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IVECO: tutto ciò che serve per l’off road

di Daniela Grancini

Dal leggero al medio al pesante. Non manca niente nell’offerta globale di IVECO per le applicazioni off road. Noi abbiamo provato i veicoli nell’Off Road Park di Monte Capuccio. Ecco le nostre impressioni.

Gli addetti ai lavori sanno che nel fuoristrada non esiste terreno più insidioso dell’argilla. Un materiale che, in caso di pioggia, diventa viscido, impraticabile e pericoloso anche per i driver più esperti. Fortunatamente nel corso delle prove sui percorsi che IVECO ha organizzato all‘Off Road Park di Monte Capuccio (Pr) in cui ha dispiegato la flotta dei suoi mezzi dedicati al cantiere e all’off road, il tempo è stato clemente.

Ma gli oltre 100 km dell’Off Road Park, che ci ha regalato incredibili paesaggi lunari, sfoggiando tutta la tavolozza dei colori che l’argilla offre, dall’ocra al viola, al rosso, non sono certo stati un gioco da ragazzi per i mezzi e per gli operatori. E anche se solo un quarto del percorso è stato utilizzato per i test, la varietà del terreno, delle pendenze e del tracciato, è stata più che sufficiente per farci capire con quali mezzi avessimo a che fare, e farcene apprezzare le caratteristiche.

IVECO T-WAY: per l’off road estremo

Iniziamo con l’ultimo nato che fa parte della gamma pesante IVECO WAY, erede dell’iconico TRAKKER, progettato per offrire le migliori prestazioni della categoria in qualsiasi missione off road. Fornisce tutta la potenza necessaria per la trazione e la PTO grazie all’affidabile ed efficiente motore Cursor da 13 litri di IVECO, capace di sviluppare fino a 510 CV – superando il Trakker di 10 CV. Per le configurazioni più leggere, è disponibile anche il motore Cursor 9.

L’IVECO T-WAY si distingue per le straordinarie prestazioni Off Road, la robustezza e la rigidità torsionale. Mantiene la leggendaria robustezza dei suoi predecessori grazie al telaio in acciaio ad elevata resistenza con longheroni spessi 10 mm e al momento torcente da 177 kNm, il migliore del segmento. L’assale anteriore vanta una capacità massima di 9 tonnellate. Al fine di massimizzare robustezza e prestazioni, la riduzione del mozzo sull’assale posteriore è di serie. La nuova sospensione posteriore heavy-duty per assali tandem ottimizza il peso del veicolo e migliora le prestazioni off road con una maggiore altezza libera da terra e un migliore angolo di uscita.

Noi abbiamo provato il modello AD 410 T51, un 8×4, 13 litri con cambio meccanico offerto come optional per soddisfare le esigenze di quelle imprese che lo preferiscono al cambio automatizzato HI-TRONIX a 16 velocità (standard). Abbiamo affrontato a pieno carico (40 ton) e senza problemi discese che variavano dal 30 al 40% di pendenza, testando il freno motore e l’intarder, senza toccare i freni e utilizzando una marcia corta per sfruttare appieno i giri del motore. Siamo poi passati sotto le forche caudine della prova Twister (una serie di dossi alternati a cunette affrontati a bassa velocità per verificare il mantenimento del parallelismo dei longheroni e l’ottimo lavoro delle sospensioni, mantenendo sempre in trazione le ruote). E anche in questo caso il nostro veicolo si è comportato molto bene riportandoci sani e salvi nel piazzale delle partenze.

IVECO T-WAY e IVECO X-WAY: vanno a braccetto

E’ stata poi la volta dell’IVECO X-WAY, un “crossover” utilizzato per il 90% del tempo per il trasporto on-road e progettato per affrontare il cosiddetto “ultimo miglio” off-road per raggiungere il cantiere e la cava – uno dei veicoli più produttivi del segmento grazie all’elevata capacità di carico utile.

L’IVECO X-WAY offre la massima flessibilità di personalizzazione del veicolo, per soddisfare i requisiti specifici di ogni cliente. Grazie al suo design modulare e all’approccio orientato alla missione, la vasta scelta di caratteristiche e componenti e la leggendaria robustezza del telaio, può essere configurato per una vastissima gamma di missioni e applicazioni.

