Presentata oggi alla stampa italiana l’edizione 2015 di Intermat, in programma a Parigi dal 20 al 25 aprile prossimi. Un’edizione ricca di novità, con un ritorno di alcuni importanti marchi che avevano disertato quella del 2012 e qualche defezione eccellente (Caterpillar, JCB, Atlas Copco…).
Una fiera che si avvarrà della collaborazione di un partner americano, il gruppo editoriale Hanley Wood, conosciuto a livello mondiale per la sua rappresentatività nel settore del calcestruzzo e organizzatore del World of Concrete Las Vegas, manifestazione annuale. Da questa partnership è nato il brand World of Concrete Europe che darà il meglio di sé nel nuovo padiglione 7, creando un percorso logico di visita che partirà dall’industria mineraria e delle cave, dal calcestruzzo, per arrivare alle attrezzature utilizzate per le grandi opere e per i lavori pubblici.
Una sorta di “rivalutazione” di un materiale che non sempre gode di buona fama e che, a torto, è associato alla cementificazione selvaggia. Stiamo invece parlando di materiali estremamente innovativi, come il cemento biodinamico, quello fibrorinforzato, o il calcestruzzo con proprietà fotocatalitiche che consentono di catturare gli inquinanti presenti nell’aria. In quest’area esporranno molti costruttori italiani tra cui Cifa, Carmix, Fiori, Colle, , Sicoma, Valme…
Qualche defezione, abbiamo detto, dovuta in parte al momento congiunturalmente difficile ma anche (ed è il caso di JCB) agli onerosi investimenti che l’azienda inglese ha portato avanti ultimamente e che l’hanno convinta, per quest’anno, a disertare il parterre parigino.
Ma tornano Potain, Manitowoc, Manitou e tanti, tanti italiani.
Vi terremo informati sull’evoluzione di una fiera che può contare sulla propria capacità di rinnovarsi assecondando le mutate esigenze del mercato e che può anche contare (e non è poco) sulla bellezza sempre viva di una città senza tempo.