Gru idrauliche

Iperammortamento? Con Effer si può

Decine di clienti e concessionari provenienti da ogni parte d’Italia hanno affollato l’ultima edizione dell’Effer Experience 2018. Ospitata nello stabilimento di Minerbio (Bologna)

Un giornata alla scoperta delle ultime novità dell’azienda leader mondiale nel settore del sollevamento. Scandita da interessanti iniziative mirate a far conoscere quanto di meglio Effer può mettere a disposizione dei propri clienti. Prima fra tutte la breve conferenza incentrata sulle opportunità offerte dal Piano Nazionale Impresa 4.0.

Così si sfruttano i vantaggi

Con la linea di gru Progress 2.0 abbinate al sistema RACE (Remote Assistance Control Effer), la casa emiliana è infatti fra i pochi player che permettono ai propri clienti di beneficiare dell’iperammortamento, con massime certezza e tranquillità. Ma il tempo stringe: se non arriverà l’attesa proroga, l’accesso alle agevolazioni si concluderà alla fine del 2018.

Ad oggi, infatti, l’iperammortamento (pari al 250% della spesa effettuata) è operativo per le gru Effer acquistate (e, al limite, ordinate) entro il 31 dicembre 2018, anche in leasing. Purché equipaggiate con il sistema RACE. L’agevolazione può essere ottenuta anche in caso di retrofit, ovvero di applicazione del RACE su gru Progress 2.0 acquistate dal 1/1/2017 in poi, ma sprovviste del sistema.

RACE in azione

L’evento è stata l’occasione per vedere in azione il RACE, applicato a una gru Effer 395 5S installata su una spettacolare motrice dell’impresa F.lli Pulvini (Noventa Vicentina, Vicenza), con carrozzeria dedicata al campione di motocross Tony Cairoli.

Oltre alle opportunità dell’elettronica che caratterizza le gru Progress 2.0, mirate a esaltare la produttività senza compromessi per la sicurezza, RACE fornisce interessanti servizi aggiuntivi. Semplicemente interagendo tramite smartphone e radiocomando, attraverso una normale connessione via cloud. Grazie a questa applicazione è possibile risparmiare tempo e denaro, aumentando la produttività delle gru.

La breve dimostrazione ha evidenziato tutte le potenzialità del sistema: monitoraggio del funzionamento, geolocalizzazione in tempo reale, supporto tecnico a distanza, gestione della flotta, programmazione della manutenzione, ecc..

I modelli in mostra

La manifestazione ha offerto anche l’occasione per osservare da vicino alcuni dei modelli più interessanti in esposizione statica. Fra i protagonisti si segnalano la 2055 6S+6SHS di Curcio Trasporti (Cressa, Novara), la 1405 8S+6SHD di Team Carpin (Basiliano, Udine), la 955 8S+6S V-Stab di M.B. Menabue (Modena) e la spettacolare 2255 8S+L6SHD+3S dell’olandese Martens Best, allestita su un autoarticolato.

Durante la visita guidata allo stabilimento, clienti e concessionari hanno potuto apprezzare le principali caratteristiche dell’attività produttiva, organizzata secondo il metodo KaiZen e la logica PDCA (Plan–Do–Check–Act) per incrementare ulteriormente il valore del prodotto e dei servizi.

di Giuseppe La Franca