Test

La leggenda continua

Apertura

di Costantino Radis

La nuova Bobcat S450 prosegue la leggenda della 743/753 e della S130. Un ruolo difficile da sostenere ma che non fa tremare i polsi alla nuova nata della casa della lince.

Ben saldo sui punti forti del passato, il nuovo skid-steer loader migliora notevolmente un progetto che ha fatto la fortuna del costruttore

 

Replicare un successo non è cosa facile. In pochi ci sono riusciti, soprattutto nel settore industriale, e un nome come Bobcat non poteva essere al di fuori di questa ristretta élite.

Arriva il nuovo skid-steer loader S450 che sostituisce il vecchio S130 con l’arduo compito di proseguire il successo iniziato diversi anni fa con i modelli 743 e 753.

Con un peso operativo da 2.240 kg, una potenza di 36,4 kW (49 CV) e una portata nominale di 608 kg, la Bobcat S450 si colloca proprio nella fascia di macchine più vendute. Quel segmento in cui la competizione è aspra e combattuta e in cui si gioca la credibilità di un costruttore di mini pale.

I miglioramenti sono tanti, a partire dalla cabina di guida che diventa più grande e confortevole adottando soluzioni introdotte nei modelli più grandi, per passare al telaio che è stato completamente riprogettato, fino al braccio, al motore e all’impianto idraulico.

Insomma…una macchina completamente nuova che mantiene intatti tutti i punti di forza del vecchio modello e ne migliora i punti deboli sulla base delle indicazioni dei clienti Bobcat sparsi in tutto il mondo.

La capacità di saper ascoltare è infatti alla base del successo di un modello che possa continuare la storia positiva dei suoi predecessori e far sì che una tradizione possa continuare nel tempo.

E se Bobcat ha inventato la mini pala fino a portarla ai giorni nostri, significa che alla base di un prodotto c’è molto di più che non un semplice progetto ben riuscito: c’è una leggenda che continua.

 

CABINA: SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA

BOX_01_002La cabina della Bobcat S450 è la stessa che abbiamo già visto su tutti i nuovi modelli del costruttore delle serie 800, 700, 600 e 500 sia gommate che cingolate. Rispetto alla S130, quindi, Il volume complessivo è aumentato del 10% agevolando l’accesso al posto guida e quindi migliorando la vita a bordo sia con maggiore spazio a disposizione dell’operatore che con una visibilità aumentata in ogni direzione. La porta anteriore ha infatti una superficie aumentata del 45% (quasi la metà in più rispetto alla S130), il finestrino vetrato sul tetto (protetto con una griglia metallica) è stato aumentato del 43%, i due finestrini laterali del 16% e quello posteriore del 14%. Gli interni sono ovviamente tutti diversi allineandosi alle nuove serie di mini pale Bobcat e portando anche in questa classe tutte le soluzioni già adottate per i modelli più grandi. Il cruscotto digitale, che sta equipaggiando tutti i nuovi modelli di macchine Bobcat (mini pale, mini escavatori, sollevatori telescopici) man mano che vengono rinnovati, permette una gestione più evoluta delle potenzialità del mezzo. DCIM100GOPROCollocato in alto a destra, si consulta facilmente grazie alla grafica chiara, ben leggibile e alla luminosità che permette di leggere bene anche con luce molto forte. Le opzioni disponibili, soprattutto tenendo conto della classe della macchina, sono numerose e conferiscono elevato valore aggiunto alla nuova nata di casa Bobcat. È infatti disponibile il sedile a sospensione pneumatica, i comandi avanzati (ACS) o a joystick selezionabile (SJC) ma, soprattutto, la possibilità di avere la cabina pressurizzata. La predisposizione per la pressurizzazione comporta non solo un incremento del 35% nel raffreddamento dell’abitacolo e un incremento del 15% nel riscaldamento ma anche una riduzione della rumorosità di ben 5 dB(A) che porta la Bobcat S450 al vertice della sua categoria. Si attesta oggi a 87 dB(A) con una pressione sonora fra le più basse della categoria. Si tratta di una scelta che si ritiene particolarmente indovinata visto l’impiego sempre più diffuso delle mini pale di questa classe sia nei cantieri stradali che in quelli di demolizione e recupero dove la polvere è il principale nemico dell’operatore. Sono state incrementate anche le prestazioni delle luci di lavoro garantendo elevati livelli di illuminamento per operare in sicurezza anche negli spazi chiusi, durante i cantieri di emergenza notturna, all’interno delle stive delle navi. Si tratta di risultati di grande rilievo per una mini pala di queste dimensioni e che sono stati ottenuti grazie a un lavoro di engineering che ha consentito l’uso, su una mini pala da 2.240 kg come la S450, della stessa cabina usata su una mini pala cingolata da 5.751 kg come la T870. Tutto questo è stato ottenuto grazie a una progettazione della macchina partendo dal classico foglio bianco. E anche questo è un altro valore aggiunto che Bobcat è in grado di offrire ai suoi utilizzatori.    