Noi abbiamo testato il modello AS360X57 HR ON+, 570 CV, con cassone caricato I motori sono abbinati al comprovato cambio automatico HI-TRONIX a 12 e 16 velocità, ora dotato di nuove funzioni specificamente studiate per la mobilità off road, come ad esempio la modalità Rocking Mode, per recuperare aderenza in caso di fondo scivoloso e la modalità Off-road, quando occorre un maggior spunto prima di passare a una marcia superiore. La trazione idrostatica HI-TRACTION offre la massima aderenza quando occorre, migliorando la manovrabilità e la sicurezza di guida con vantaggi significativi in termini di carico utile ed efficienza dei consumi rispetto ai camion con trazione 4×4 permanente.

Dalla modalità automatica passiamo in semi automatica per affrontare al meglio una pendenza del 30%, impostando i giri motore tra 1500 e 2000 e quando il percorso ce lo consente, ritorniamo in modalità automatica. Ci troviamo a bordo di un veicolo di chiara impostazione stradale con propensione per l’off road, quindi con minore rigidità strutturale e con un notevole comfort in cabina.

L’IVECO X-WAY offre un’elevata efficienza dei consumi grazie al nuovo motore Euro VI fase E con un rapporto di combustione maggiore, il comprovato cambio automatico Hi-Tronix e funzionalità avanzate come la Valutazione dello stile di guida (Driving Style Evaluation), l’Eco-switch, l’Eco-roll, arresto del motore in folle, Sistema di Monitoraggio della Pressione degli Pneumatici e sistema predittivo Hi-Cruise GPS.

Daily 4×4 anche per il tempo libero

Carlo Poggi

Qual è la fascia di mercato cui si rivolge il nuovo Daily 4×4? Lo abbiamo chiesto a Carlo Poggi, Daily 4×4 Product Manager di IVECO.

Il Daily 4×4 costituisce un unicum nel mercato poiché IVECO è il solo che arriva fino a 7 ton di portata totale a terra con una rimorchiabilità di 3,5 quindi arriviamo a 10.5, un segmento in cui la nostra presenza è imbattibile. Il Daily nasce con una grande versatilità nel suo DNA, la gamma prevede cabinati, furgoni di diverse dimensioni e volumetrie, ruota singola e ruota gemellata; si tratta quindi di un veicolo adatto all’off road spinto ma che, per esempio, nella versione a ruota gemellata per buona parte del suo uso (80%) può essere impiegato su strade normali. Il target è costituito dal ventaglio di parecchie applicazioni: utilizzi professionali (costruzioni, cantieristica, ma anche manutenzione strade, verde, agricoltura…) e anche quei clienti, soprattutto all’estero, che lo utilizzano per il tempo libero, settore in cui vi sono ottime opportunità di crescita anche sul mercato italiano. Aggressivo. Robusto. Con uno stile ben definito

Nella cava di Monte Capuccio erano disponibili 2 Daily da 7 ton in versione furgone e cassone, che abbiamo provato (modello 70S18HA8).  In entrambe le versioni i veicoli hanno risposto con prontezza alle sfide dei percorsi.

Il motore F1C heavy-duty da 3,0 litri sviluppa una potenza di 180 CV e una coppia di 430 Nm ed è stato ottimizzato per garantire prestazioni ottimali in qualsiasi missione. La trasmissione è stata progettata per resistere a condizioni stradali estremamente severe, con il potente motore abbinato a cambio, ripartitore e assi anteriore e posteriore con una capacità di carico fino a 5.000 kg. Gli esclusivi angoli di attacco e di uscita fino a 38 gradi e i doppi rapporti del ripartitore garantiscono al Daily 4×4 una capacità di affrontare agevolmente ogni salita ai massimi livelli della sua categoria. I tre bloccaggi del differenziale – negli assi anteriori e posteriori più uno centrale nel ripartitore – garantiscono una trazione perfetta in qualsiasi situazione.

La scelta vincente? L’integrazione di prodotto

Giuliano Giovannini

Abbiamo chiesto a Giuliano Giovannini, Head of Medium & Heavy Trucks Product Management, quali siano le aspettative sul nuovo IVECO T-WAY.

