Statistiche

In caduta libera il mercato dei veicoli industriali

Ci piacerebbe. Ma non sempre possiamo dare notizie buone. E quella che stiamo pubblicando decisamente non lo è. Sulla base dei dati delle immatricolazioni forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE ha elaborato una stima del mercato dei veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5 t. Che – per i mesi di luglio e agosto 2019 – restituisce andamenti decisamente negativi nel confronto con gli stessi mesi del 2018: rispettivamente -28,9% per il mese di luglio (1.555 unità contro 2.188) e -25% per agosto (970 unità contro 1.294).

Il commento

Franco Fenoglio

“Si tratta di contrazioni del mercato importanti che avevamo previsto – commenta Franco Fenoglio – dopo gli incrementi registrati a maggio e giugno. Questi dati riprendono e confermano l’andamento negativo costantemente registrato fin dagli ultimi mesi dello scorso anno, dimostrando la reale sofferenza del mercato di fronte alla mancanza di piani strutturali di sviluppo, mirati ad un rinnovo significativo del parco circolante in termini concreti di sostenibilità e sicurezzaI cospicui investimenti sostenuti dall’industria del settore automotive per portare i veicoli industriali a standard ecologici e di sicurezza avanzati diventano improduttivi se, a fronte delle grandi affermazioni di principio circa la necessità di politiche che privilegino la sostenibilità complessiva del sistema produttivo e dei servizi, nessuna concreta azione viene poi programmata per rinnovare coerentemente e realisticamente il parco circolante. Al Governo, e segnatamente ai dicasteri dei Trasporti, dell’Ambiente e del Lavoro, chiediamo la possibilità di illustrare la situazione del settore della produzione, distribuzione, circolazione ed assistenza dei veicoli industriali e dei relativi allestimenti, nonché le proposte di soluzione che la nostra esperienza ci consente di avanzare”.