Nel settore delle macchine da costruzione quando si parla di innovazione subito si pensa ai motori che, in effetti, sono il risultato più eclatante degli sforzi in termine di ricerca e sviluppo, che sono stati fatti ultimamente da tutti i maggiori costruttori, per raggiungere l’ambizioso obiettivo zero emissioni erogando il massimo della potenza.
Ma l’innovazione, oltre alle trasmissioni e all’ingegneria motoristica, coinvolge altri importanti settori, tra cui l’approccio ai mercati emergenti, i core values aziendali, le tecnologie avanzate, il design. L’innovazione, insomma, è un largo cappello che contiene e compendia tutti gli ambiti in cui opera un’azienda, diventa la cifra stilistica e di contenuto che connota il costruttore e, dal progetto al prodotto, attraverso una logica di tipo empatico che tiene conto di tutte le possibili esigenze dell’utilizzatore, ovunque sia, coinvolge tutti i comparti e diventa filosofia aziendale.
Forse è proprio questo che ha voluto comunicare Volvo CE ai 108 giornalisti che, provenienti da tutto il mondo, si sono incontrati a Eskilstuna (Svezia) e hanno potuto toccare con mano cosa sia e come si traduca l’innovazione per il costruttore svedese. Chiosando il tutto con uno spettacolare machine show che ha stupito e colpito tutti i presenti.
“L’innovazione è radicata nel DNA di Volvo CE», ha dichiarato Anders P. Larsson, Vice Presidente Esecutivo della divisione Technology di Volvo CE. «È parte integrante dei nostri processi di progettazione, sviluppo, vendita e marketing. Ma l’innovazione non deve tradursi necessariamente in nuovi prodotti più complessi. Per esempio, potrebbe anche trattarsi di una modifica relativamente semplice, in grado però di semplificare la manutenzione della macchina per i clienti”.
Pur trattandosi di un evento nuovo per Volvo CE, l’Innovation Forum si ispira a un evento simile tenutosi nel 2011. Il forum, che d’ora in poi avrà luogo periodicamente, presenta Volvo CE come un’azienda dinamica in grado di distinguersi nettamente dai concorrenti grazie alla sua cultura dell’innovazione. In pratica, è l’apoteosi della Volvo Way, cioè non solo un modello di business tecnologico ma una filosofia strettamente legata a una cultura aziendale fondata su energia, passione e rispetto per la persona.
“L’innovazione di Volvo si concentra sulle esigenze dei clienti, promuovendo e potenziando le capacità innovative di ciascun dipendente attraverso un approccio bottom-up, per cui sono preziosi i contributi e le idee di ciascuno, indipendentemente dai ruoli ricoperti”, ha concluso Larsson.
Diciamo subito che, a dispetto della parola Forum che evoca qualcosa di accademico e vagamente noioso, i due giorni organizzati da Volvo sono stati piacevolissimi: i giornalisti sono stati condotti per mano dai vari responsabili di prodotto in vere e proprie “stazioni” tematiche, e hanno potuto apprendere cose interessanti, utili e perfino curiose. Lo sapevate, per esempio, che il design di una macchina, lungi dall’essere un mero esercizio stilistico è un componente fondamentale che coinvolge ergonomia, rispetto per l’utilizzatore, emozione?
A scuola di innovazione
Ecco ora, per i vari settori, cosa abbiamo appreso all’Innovation Forum di Volvo CE.
•Trasmissione e Optishift
La postazione dedicata alle trasmissioni e Optishift, controllata dal global director dei sistemi di trasmissione Gunnar Stein, si è concentrata sulle innovazioni per il risparmio di carburante a cui Volvo CE sta lavorando insieme ad altri progetti nel lungo termine. Inoltre, sono stati esaminati i concept che potrebbero aiutare le pale gommate del futuro a movimentare il 50% in più di materiale a parità di consumo di carburante.