Si tratta di un veicolo su cui IVECO punta molto e che è stato disegnato tenendo sempre ben presenti le esigenze del mercato italiano del cantiere, con la legislazione specifica del mezzo d’opera. L’IVECO T-WAY è da questo punto di vista il veicolo ideale per il mercato italiano grazie alla sua particolare robustezza, al telaio da 10 mm di spessore, alle nuove sospensioni posteriori da 32 ton, al nuovo supporto posteriore monopezzo della sospensione che consente di irrobustire e contemporaneamente alleggerire la struttura del veicolo per migliorare il carico utile. Il camion è stato migliorato anche dal punto di vista del comfort cabina, la driveline è sempre basata sul Cursor 13 adesso in Euro VI E: riteniamo quindi che sia l’evoluzione naturale del TRAKKER che ci consentirà di mantenere la leadership di IVECO in questo segmento sul mercato italiano.

L’offerta viene completata, anche per il mercato italiano, da una gamma come l’IVECO X-WAY, tarata tendenzialmente per applicazioni più a pesi legali, quindi più leggera, e che però anche per il mercato italiano si rivela un veicolo ideale, che offre l’efficienza e il comfort di un trattore stradale e una grande capacità di disimpegno anche all’interno di una cava, quando l’aderenza diminuisce in modo da poter garantire il trasporto dell’ultimo chilometro  che fa la differenza.  Si tratta quindi di due prodotti che si integrano e che vanno scelti a seconda delle mission specifiche delle imprese di costruzione”.

La digitalizzazione secondo IVECO

IVECO Driver Pal è il pionieristico compagno di viaggio digitale di IVECO realizzato con Amazon Web Services e funzionalità Amazon Alexa. Grazie a questo sistema, il conducente porta a bordo la sua vita digitale e interagisce con il veicolo e il resto della community mediante i comandi vocali di Amazon Alexa, vivendo così un’esperienza di guida comoda, sicura e senza stress. L’IVECO Driver Pal è studiato per aiutare l’autista a ottimizzare l’itinerario e le soste tenendo conto di quanto accade lungo il percorso. Per farlo, il sistema fa affidamento sulle informazioni in tempo reale provenienti dalla community di driver, dai servizi di assistenza IVECO e dal web. In questo modo, il driver può svolgere tutti i compiti secondari senza distrarsi dalla guida, tenendo le mani sul volante e concentrandosi sulla sua mission.

IVECO Driver Pal introduce due skill esclusive sviluppate insieme ad AWS Professional Services e al team Alexa Auto, MYIVECO e MYCOMMUNITY. La prima consente all’autista di interagire con il veicolo in modo del tutto nuovo, utilizzando i comandi vocali per gestire l’itinerario, attivare funzioni in cabina, avviare la check list dei sistemi di bordo, accedere ai dati sulle prestazioni o richiedere un appuntamento presso un concessionario di fiducia. MYCOMMUNITY. Invece, funge da radio CB digitale e permette agli utenti di far parte di una community aperta a tutti gli autisti. Possono scambiare messaggi vocali con altri conducenti, condividere e ascoltare informazioni sulle condizioni del traffico o sulla presenta di eventuali code ai controlli di frontiera. Ma IVECO Driver Pal non si limita a questo. Consente, infatti, anche l’accesso, tramite comandi vocali, ai servizi digitali del mondo IVECO ON e a quelli proposti da Amazon Alexa. I primi, in particolare, comprendono le funzionalità IVECO ON Fleet per la gestione delle flotte, IVECO ON Uptime di supporto proattivo per evitare fermi macchina non programmati, IVECO ON Care di monitoraggio e reporting dei veicoli, e IVECO on Track, per la valutazione della missione di trasporto, sotto il profilo dell’efficienza e della sicurezza.

La Connectivity  Box, che consente di avere accesso a tutti i servizi digitali, è standard sull’IVECO S-WAY, sull’IVECO X-WAY e sull’IVECO T-WAY, mentre sul Daily 4×4 viene offerta con la versione Daily Connect.