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IPAF a Suisse Public di Berna

L’International Powered Access Federation (IPAF) sarà presente con il proprio stand (362, area esterna) all’expo Suisse Public di Berna, Svizzera (13-16 giugno 2017) dove metterà in vetrina la propria campagna di sicurezza “back to basics” (“ritorno alle origini”) servendosi di piattaforme di lavoro mobile elevabili (PLE) per dimostrare i tipici scenari di rischio.

In questo evento di quattro giorni,  lo stand IPAF offrirà inoltre ai partecipanti la possibilità di provare un’app demo e un modulo di formazione eLearning IPAF basati sulla Realtà Virtuale (VR) per le ispezioni prima dell’utilizzo, e sarà a disposizione anche il personaggio Andy Access in versione gigante per mostrare importanti messaggi di sicurezza  tramite videoclip, poster e volantini. Inoltre, degli esperti IPAF dimostreranno presso lo stand il corretto utilizzo e le modalità di ispezione delle imbracature per il lavoro in quota.

La Suisse Public si tiene ogni due anni dal 1972 e si concentra sugli ultimi sviluppi e innovazioni riguardanti il lavoro nel settore pubblico. Questa è la prima volta che IPAF espone all’evento, che attira partecipanti sia dall’interno che dall’esterno dell’Europa, e in particolare dalla Svizzera, Francia, Italia e Germania.

Quest’anno l’Associazione ha anche invitato un gruppo chiamato Cycling Power per condividere la sua piattaforma alla Suisse Public. Parte del programma Young Enterprise Switzerland (Giovani Imprese Svizzere) che aiuta quasi 6000 studenti e giovani all’anno a sviluppare le proprie capacità di innovazione e commerciali, Cycling Power è composta da sei giovani imprenditori che hanno sviluppato un caricabatterie per cellulari che viene alimentato esclusivamente pedalando. I rappresentanti di Cycling Power saranno presenti allo stand per esporre la loro invenzione e discutere delle possibili applicazioni della tecnologia di ricarica e batteria nell’industria dei mezzi mobili di accesso, offrendo allo stesso tempo ai partecipanti la possibilità di ricaricare i propri cellulari.

L’importanza della formazione per l’uso in sicurezza delle piattaforme aeree, da sempre un must per IPAF, è stata sottolineata anche da CTE che festeggia i 15 anni di collaborazione con l’Associazione.

L’avvio del centro di formazione CTE-IPAF con propri formatori qualificati è stato quindi il primo passo nello sviluppo di questa comune visione della sicurezza sul lavoro in quota. Oggi CTE vanta oltre 3.500 operatori formati secondo gli standard IPAF.

Tim Whiteman, CEO e Managing Director di IPAF, ha dichiarato per questa speciale occasione: “Siamo davvero lieti di aver potuto contare sul supporto entusiastico e professionale di CTE per questi 15 anni – un’associazione si affida ai suoi membri per ispirazione e sostegno, e noi possiamo dire di aver ricevuto entrambi da CTE durante questi ultimi 15 anni!