•Tecnologia per i mercati emergenti
Nonostante le origini svedesi, oggi Volvo CE è un’azienda globale che avrà un carattere sempre più internazionale in futuro. Volvo CE, uno dei pochi attori davvero globali sul mercato delle macchine da costruzione, realizza prodotti per ogni genere di cliente, indipendentemente dall’area geografica. Tommy Streipel, direttore delle piattaforme per pale gommate, ha parlato della sua linea di prodotto e di come questa sia personalizzata in base ai vari mercati. La nuova pala gommata L105, realizzata appositamente per la clientela cinese, ne è il classico esempio.
•Innovazione e design
L’innovazione, come abbiamo detto, non riguarda unicamente gli aspetti tecnici di una macchina. Per Volvo CE, infatti, un buon progetto è legato anche alla percezione sensoriale. Il capitale emotivo rappresenta una parte importante della fase di progettazione. Secondo un recente sondaggio, un operatore ha dichiarato che una macchina Volvo CE fa sembrare il suo lavoro meno faticoso, a dimostrazione del fatto che il design può influire profondamente sul modo in cui gli operatori percepiscono la loro vita lavorativa. Il design non è solo forma, ma anche funzione: una macchina può essere esteticamente gradevole, ma se non è utile non si tratta di design, ma semplicemente di stile. Stina Nilimaa Wickström, direttrice del design, ha parlato del significato del design e di come Volvo CE utilizzi gli elementi di design della macchina, all’interno e all’esterno. Inoltre, ha svelato alcuni dei nuovi concept di design dell’azienda.
•Innovazione e valori chiave
Qualità, sicurezza e rispetto per l’ambiente: sono questi i valori chiave di Volvo. Le questioni ambientali fanno parte della cultura della casa svedese dalla fine degli anni ‘60, quando l’azienda ha tenuto la sua prima conferenza ambientale.
Per Volvo, la sostenibilità è possibile solo se tutti e tre i valori chiave sono ben armonizzati e, storicamente, qualità, sicurezza e rispetto per l’ambiente sono al centro delle innovazioni del marchio. Arvid Rinaldo, Global Communication Strategy Manager, ha parlato della storia dei famosi valori chiave di Volvo CE, oltre al loro ruolo nelle innovazioni di oggi.
•Motori Tier 4 Final/Stage IV
Scaturita da un progetto congiunto con Volvo Trucks, nonché uno dei maggiori progetti di sviluppo nella storia del Gruppo Volvo, la linea di motori di Volvo CE conforme con la normativa Tier 4f/Stage IV comincerà a comparire sulle macchine dell’azienda nel 2014. Peter Engdahl, responsabile delle prestazioni dei motori, ha parlato della legislazione sulle emissioni (la statunitense Tier 4 Final e l’europea Stage IV) che ha decretato il cambiamento, prima di presentare l’innovativa tecnologia di Volvo CE per l’efficienza di carburante. Infine, Peter ha svelato alcuni retroscena sullo sviluppo dei nuovi motori, tra cui il rigoroso processo di test e omologazione che ha permesso di commercializzarli anche nei climi più rigidi.
•La tecnologia del futuro
L’innovazione non deve necessariamente comportare grandi cambiamenti. A volte può trattarsi di variazioni minime, e poco costose, che possono aiutare i clienti a lavorare in modo più efficiente. Jenny Elfsberg, direttrice delle tecnologie emergenti, ha presentato la cultura di Volvo CE, la sua visione per il futuro e i modelli innovativi. Nonostante tutte le aziende si ritengano innovative, Jenny ha spiegato come l’innovazione sia radicata nel DNA di Volvo CE. Essendo parte integrante della cultura aziendale, Volvo CE offre a tutti gli attori dell’organizzazione l’opportunità di condividere idee e, in caso di approvazione, attuare i progetti desiderati.