MOTORE E IDRAULICA: PUNTA VERSO L’ALTO

BOX_02_002Macchina nuova. Tutto nuovo. Sembra ovvio ma non è sempre così. L’aggiornamento motoristico ha spinto infatti Bobcat a rinnovare completamente la S130 sviluppando la nuova S450. La potenza è allineata ai modelli S510 ed S530. Il motore Kubota V2203M-DI-E2B-BC-3 da 2.196 cm3 sviluppa 36,4 kW (49 CV) per una coppia massima di 150 Nm. L’impianto idraulico è stato completamente rivisto per aumentare le prestazioni sia in traslazione che in scavo e carico. La traslazione può infatti adottare due velocità (11,4 km/h e 14,8 km/h) e l’impianto idraulico fornisce 64,0 l/min così da poter sfruttare al massimo la proverbiale versatilità delle macchine Bobcat. La pressione di lavoro è aumentata di 20 bar passando da 210 a 230 e permettendo di lavorare con maggiore scioltezza con attrezzature impegnative come frese o trenhcer. Lo schema è ovviamente molto semplice ma i tecnici Bobcat hanno agito su tutti quegli elementi che allungano la vita utile della macchina e ne aumentano l’affidabilità. In primis è stata aumentata del 15% la capacità raffreddante adottando le stesse soluzioni dei modelli più grandi. Tutti gli elementi sono ora in alluminio e lo SmartFan System consente in pochi secondi di rendere completamente accessibile le masse radianti agevolando l’uso di una idropulitrice. I flussi di aria che trovano sfogo privilegiato verso l’alto consentono di ridurre il rumore che, in macchine di questa taglia, è un aspetto fondamentale sia per l’operatore che per coloro che lavorano in cantiere. BOX_02_006Le cinghie di trasmissione hanno il pretensionatore automatico così da allungare i tempi di manutenzione e aumentare la durabilità nel tempo. I filtri dell’olio idraulico sono a lunga durata allungando gli intervalli di sostituzione e aumentando la vita utile dell’impianto. L’impianto idraulico ausiliario è di serie di tipo proporzionale ad azionamento elettrico. Tutta la gestione può sfruttare le stesse peculiarità delle macchine più grandi sfruttando l’elettronica presente nei comandi avanzati ACS. L’obiettivo di Bobcat è di portare in questa classe di macchine tutte le migliori caratteristiche operative dei modelli superiori. Solo le dimensioni sono compatte. Per il resto la S450 punta verso l’alto.

 

CARRO E BRACCIO: UN PROFONDO RINNOVAMENTO

DCIM100GOPROTutti i miglioramenti che la S450 porta con se’ derivano da una progettazione ex novo in cui il telaio è l’elemento fondamentale attorno a cui ruotano tutti i punti forti. Il peso operativo è stato ridotto di 222 kg favorendo la flessibilità di trasporto sui piccoli mezzi. Per contro il carico utile è aumentato di 20 kg passando a 610 kg. Le dimensioni sono rimaste pressoché invariate. Si parla di pochi mm di differenza sulla larghezza (-2 mm rispetto alla S130), identico passo (900 mm), una maggiore altezza libera da terra (+ 26 mm rispetto alla S130), una maggiore altezza filo cabina (+ 26 mm rispetto alla S130), identica altezza al perno (2.781 mm) nonostante il punto di cerniera sia più in basso, un migliore angolo di chiusura benna (26°). Il nuovo telaio ha quindi permesso di razionalizzare e incrementare al massimo le potenzialità della S450 permettendo anche di avere un serbatoio di 54,5 l (+4,2 l rispetto alla S130) aumentando quindi l’autonomia giornaliera. BOX_03_003Il fatto di poter usare la stessa cabina delle serie maggiori è un altro grande risultato di razionalizzazione ingegneristica. Il nuovo braccio ha sezioni maggiori e un disegno frontale che privilegia la visibilità grazie a una traversa più bassa e ai due cilindri collocati lateralmente che sostituiscono, aumentando la forza di strappo, il cilindro in posizione centrale. Il passaggio dei tubi dell’impianto ausiliario è stato rivisto in modo da ottimizzarne il passaggio in zone protette. Posteriormente è stato utilizzato un robusto portellone in acciaio che, insieme al paraurti inferiore, aumenta la durata dei componenti meccanici e riduce i danni alla carrozzeria. Dulcis in fundo, anche la S450 adotta il portellone incernierato a sinistra con tappo del serbatoio a destra per facilitare il riempimento del serbatoio carburante da posizione comoda. Un progetto ex novo che costituisce un profondo rinnovamento e in cui ogni dettaglio è stato considerato in modo ottimale tanto da far pensare a un progetto destinato a durare a lungo.      

 

PREGI & DIFETTI

PREGI • progetto ben riuscito • comfort al top • struttura robusta • ampio ventaglio di opzioni

DIFETTI • manca una versione high-flow • manca una versione cingolata  

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