La joint-venture fra la giapponese IHI e la italiana Imer è un fatto consolidato che prosegue da tempo e che continua con i piedi ben saldi in terra.
Al Bauma 2013 il costruttore italo-giapponese ha presentato una serie di macchine che completano e ampliano la sua offerta oltre a fare vedere cosa succederà a partire dai primi mesi del 2014. Non solo, quindi, le nuove minipale e l’amplia gamma di carriole cingolate e piattaforme, ma anche gli esemplari e pre serie dei nuovi miniescavatori che vedremo nei cantieri il prossimo anno.
Contraddistinti da una accattivante livrea nera che ne evidenziava la particolare veste non definitiva, si è trattato nello specifico dei nuovi modelli da 2,50 e 4,50 ton a cui faranno seguito tutti gli altri modelli della gamma fino alle 8,00 ton.
Un rinnovamento che prevede una linea rinnovata, motorizzazioni conformi allo Stage IV, nuovo posto guida più ergonomico e spazioso, impianti idraulici perfezionati (ben anche Ihimer adotti già sistemi Load Sensing a centro chiuso).
Insieme ai mini e midi del futuro facevano bella mostra di sé anche le nuove minipale con una particolare attenzione per i modelli al vertice della attuale gamma: l’AS30 e l’AS34.
Si tratta nello specifico di due macchine che si inseriscono nella fascia medio-alta del mercato con un peso operativo di 3.130 e 3.635 kg e che garantiscono portate di 850 e 1.100 kg.
Nonostante una struttura spoglia di ogni fronzolo, il posto guida si distingue per le interessanti soluzioni ergonomiche e una buona cura dei particolari da cui si nota l’attenzione per l’operatore. Bocchette per l’aria ben distribuite, strumentazione completa e chiara, manipolatori multifunzione, sedile di guida avvolgente e molleggiato, impostazione rapida del minimo motore (hand-idle) oltre alle opzioni della climatizzazione e pressurizzazione con la porta con cristallo concavo.
Due macchine solide e concrete ma che guardano l’operatore con occhio amico.
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