Il Customer Center di Eskilstuna è uno dei pochi posti al mondo dove vi sia lo spazio sufficiente per organizzare una dimostrazione su larga scala. Ed è proprio questo Centro che ha ospitato i Volvo Days che da oltre mezzo secolo richiamano clienti e concessionari di tutto il mondo. Quest’anno la manifestazione è durata 3 settimane, i partecipanti sono stati oltre 5000 per un totale di 220 persone che quotidianamente hanno visitato il centro. La maggior parte dei gruppi si è fermata almeno due giorni e ha partecipato anche a una visita dello stabilimento (che produce assali per pale gommate e per dumper), e del Museo Munktell dove hanno potuto apprendere i dettagli della storia di Volvo CE.
Durante le tre settimane sono state presentate le ultime macchine, tra cui le pale gommate compatte L30G e L35G, i nuovi rulli per terreno SD75, SD115 e SD135, sette nuovi modelli di minipale multifunzione per l’Europa con motori rinnovati e nuovi optional e una serie di attrezzature per escavatori.
Grazie a una tecnologia intelligente che è il frutto di 180 anni di esperienza e alla forza dell’intero Gruppo Volvo, i nuovi motori diesel D4, D6, D8, D11, D13 e D16 di Volvo Construction Equipment (Volvo CE) conformi alla normativa Tier 4 Final/Stage IV rispondono all’imminente e rigorosa legislazione europea e statunitense in fatto di emissioni, oltre a migliorare l’efficienza del carburante del 5% rispetto ai modelli precedenti e a ridurre complessivamente i costi di esercizio.
I motori V-ACT (Tecnologia di Combustione Avanzata Volvo) vantano un metodo di iniezione avanzato, un sistema più efficiente per il trattamento dell’aria e una migliore gestione del motore. Approfonditamente testati in condizioni complesse, i motori Tier 4f/Stage IV sono stati sottoposti a test al banco e multi-applicazione sul campo che hanno dimostrato la loro capacità di ridurre i livelli di ossido di azoto (NOx) rispetto ai livelli dei motori Tier 4 Interim/Stage IIIB di 2,0g/kWh arrivando a 0,4g/kWh (-80%), nel rispetto dei requisiti della nuova legislazione.
Per rispondere a questi nuovi standard senza modificare drasticamente il motore di base, i motori Tier 4f/Stage IV di Volvo prevedono la riduzione catalitica selettiva (SCR), una tecnologia già ampiamente testata in oltre un milione di camion Volvo da quando il sistema è stato introdotto nel 2005.
La tecnologia SCR prevede l’iniezione dell’additivo DEF (Diesel Exhaust Fluid)/AdBlue® (una soluzione al 32,5% di urea in acqua deionizzata) nel flusso dei gas di scarico per convertire l’NOx in azoto e H2O, elementi entrambi presenti naturalmente nell’aria. Il sistema è in grado di ridurre le emissioni di NOx del 95%.
Insieme alla tecnologia SCR, anche il sistema di ricircolo dei gas di scarico raffreddati esternamente (E-EGR) è utile per contenere i livelli di NOx riducendo la quantità di ossigeno nella camera di combustione, che a sua volta fa calare le temperature di picco della combustione. Durante il processo di ricircolo dei gas di scarico, un turbocompressore a geometria variabile (VGT) installato sui modelli D13 e D16 o un turbocompressore con valvola wastegate per i motori più piccoli offre una coppia immediata a bassi regimi, aumentando la potenza e migliorando le prestazioni del motore per un maggior risparmio di carburante.
Il sistema completamente automatico del filtro antiparticolato (DPF) riduce il particolato nocivo senza interrompere il funzionamento della macchina o comprometterne produttività e prestazioni. La rigenerazione passiva avviene regolarmente a basse temperature dei gas di scarico per ossidare il particolato. Inoltre, ogni 500 ore il particolato viene ridotto in cenere a temperature elevate attraverso la rigenerazione di ripristino, che non richiede alcun intervento da parte dell’operatore.
I motori Tier 4f/Stage IV di Volvo CE sono stati sottoposti a oltre 25.000 ore di test in dumper articolati, pale gommate ed escavatori, oltre che in appositi banchi di prova. I prototipi sono stati testati anche in condizioni estreme: temperature sottozero/altissime e altitudini elevate.