Escavatori cingolati

La prima volta del DX1000LC-7 in Europa

Il primo escavatore cingolato Doosan * DX1000LC-7 da 100 tonnellate venduto in Europa è entrato in servizio il 31 gennaio 2023 in una miniera di scisto bituminoso di North Kiviõli, in Estonia, gestita da Kiviõli Keemiatöötus (KKT), impresa appartenente al Gruppo Alexela. Oltre a essere il primo esemplare del suo genere in Europa, la macchina estone è una delle 35 già costruite e spedite in tutto il mondo dallo stabilimento sudcoreano di Gunsan. Il nuovo DX1000LC-7 è stato consegnato a KKT da INTRAC Group, rivenditore autorizzato Doosan per i Paesi Baltici di Estonia, Lettonia e Lituania.

In occasione della cerimonia di consegna del nuovo DX1000LC-7 a North Kiviõli, Stephane Dieu, Product Manager di Doosan Infracore Europe per il segmento escavatori, ha dichiarato: Equipaggiato con una benna da roccia da 6 m3 per i lavori di estrazione diretta, il DX1000LC-7 impiegato nella miniera di scisto bituminoso offre il più basso consumo di carburante dell’intero mercato degli escavatori da 100 tonnellate. Il consumo medio è di 45 l/h che, considerando un obiettivo di produzione di circa 1200 tonnellate all’ora, consente un rendimento davvero impressionante di ben 26 t per litro di carburante.

Il nuovo escavatore ha affiancato i modelli Doosan DX800LC-7 da 80 tonnellate e DX490LC-7 da 50 tonnellate già in servizio a North Kiviõli e che in due anni hanno accumulato 7.000 ore di lavoro, affiancando le altre macchine da 80 tonnellate impiegate in miniera. La decisione di sostituire una delle macchine da 80 tonnellate esistenti con il nuovo DX1000LC-7 è nata dalle ottime prestazioni dimostrate dal DX800LC-7, che a parità di produzione assicura a KKT consumi di 10 litri di carburante all’ora in meno rispetto alle macchine della concorrenza.

Ecco quanto si può risparmiare

Questi risparmi si cumulano producendo delle cifre davvero interessanti: dopo oltre 4.000 ore di funzionamento, il DX800LC-7 ha fatto risparmiare l’equivalente di ben 40.000 litri di carburante, una cifra enorme se si considera la folle corsa del prezzo del gasolio alla pompa. Rispetto agli altri escavatori da 80 tonnellate, il DX800LC-7 consuma 1,5 €/litro in meno: il risparmio complessivo è già di 60.000 € dopo appena 4.000 ore di lavoro. Dopo 10.000 ore, il risparmio sarà equivalente a 150.000 €.

Il nuovo DX1000LC-7 promette risparmi ancora maggiori. Il DX1000LC-7 monta il diesel più potente nella classe delle macchine da 100 tonnellate, offre la più alta portata idraulica nella sua categoria e assicura prestazioni al top, con una maggiore produttività, consumi inferiori e comandi più facili e precisi.

L’escavatore DX1000LC-7 è equipaggiato con la nuova versione Stage V dell’affidabile diesel Perkins 2806J, erogante ben 469 kW (629 CV), più di qualsiasi altra macchina nella sua classe. La grande potenza del motore alimenta il più efficiente sistema idraulico oggi presente sul mercato: il D Ecopower VBO (Virtual Bleed Off) inizialmente sviluppato con RexRoth e ormai tecnologia Doosan. Il risultato in termini di riduzione di consumi (olio mai sprecato e sempre erogato nella quantità necessaria per ogni movimento richiesto) e di controllabilità, è impressionante. Con una portata idraulica top di classe di1569 L/min (assicurata da 3 pompe da 523 L/min ciascuna) e una pressione di impianto di ben 360 bar, il DX1000LC-7 assicura le migliori prestazioni nel mercato della classe 100 tonnellate.

