Inaugurazioni

KRI festeggia (dopo un anno) i 100 anni di Komatsu

di Valter Vianello

Ritrovare la voglia di stare insieme e di comunicare. Un forte entusiasmo ed un rafforzamento dello spirito di squadra è l’ atmosfera respirata alla Convention di KOMATSU RETE ITALIA  (KRI) conclusasi il 10 giugno ad Este con il festeggiamento (posticipato di un anno causa pausa covid) per la ricorrenza del centenario della fondazione di Komatsu .
Nel programma dei due giorni “full immersion” tra training commerciali, finanziari, tecnici eccetera, la mattinata del secondo giorno ha catturato l’ interesse del centinaio di partecipanti che, compongono il network distributivo  interconnesso di concessionari, officine facente capo a sei distributori italiani.

David Bazzi

A Noventa Vicentina presso il nuovissimo campo prove (fresco dell’inaugurazione di fine maggio, alla presenza delle autorità)  è avvenuta l’esibizione e dei mezzi con prove pratiche evidenziandone caratteristiche ed implementazioni.

Il Nuovo campo prove di Komatsu Rete Italia

 

Un campo prove che, per KOMATSU MANUFACTORING ITALIA  costituisce – ha dichiarato David Bazzi, amministratore delegato –  motivo di orgoglio. Qui grazie alle quattro rampe con pendenze diverse, un’area operativa per lavorare terra su terra ed una pista circolare è possibile testare i mezzi oltre a mostrarli all’ opera ai nostri concessionari italiani ed esteri. Insomma, la ciliegina sulla torta che conferma il nostro essere completi al cento per cento”.
Un’ altra torta, gustosa per il palato, marchiata con il logo dei cent’anni , ha fatto mostra di sé nella parte finale della cena annuale svoltasi tra i Colli Euganei. Un altro momento forte dove, nell’ invito al brindisi, Denis Varini, presidente di KRI ha affermato: “ la bellezza del nostro consorzio sta nella composizione  di un insieme di realtà, diverse tra loro, ma miranti ad un obbiettivo comune”.

La festa è continuata  nell’ ampio giardino tra la musica, dessert, frutta  con l’ esibizione, colorata da effetti luminosi di un trio di giovani ballerini prima di un gran finale  con protagonisti i modelli SK 820, SK 715 ed il PW 138 MR in linea con gli standard europei Stage V illuminati da coloratissimi fuochi d’ artificio.

Forte del proprio nome e della propria storia centenaria Komatsu, grazie a tutti i tools a sua disposizione e grazie al proprio fattore umano continua a rispondere all’ ampia domanda del mercato.
Esclusa la pausa obbligata del periodo pandemico, la produzione è continuata a crescere. il gruppo che, in Europa conta oltre ad Este, unità produttive a Newcastle (GB) ed a Hannover, guarda fiducioso al futuro. Prossimo appuntamento sarà il Bauma con interessanti novità che per ora non vengono svelate.