Flotte in cava

Il Gruppo Baudino sceglie Renault Trucks

di Stefano Arrigoni

Come il Gruppo Baudino di Pianfei, in provincia di Cuneo, utilizza i mezzi da cantiere della Casa francese per lavori di costruzione e sbancamento. Corsi d’aggiornamento periodici e rigoroso controllo dei costi di gestione.

I camion della serie K di Renault Truck si sono guadagnati nel mondo la reputazione di veicoli indistruttibili, risparmiosi, adatti agli impieghi off-road piĂą gravosi. Sono queste le motivazioni operative, oltre al consolidato rapporto con la concessionaria di riferimento della Casa francese, la Alpicar di Beinette (Cuneo), ad aver convinto il Gruppo Baudino di Pianfei (Cuneo) a inserire nella propria flotta i K in configurazione 8×4. Oltre ai mezzi d’opera, il parco veicoli include alcuni C per i compiti di appoggio al cantiere – fra i quali un 8×2 dotato di ribaltabile leggero della Tabarrini – e un trattore T 520adibito al traino di carrelloni per macchine operatrici o di semirimorchi ribaltabili. Il piĂą recente acquisto della societĂ  cuneese – altri camion della Losanga saranno consegnati a breve o sono in fase di allestimento – riguarda un K 520 Evo a quattro assi, abbinato a un ribaltabile posteriore PF Semiroccia di 18 metri cubi di capacitĂ , realizzato dallo specialista Cordero di Isola d’Asti (Asti). Oggi il Gruppo Baudino è articolato in tre societĂ , che si occupano rispettivamente di lavori cantieristici (Baudino Emilio), di trasporti su strada (Baudino Trasporti) e della coltivazione e gestione di cave di sabbia e argilla (Cave Belvedere). A ciò si aggiunge un’altra realtĂ  produttiva – la B & B – attiva nella realizzazione di gabbie di armatura per il calcestruzzo armato.

Valter Baudino

“Siamo nati trent’anni fa – spiega Valter Baudino, Titolare dell’azienda – come società di edilizia generale. Successivamente, abbiamo iniziato a occuparci di sbancamenti con camion e macchine movimento terra di proprietà, per poi allargare il raggio d’azione ai trasporti di linea, soprattutto verso la Francia. Oltralpe consegniamo le gabbie di armatura realizzate dalla B & B, mentre durante i viaggi di ritorno trasportiamo legname. Oggi il parco mezzi è costituito da una trentina di veicoli fra trattori e carri e da una settantina di semirimorchi. Nel complesso, le attività del comparto cantieristico rappresentano il 70% del business aziendale. Il rimanente 30% riguarda, invece, il trasporto su gomma”.

Il rapporto con il concessionario fa la differenza

A quando risale il primo approccio al prodotto Renault Trucks e alla concessionaria di zona della Casa francese?

“Parliamo del biennio 1998-99, quando abbiamo acquistato i primi Kerax con motorizzazioni da 400 e 420 Cv. Oltre alle qualità dei veicoli, all’affidabilità e ai consumi contenuti è il rapporto che si è instaurato con il concessionario di riferimento, Giampaolo Ravelli della Alpicar, che ha fatto la differenza. Negli anni, infatti, questa partnership è andata oltre i confini del business, per trasformarsi in una vera e propria amicizia, personale e famigliare. Sul piano pratico, un altro aspetto fondamentale ha riguardato l’assistenza. Che, per noi, è di cruciale importanza per incrementare il tasso di disponibilità del parco mezzi, evitando così imprevisti su strada e soste in officina non programmate”. Qual è la tipica missione del K 520 Evo entrato recentemente in flotta? “Varia da giornata a giornata. Per esempio, adesso stiamo effettuando uno sbancamento, finalizzato all’ampliamento della nostra unità produttiva di gabbie di armatura per il calcestruzzo. Qualche settimana fa, invece, lavorava a noleggio presso uno dei cantieri dell’autostrada Asti-Cuneo. Ma lo utilizziamo anche per il trasporto della materia prima dalla nostra cava alla cementeria Buzzi”.

Ogni quanti anni vengono sostituiti i veicoli della flotta?

La Concessionaria Alpicar

“Per i camion da linea, la rotazione avviene, mediamente, ogni cinque anni. Se, invece, si tratta di un 8×4 mezzo d’opera, che prevede un investimento maggiore, l’intervallo si allunga a 7-8 anni”. Quali sono le strategie per tenere sotto controllo i costi di gestione dei veicoli? “Tutti i camion della Baudino – spiega Gianpaolo Revelli, Amministratore delegatodella concessionaria Alpicar di Renault Trucks – sono dotati del Pack Fuel economy per il risparmio di carburante. Anche i mezzi da cava, infatti, hanno spostamenti stradali, lungo i quali l’abbattimento dei consumi di gasolio fa la differenza nel computo globale dei costi di gestione. Inoltre, abbiamo corsi di formazione periodici – in media vengono effettuati ogni 2-3 anni – per il gestore della flotta e per i driver, studiati su misura per le differenti missioni di trasporto, dalla linea al cava-cantiere. Infine, i veicoli stradali sono coperti da contratti di manutenzione della durata di cinque anni, con percorrenza massima di 600mila chilometri. Ma non basta. I principali parametri di gestione vengono analizzati con il programma Optifleet della Casa madre”.