Scisto bituminoso: un prezioso materiale

Il nuovo oro nero

La scoperta che le rocce della miniera di North Kiviõli contengono petrolio risale a oltre 100 anni fa e da allora ne è iniziato lo sfruttamento. Il processo di estrazione del petrolio è ancora oggi lo stesso di allora. Prima si estrae la pietra, poi si rimuovono circa 8 m3 dello strato di copertura, ottenendo così all’incirca 1 m3 del prezioso scisto bituminoso. Per rimuovere lo strato di copertura si utilizzano diverse tecniche. La prima prevede il brillamento della roccia che una volta frantumata viene caricata su degli autocarri per mezzo di escavatori da 80 o 100 tonnellate. Una seconda tecnica vede l’utilizzo di un escavatore da 50 tonnellate equipaggiato con demolitore idraulico e di uno degli escavatori più grandi per il carico degli autocarri. Il terzo metodo impiega un escavatore da 80 tonnellate con uno scarificatore idraulico vibrante (Xcentric) affiancato da un altro escavatore sempre da 80 tonnellate con benna per il caricamento degli autocarri.

Dopo aver rimosso lo strato di copertura, inizia l’estrazione vera e propria dello scisto bituminoso, sempre con tecniche diverse. Queste includono l’uso diretto di un escavatore per caricare un autocarro o di un surface miner per estrarre il prezioso materiale, frantumarlo e contemporaneamente caricarlo su un autocarro. Il processo di trasformazione per l’estrazione del petrolio dalla pietra inizia con la frantumazione e il successivo caricamento in un reattore, dove la pietra frantumata viene riscaldata a una temperatura compresa tra 400 e 800 oC a seconda delle dimensioni. Oltre al petrolio, dalla pietra viene rimosso anche il fenolo. Nel complesso, il processo richiede circa due ore. Un kg di pietra contiene in genere dal 20 al 30% di petrolio e il gestore della miniera movimenta circa 10 milioni di tonnellate all’anno (sommando strato di copertura e scisto bituminoso).

L’industria dello scisto bituminoso estone è una delle più sviluppate al mondo. Il Piano di sviluppo nazionale per l’utilizzo dello scisto bituminoso 2016-2030 classifica lo scisto bituminoso come una risorsa strategica. L’Estonia è l’unico Paese al mondo che utilizza lo scisto bituminoso come fonte energetica primaria. Nel 2018, lo scisto bituminoso ha rappresentato il 72% della produzione energetica nazionale e ha fornito il 73% dell’energia primaria totale dell’Estonia. Circa 7300 persone (oltre l’1% della forza lavoro totale in Estonia) sono impiegate nell’industria dello scisto bituminoso.

Post vendita di qualità

INTRAC è la concessionaria unica per vendita e assistenza degli escavatori gommati e cingolati, dei mini e midiescavatori e delle pale gommate, dumper articolati e accessori Doosan in Estonia, Lettonia e Lituania.

Il centro vendite e assistenza INTRAC per la Lettonia, a Riga, è riconosciuto come uno dei migliori della regione baltica. INTRAC dispone inoltre di imponenti strutture presso le filiali di Tallinn e Vilnius, che sono i punti di riferimento per l’assistenza fornita ai clienti in Estonia e Lituania. INTRAC ha nella regione baltica un totale di 13 punti vendita con officine e 55 furgoni di assistenza completamente attrezzati. I clienti di INTRAC possono sfruttare tutti i vantaggi di una rete di assistenza in loco eccellente che copre tutto, dalle riparazioni di emergenza alla manutenzione di routine. I tecnici dell’azienda hanno ricevuto formazione in fabbrica e vantano molti anni di esperienza nella riparazione e assistenza di impianti e macchinari.

Cos’è il D EcoPower VBO 

Si tratta di un impianto idraulico che replica tutti i vantaggi di feeling e risposta di un sistema a centro aperto tradizionale senza lo svantaggio del Bleed Off al serbatoio che viene calcolato solo Virtualmente (VBO). Di fatto l’idraulica VBO lavora su un centro chiuso che grazie all’elettronica viene aperto solo laddove necessario per migliorare l’efficienza o proteggere l’impianto da picchi di pressione, producendo sempre e solo la quantità di olio richiesta.

*Hyundai Doosan Infracore sta sostituendo il marchio DOOSAN sulle sue macchine movimento terra introducendo il nuovo marchio DEVELON, che è ora in fase di transizione