impianto. La gestione e il trattamento dei rifiuti è un campo di attività con solo pochi decenni di esperienza alle spalle e per questo dobbiamo verificare che tutto funzioni correttamente perché tutto fili liscio senza alcun intoppo. Sono sicuro che le macchine fornite da Grausch & Grausch soddisferanno le nostre aspettative”.

Il termovalorizzatore servirà 740.000 residenti di Poznan e nove municipalità nel distretto di Poznan. L’impianto sarà in grado di smaltire fino a 210.000 t di rifiuti urbani l’anno, con cicli di 24 ore. L’inceneritore produrrà annualmente più di 100.000 MW di elettricità e più di 300.000 GJ di energia termica recuperata dalla combustione. La gestione dei rifiuti di Poznan è un ottimo esempio di come i servizi pubblici locali possono essere indirizzati a favore della tutela dell’ambiente.