Quali sono le strategie della Baudino per far crescere il business nei prossimi anni?

“Stiamo puntando – conclude Valter Baudino – soprattutto sul cantiere e sul movimento terra. Abbiamo messo a punto con il gruppo Buzzi una serie di processi per riciclare il cemento proveniente dalle demolizioni. Che viene trattato, macinato e vagliato per essere riutilizzato in conformità ai Criteri ambientali minimi (CAM) fissati dal Ministero dell’Ambiente per indirizzare le Pubbliche Amministrazioni verso la razionalizzazione dei consumi e degli acquisti. Inoltre, abbiamo acquisito una tranche dei lavori per l’autostrada Asti-Cuneo. In quest’ottica, entreranno in flotta sei semirimorchi ribaltabili della Menci, che verranno consegnati nelle prossime settimane”.

Motori ancora piĂą performanti

Dopo aver introdotto lo scorso anno importanti aggiornamenti alle gamme T, T High, C e K in termini di design, comfort di guida e qualitĂ  della vita a bordo, Renault Trucks punta sull’efficienza dei motori con l’arrivo delle nuove unitĂ  Euro VI Step E, DE11 e DE13 di 11 e 13 litri di cilindrata. Che, con nuove tecnologie e servizi dedicati, permettono un risparmio di carburante fino al 10% rispetto alla precedente generazione di propulsori. Per migliorare la combustione, i DE11 e DE13 utilizzano la tecnologia brevettata Wave Piston, che prevede una serie di rilievi sul cielo dei pistoni (sei per ciascun pistone) per convogliare al centro della camera di combustione il fronte di fiamma, sfruttando al massimo tutto l’ossigeno disponibile in quest’area. I motori, inoltre, sono dotati di nuovi iniettori, piĂą precisi nel dosaggio della mandata di gasolio, e adatti al nuovo schema di combustione. Per migliorare l’efficienza, Renault Trucks ha lavorato anche sulla riduzione degli attriti interni. Le bielle, i pistoni e l’albero motore sono stati ridisegnati e la ventilazione positiva del basamento (PCV) è stata ottimizzata. Sono stati sviluppati anche un nuovo turbocompressore con albero di rotazione montato su cuscinetti a sfere (anzichĂ© sulle tradizionali bronzine) con un tempo di risposta (turbo-lag) ridotto e una pompa dell’olio a portata variabile per lubrificanti a bassa viscositĂ  e a basso contenuto di fosforo, zolfo e ceneri solfatate (Low Saps). Per ottenere prestazioni ottimali, i camion di Renault Trucks delle gamme T, T High e C possono essere equipaggiati opzionalmente con il motore DE13 TC, dotato di tecnologia Turbo Compound, che consente un notevole risparmio di carburante senza compromettere le performance e la velocitĂ  commerciale. Una seconda turbina, posizionata a valle del turbocompressore, converte l’energia residua dei gas di scarico in energia meccanica e la trasmette all’albero motore sotto forma di coppia aggiuntiva. La tecnologia Turbo Compound permette, quindi, di raggiungere livelli di coppia piĂą elevati a regimi piĂą bassi (downspeeding). In autostrada, con il cruise control inserito e in salita, è possibile mantenere una velocitĂ  costante senza bisogno di scalare la marcia. I veicoli sono equipaggiati con il cambio Optidriver di nuova generazione, che incorpora una nuova centralina (ECU), nuovi software di controllo e un nuovo attuatore della frizione per passaggi di rapporto piĂą fluidi e veloci. Per una maggiore efficienza nei consumi, la Casa francese ha scelto anche la soluzione Smart Torque Control, che massimizza il tempo di permanenza nella zona con il miglior rendimento del motore, senza incidere sulla guidabilitĂ . Renault Trucks continua anche a migliorare il cruise control predittivo Optivision, che utilizza le mappe digitalizzate del percorso per ottimizzare i cambi marcia e favorire il risparmio di carburante. Infine, molteplici sono le soluzioni per monitorare e migliorare consumi di carburante e le emissioni di CO2 dei veicoli. Il software di gestione della flotta Optifleet (modulo Check) consente di controllare i dispendi di gasolio di ogni camion e di analizzare lo stile di guida degli autisti per determinare gli elementi sui quali è possibile agire per ridurre i consumi. Renault Trucks ha sviluppato, inoltre, un programma completo di formazione sui principi di guida razionale, volti a minimizzare i costi di gestione dei veicoli.