Anniversari

I primi 90 anni di Kobelco Construction Machinery

La pala Kobelco elettrica da miniera datata 1930

Se è vero che il 2020 ha presentato alcune sfide globali senza precedenti, è anche un anno di festa per Kobelco Construction Machinery (KCM). Quest’anno segna 90 anni da quando il produttore ha creato la prima pala da miniera elettrica del Giappone nel 1930, un’innovazione che avrebbe avuto un impatto significativo sia sul business che sull’industria delle costruzioni in tutto il mondo. Il successo di Kobelco può essere in gran parte attribuito alla reputazione del produttore giapponese per la costruzione di macchinari di lunga durata e a bassa manutenzione in grado di resistere ad alcune delle condizioni di lavoro più difficili. Per 90 anni, la qualità è stata la priorità di Kobelco e questa filosofia non è mai cambiata, nonostante l’economia in continua evoluzione e sempre più complicata.

Nel 1960, Kobelco completò la fabbrica di Okubo e iniziò la produzione di macchinari da costruzione. Oggi, questa fabbrica esiste ancora ed è dedicata alla produzione di gru. È una delle quattro fabbriche di Kobelco in Giappone.

Nel 1967, il primo escavatore idraulico cingolato, l’H208, è stato prodotto utilizzando la tecnologia di Kobelco, avviando altri 40 anni di innovazione con il rilascio della serieSK-New MARKII di escavatori idraulici (1987), l’escavatore idraulico di tipo urbano “Acera” (1989) e la serie “Beetle” di mini escavatori a passo posteriore corto (1996)

Il “Beetle”

Kobelco oggi

Negli ultimi due decenni, Kobelco è rimasta all’avanguardia nella tecnologia degli escavatori: la sua fabbrica hi-tech Itsukaichi gioca ora un ruolo chiave come base di produzione per gli escavatori Kobelco e lo sviluppo di tecnologie avanzate. Una delle innovazioni più importanti è stato lo sviluppo della tecnologia ibrida – Kobelco è stato il primo grande produttore di escavatori a promuovere lo sviluppo ibrido nel 1999. Questo pensiero lungimirante ha portato alla progettazione di un escavatore ibrido (HE-01) nel 2007, seguito dall’escavatore ibrido 80H (classe 8 tonnellate) nel 2010. La domanda per una macchina ibrida di categoria più ampia è stata soddisfatta con l’SK200H-9 – il primo escavatore ibrido di classe 20 tonnellate di Kobelco, prima del lancio della SK210HLC-10 nel 2017 – il primo escavatore ibrido al mondo ad utilizzare la tecnologia agli ioni di litio.

Costruiti per demolire

Negli ultimi anni, Kobelco è diventato anche sinonimo di tecnologia nel settore della  demolizione. Il produttore si era ritagliato una reputazione come leader di mercato per le attrezzature di demolizione in Giappone  costruendo nel 2006 la macchina più alta del mondo (SK3500D). Tuttavia, i team di sviluppo dei prodotti di Kobelco volevano trovare un modo per massimizzare la produttività nei cantieri di demolizione e sviluppare una struttura di macchine con un boom standard accessori intercambiabili, consentendo di adattare una macchina a più applicazioni.  Le macchine da demolizione SK350DLC-10, SK400DLC-10 e SK550DLC-10 sono tutte caratterizzate dal collaudato sistema NEXT  sia per lavori di alta quota che per la demolizione delle fondamenta, dando all’operatore la possibilità di cambiare gli utensili in loco e lavorare a più altezze con una sola macchina. Nel 2007, Kobelco ha rilasciato un escavatore idraulico a oscillazione posteriore con un nuovo sistema di raffreddamento Integrated Noise & Dust Reduction (iNDr). Questo metodo riduce al minimo la rumorosità, consente una maggiore affidabilità, tempi di fermo della macchina minimi e un ambiente di lavoro più confortevole per l’operatore. Oggi, questa tecnologia innovativa può essere trovata in molti escavatori mini, midi e medie.

La pietra miliare per Kobelco nell’ultimo decennio è stato il ripristino della sede centrale di Kobelco Construction Machinery Europe B.V. (KCME) ad Almere, nei Paesi Bassi, nel 2013. Negli ultimi sette anni, questa importante base ha fornito un servizio efficiente e reattivo e un supporto completo per i clienti europei, con 64 concessionari e 270 punti vendita in 60 località.