Surface Miner

Il Surface Miner 4200 SM di Wirtgen

Wirtgen 1La New Acland Coal Mine (NAC), sita nelle immediate vicinanze della località di Acland (Queensland), fa parte del New Hope Group australiano. Sin dall’inaugu­razione della miniera, il carbone e gli sterili venivano estratti con l’ausilio di apripista con ripper posteriore e pale caricatrici gommate. Il forte calo dei prezzi del carbone ha però costretto i responsabili della miniera a cercare metodi di estrazione alternativi e più efficienti.

Si è trovata presto una soluzione: il principio di funzionamento del surface mining di casa Wirtgen costituisce il metodo ideale per le impegnative condizioni geologiche presenti nella miniera, ossia fino a 27 filoni di carbone, in gran parte sottili, intercalati da altrettanti strati di sterili. Rispetto ai metodi convenzionali, il surface mining selettivo semplifica il processo di estrazione, riducendo quindi i costi d’esercizio e fornendo carbone di qualità superiore all’impianto di trattamento annesso.

SinistraIl surface mining Wirtgen è una tecnologia già ampiamente collaudata in numerosi progetti di estrazione del carbone. Non c’è dunque da stupirsi che la fase di prova di sei mesi con prestazioni predefinite concordata tra la NAC e Wirtgen sia stata un pieno successo: il surface miner 4200 SM ha confermato nella dura realtà quotidiana di miniera le previsioni relative alla capacità produttiva, che ha raggiunto pure le 3000 tonnellate all’ora. Anche i denti a codolo cilindrico utilizzati sono stati sperimentati intensamente e ottimizzati in funzione della specifica applicazione, visto che oltre al carbone dovranno tagliare in modo efficiente anche il duro materiale sterile intercalato. Inoltre è stata perfezionata sin dall’inizio la collaborazione con il servizio assistenza clienti Wirtgen, comunque sempre disponibile. Così è stato possibile identificare e attuare presto molte delle possibilità di ottimizzazione che solitamente si manifestano durante l’intro­duzione di una tecnologia totalmente diversa. Dopo che si sono potute soddisfare tutte le prestazioni predefinite entro la fase di prova, la NAC ha deciso di acquistare un surface miner modello 4200 SM.

I vantaggi del surface miner Wirtgen

TestoPer sfruttare al massimo il sito estrattivo, il 4200 SM taglia e carica il carbone in modo efficiente in una sola passata, lasciando dietro di sé un fondo piano e ben agibile per i veicoli. Nella fase di prova si è inoltre scoperto che il surface miner a pari prestazioni sostituisce due apripista e una pala caricatrice gommata. I risparmi da ciò risultanti, specialmente in termini di personale e di carburante, riducono in misura sensibile i costi d’esercizio. A favore del 4200 SM depongono anche i risultati dei rilievi delle emissioni, con vibrazioni della macchina e livelli di rumore decisamente inferiori. Unitamente alla cabina di guida disegnata secondo criteri ergonomici, risulteranno quindi ridotti al minimo, specialmente nel lungo periodo, gli impatti sulla salute dell’operatore. Grazie al sistema di telecamere appositamente concepito per questa applicazione, l’operatore è in grado di differenziare comodamente tra carbone e materiale sterile – per cui si ottiene un carbone di qualità decisamente migliore. Inoltre prima della consegna, apportando opportuni adattamenti alla macchina, sono stati completamente soddisfatti sia le severe norme di sicurezza che gli standard sulle macchine imposti dall’industria del carbone australiana.

Il tamburo di taglio, specificamente studiato per l’estrazione di roccia tenera, non solo si presta ottimamente per l’estrazione del carbone (resistenza a compressione mono­assiale = 20 MPa), ma anche per gli strati intercalati notevolmente più duri (50 MPa). Il 4200 SM estrae il carbone in modo selettivo con una profondità di taglio precisa e una superficie di taglio pulita, garantendone così un alto grado di purezza. Di conseguenza diminuisce anche il numero di viaggi dei camion necessari per trasportare il materiale estratto all’impianto di lavaggio del carbone e per ritrasportare alla miniera gli sterili separati durante il processo di lavaggio. Inoltre il 4200 SM produce una frazione fine (granulometria < 2 mm) quantitativamente minore e una percentuale maggiore di carbone nella pezzatura finale richiesta (granulometria < 38 mm). Tutto ciò si traduce alla fine anche in un maggiore rendimento dell’impianto di trattamento del carbone.