Commissionatori

JLG punta (anche) sui commissionatori

JLG  partecipa per la prima volta all’edizione 2018 di Intralogistica Italia (Fiera Milano Rho, 29 maggio – 1 giugno 2018, Stand L07- Padiglione 6). Qui presenta modelli specifici per la logistica e la movimentazione dei materiali nei magazzini e per le esigenze variabili delle applicazioni di stoccaggio e distribuzione. Non solo piattaforme semoventi, quindi, ma macchine per il “picking” che consentono a JLG di servire settori come quello industriale con una gamma mirata di mezzi

Perché i commissionatori

Da sx Alessandro Maschera, Mirco Rebuzzi e Nicola Pontini

JLG è entrata nel mondo del low level access (accesso a basse quote fino ai 5,5 metri) due anni fa“, ci spiega Nicola Pontini, Sales e general Manager di JLG Italia. “Ha infatti acquisito l’azienda inglese power Tower entrando in un mercato interessante. Su cui vogliamo puntare sia a livello europeo che italiano. Qui ci presentiamo con la nostra gamma di commissionatori, prodotti paralleli al carrello elevatore, con cui si integrano perfettamente“.

Il settore industriale e la necessità di maggior sicurezza nelle operazioni all’interno degli stabilimenti richiedono l’adozione di prodotti specifici“, aggiunge Mirco Rebuzzi, responsabile dell’area nord ovest di JLG Italia. “Questa fiera è la prima vetrina importante per far conoscere queste macchine. E farne apprezzare le doti di versatilità in ambito logistico“.

Ideali per il noleggio

Lo stand JLG a Intralogistica Italia

“Sono macchine che si sposano perfettamente con il noleggio a lungo termine”, afferma Alessandro Maschera, responsabile per l’area nord est di JLG Italia. “I carrelli commissionatori sono l’indispensabile integrazione in flotta del carrello elevatore. E si rivelano irrinunciabili macchina per lo stoccaggio delle merci e movimentazioni di magazzino in piena sicurezza”

Focus sui prodotti esposti

Iniziamo con il carrello commissionatore semovente JLG 10MSP-S. Consente di trasportare sia persone che materiali ad una altezza di lavoro di 5.05 m. La capacità della piattaforma è di 160 k, quella del pianale di appoggio di 115 kg. Suo punto di forza la tecnologia Rise and Drive. Essa permette all’operatore di guidare e sollevare contemporaneamente la piattaforma per conseguire maggiore efficienza.

Esposto anche il nuovo Powerpicker. E’ un elevatore multifunzionale, particolarmente richiesto nel mercato industriale e logistico italiano come metodo di accesso sicuro ed efficiente. Questo elevatore offre una piattaforma sicura per le altezze di lavoro di fino a 4,38 m. Il carico di lavoro è di 130 kg, oltre ai 70 kg del pianale di appoggio.

Il sollevatore a pantografo elettrico dalle dimensioni compatte 1532R è l’unità scelta a rappresentanza della nuova serie R nello stand JLG. L’altezza operativa è di 6,4 m, la capacità è di 272,16 kg.

Infine ECOLIFT 2.2 della serie Power Tower, ideale per eseguire interventi di manutenzione leggera.

Le strategie future

La visita allo stand di JKG a Intralogistica è stata anche l’occasione per parlare di strategie future.

“Il recente processo di ristrutturazione è partito da un’operazione di semplificazione”, ci ha spiegato Nicola Pontini.”Sono state aumentate alcune produzioni in Romania e Francia. Ed è stata ottimizzata tutta la produzione dei sollevatori telescopici per l’Europa. Varato anche un nuovo centro per l’immagazzinamento ricambi in Olanda. In cui è stato migliorato anche il cosiddetto PDI (Pre Inspection Delivery), per ridurre le tempistiche di consegna”.

E in JLG Italia?

La ristrutturazione di tipo gestionale e ha coinvolto anche la struttura organizzativa di JLG Italia. La filiale si occupa di vendita e post vendita, oltre che di erogare i servizi colelgati (finanziari, di supporto etc). Conta attualmente 16 addetti, impegnati sia sul territorio italiano sia a livello internazionale. In un continuo interfaccia con il quartier generale JLG di Amsterdam.

Le novità che ci aspettano

L’anno prossimo JLG festeggerà 50 anni e JLG Italia 20. Dovremo quindi aspettarci grandi novità alla prossima edizione di Bauma. Intanto a brevissimo, verrà presentata in Italia la piattaforma ibrida più alta (26 metri) di JLG, già esposta a Vertical Days.

JLG punta molto sull’elettrificazione delle macchine e al “vero” ibrido. Cioé a macchine che dispongano di due circuiti separati, elettrico ed endotermico.  Anche qui dobbiamo aspettarci novità. “Il mercato italiano va sicuramente educato in tal senso”, conclude Pontini. “E’ infatti meno attento alle propulsioni alternative rispetto, ad esempio, alla Germania. Dove esistono leggi ed incentivi che promuovono questo tipo di motorizzazioni. Ma sono certo che anche da noi dimostreremo l’assoluta convenienza di queste macchine“.