L'intervista

Intervista a Marco Vignaroli, CEO Messersì

di Lara Morandotti

Il suo stand esterno alla fiera Bauma ha visto transitare fiumane di visitatori attirati dall’azzurro Messersì e dalla scritta imponente “Zero Emission” per presentare la nuova generazione di macchine da cantiere completamente elettriche. Oltre alle novità di prodotto, l’azienda marchigiana si presenta con un nuovo logo e un look rinnovato per sottolineare il “nuovo inizio”.

La storia di Messersì è notevole: grazie ai 60 anni di attività, l’azienda si distingue oggi in cima alle aziende mondiali di produzione macchine da cantiere con le sue linee “compatte”, attrezzature e ponteggi. Top player mondiale nella produzione di motocarriole e dumper cingolati, Messersì esporta oltre il 90% della sua produzione di macchine, principalmente in Europa, Nord America e Australia.

Abbiamo intervistato il CEO di Messersì, Marco Vignaroli. Ecco cosa ci ha detto.

La strategia per l’Italia

Il vostro sguardo è sempre stato rivolto principalmente oltre i confini. Qual è oggi la vostra strategia in Italia?

È stato per noi un mercato molto importante specie per i ponteggi, ma lo sarà sempre di più in futuro, grazie allo sviluppo che stiamo dando alle vendite nel mercato interno. Noi siamo nati negli anni ’60 proprio in Italia e qui ci siamo sviluppati in varie direttrici. Per vincere bisogna saper giocare anche e soprattutto in casa, non solo in trasferta.

Punterete anche su altri prodotti oltre ai ponteggi?

Per molti anni i ponteggi sono stati il prodotto di punta, la nostra maggiore fonte di fatturato In Italia. Attualmente stiamo rafforzando molto la nostra presenza anche con le macchine, visto il successo che stiamo avendo all’estero con questi pro- dotti. Se a livello internazionale sono infatti ben conosciute, nel nostro Paese è mancata fino ad ora una adeguata promozione di dumper ed escavatori, lasciando spazi ai competitor esteri. Ora è arrivato il momento di invertire questo trend.

Come raggiungerete l’obiettivo?

Lavorando in sinergia e proficuamente con agenti e distributori, magari già nostri partner per l’area ponteggi. I moltissimi anni di collaborazione giocano a nostro favore, si tratta solo di aggiungere alla loro proposta macchine affidabili di qualità italiana, già abbondantemente apprezzati in tutto il mondo.

Belle, piccole, connesse

Quale argomento oggi fa leva maggiormente?

Abbiamo già disponibili diversi modelli idonei all’Industria 4.0, quindi macchine dotate di connettività, controllabili e gestibili da remoto da pc o dispositivi mobili tramite app e software de- dicati. Sono macchine in linea con i requisiti della normativa per gli sgravi fiscali e che apportano grandi migliorie nella gestione del mezzo, della flotta e delle relative applicazioni.

Parliamo quindi di digitalizzazione. Irrinunciabile oggi?

È proprio la nostra ottica, il focus che ci contraddistinguerà sempre più nel futuro e non solo per i macchinari più grandi. La digitalizzazione è infatti già presente sulle macchine di medie-grandi dimensioni, ma oggi è ancora più utile e strategico soprattutto per i prodotti più compatti che rispondono alle specifiche esigenze del mercato italiano. Negli ultimi anni, infatti, è cresciuto il business tricolore degli skid loader e dei cingolati di taglia media, tutti con motore STAGE V. Si tratta di un’offerta che ci permette di trovare spazio con una proposta che, in effetti, scarseggiava.

Il mercato dei dumper

Parlando invece del mercato dei dumper?

È molto fiorente all’estero, ma pian piano si sta espandendo anche in Italia l’utilizzo della motocarriola e del dumper cin-golato. Si tratta di macchine molto versatili, operativamente fantastiche. Del resto, una parte rilevante della produzione mondiale di track dumper viene prodotto nei nostri stabilimenti marchigiani. È un know-how che parla da solo.

Per il suo stand al Bauma, Messersì ha scelto come richiamo l’imponente scritta “Zero Emission” per presentare la nuova generazione di macchine da cantiere completamente elettriche

Diciamo quindi che ne sapete qualcosa di macchine cingolate…

È molto importante promuovere questa nostra immensa esperienza anche nel mercato italiano. È un prodotto di eccellenza mondiale e la linea è davvero molto estesa. I modelli a gestione e guida remota costituiscono un’interessante opportunità per quelle applicazioni più critiche per la sicurezza.

Il volano del noleggio

Per Messersì è da sempre molto importante il noleggio. È ancora così?

Si tratta ancora della principale modalità di fruizione delle nostre macchine. Quello del noleggio è per noi un mercato molto importante e per questo siamo a disposizione degli utilizzatori per fornire, previa consulenza, la soluzione migliore o la com- binazione di soluzioni migliori per le diverse esigenze.

Immaginiamo sia fondamentale quindi l’elemento servizio.

Esatto. In tal senso riusciamo a dare assistenza anche per prodotti storici dell’azienda. La nostra politica tende a valorizzare e “salvare” l’investimento nel tempo sia per il noleggiatore che per l’utilizzatore finale. Se c’è un problema su una macchina che ha molti anni siamo pronti a risolverlo, senza esitazione, anche grazie ai pezzi di ricambio. In magazzino abbiamo an- cora componentistica di macchine degli anni ’70 e questo è un valore importante per chi noleggia. Inoltre, avere come partner un’azienda italiana che risponde immediatamente ad ogni eventuale esigenza è un altro grande plus di cui può godere chi utilizza le nostre soluzioni.

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