Tendenze

La Cina è sempre più vicina

Oltre 200 esperti provenienti dall’industria delle costruzioni e dai governi hanno partecipato a un importante incontro svoltosi nel corso dell’ultimo Intermat di Parigi.

Sponsorizzato dal Ministero del Commercio cinese e dall’ambasciata di Cina in Francia, è stato organizzato da CCCME (la Camera di Commercio cinese) e dalla CCMA (Associazione dei costruttori cinesi di macchine per le costruzioni). Al tavolo dei relatori anche il CEO di Cifa, parte del Gruppo Zoomlion, Davide Cipolla.

Un’industria in crescita

L’obiettivo della conferenza, cui hanno partecipato i più prestigiosi media internazionali, è stato ovviamente quello di promuovere l’industria cinese delle costruzioni. Ma non solo. Era anche importante veicolare il concetto di un comparto non solo in ottima salute dal punto di vista economico. Ma che non ha più nulla da invidiare, tecnologicamente parlando, ai competitor occidentali. E che punta su sicurezza, macchine intelligenti, performance, qualità. Grazie anche a un’attività di ricerca e sviluppo sempre più mirata e sofisticata.

Come ha affermato Mr. Tan Shunhui, segretario del partito e CEO di China Railway Engineering Equipment Group Co. Ltd, (CREG) la partecipazione dei costruttori al progetto “One Belt, One Road” è un esempio lampante del dinamismo dell’industria cinese delle costruzioni. CREG in particolare (la cui “specialità” sono le TBM speciali e di grande diametro) si rifà al motto “Progettato in Cina, costruito in tutto il mondo”. A sottolineare la visione di un’industria non più confinata su un territorio. Ma in continua espansione.

Integrazione con l’Europa

CREG (ma anche altri protagonisti cinesi dell’industria delle costruzioni) stringono partnership sempre più importanti con i costruttori europei. E con le imprese di costruzione del vecchio continente che ordinano sempre più spesso macchine specializzate e innovative provenienti dalla Cina.

Howard Dale, CEO di LiuGong Europe l’ha evidenziato, parlando del centro produttivo a Varsavia, in Polonia. Nel settembre 2017 è stato aperto un nuovo centro ricambi per l’Europa  a Stalowa Wola (34.000 pezzi a stock). Qui si trova anche il centro europeo di R&D, con 80 ingegneri al lavoro per venire incontro alle esigenze del mercato europeo.

Il forte legame Europa/Cina è stato sottolineato anche da Davide Cipolla, CEO di Cifa, acquisita nel 2008 dal Gruppo cinese Zoomlion. Ad oggi  Cifa e Zoomlion insieme sono gli unici che progettano e producono macchine che impiegano la fibra di carbonio. E anche la tecnologia ibrida-elettrica per le betoniere. Un importante investimento in R&D che sta dando ottimi risultati. Anche Zoomlion e Cifa sono coinvolti nel progetto “One Belt, One Road”, mixando le rispettive competenze in un’iniziativa di respiro globale.

L’innovazione guida il futuro

Un’iniziativa che sembra aver cementato le relazioni tra i costruttori. E che, come ha più volte sottolineato il Presidente Xi Jinping, mira a creare partnership economiche tra coloro che vi prendono parte. Indubbiamente un’imperdibile opportunità per l’industria della costruzioni, non solo cinese.

Tutti hanno identificato nell’innovazione l’imprescindibile denominator comune per raggiungere obiettivi condivisi di crescita. Lo ha ribadito Yang Dongsheng di XCMG, fondata nel 1943, un pioniere nell’industria cinese delle costruzioni. La compagnia ha stretto una partnership  con la tedesca Schwing e ha aperto un centro di R&D a Dusseldorf. Focalizzandosi sulle nuove soluzioni tecnologiche che caratterizzeranno l’industria 4.0 in Europa e nel mondo.

L’asticella si è alzata. L’industria cinese delle macchine per le costruzioni non si accontenta più di essere considerata  la “sorella povera” di altri più consolidati mercati. Ma vuole incarnare l’innovazione. E, grazie a partnership strategiche e a una visione per nulla olistica del mercato, guidare il futuro.