Anniversari

I primi 50 anni di Effer

Effer 1di Daniela Grancini

Effer ha celebrato i suoi primi cinquant’anni di vita (di cui gli ultimi 10 sotto l’egida di CTE) condividendo questo traguardo con i propri clienti e partner. L’Effer World Meeting 2015 svoltosi nella sede storica di Minerbio (BO), ha infatti visto a raccolta partecipanti provenienti da tutto il mondo ed è stato scandito da momenti non solo conviviali ma anche formativi e di comunicazione, dando vita a workshop plurilingue  che si sono focalizzati sui prodotti e le strategie future di Effer.

Effer Story

EpocaEffer ha indubbiamente un passato glorioso dietro le spalle. Nasce infatti il 9 novembre del 1965 e già l’anno successivo introduce sul mercato lo snodo meccanico ripiegabile sul modello E55. Nel 1968 la rivoluzione dell’escavatore laterale per autocarri modello C22LW, di cui alcuni esemplari sono ancora in uso presso le aziende municipalizzate.  Il 1972 è un anno record per Effer che produce una gru dell’incredibile potenza di 50 txm che raggiunge un’altezza di 27 metri in soli 28 secondi.

Anche dalla Cina al World Meeting di Effer
Anche dalla Cina al World Meeting di Effer

Nel 1975 Effer realizza una piattaforma estensibile e autolivellante: la prima applicazione sulla Deco 75 è ancora al lavoro in Italia. Risale ai primi anni ’80 il debutto in Cina in cui il prodotto Effer è tuttora molto radicato, soprattutto con la sua gamma di gru grandi. E’ del 1985 un’enorme gru sottoponte commissionata dagli Usa, soprannominata “America” con innovative soluzioni tecnologiche, mentre è del 1986  una gru marina da 400 txm completamente certificata per applicazioni offshore, che sottolinea il committment dell’azienda anche per questo tipo di applicazioni.  Nel 1996 la prima gru al mondo installata su autocarro, da 60 txm e aviotrasportabile con aereo C130, mentre nel 1998 nasce il modello 2200 (200 txm) all’epoca la più grande gru su autocarro mai costruita, tuttora operativa nella zona di Bologna. Nel 2000 Effer si ingrandisce e inizia i lavori di costruzione dello stabilimento di Taranto, dedicato alla costruzione di macchine fino a 37 ton e con cui, nel corso dei festeggiamenti, c’è stato un collegamento in diretta con Lorenzo Cipriani, Presidente di Effer, a sottolineare che il “cuore” di Bologna batte all’unisono con quello della città pugliese in termini di produttività, qualità, tecnologie all’avanguardia.

Lorenzo Cipriani in diretta video da Taranto
Lorenzo Cipriani in diretta video da Taranto

Nel 2001 Effer inventa il braccio a sezione decagonale: una sola lamiera con 9 pieghe e un’unica saldatura; nel 2002 viene lanciata la linea Octopus da 31 a 37 txm, 4 modelli per un totale di ben 16 varianti di gru. Nel  2005 viene costruito un nuovo stabilimento produttivo a Minerbio e nel 2008 su richiesta di DSB, Ferrovie Danesi progetta il modello 3000 per il recupero dei vagoni ferroviari, che può muoversi sia su rotaie che su strada.

Nel 2010 Effer inventa CroSStab, un sistema di stabilizzazione mai visto prima.  Nel 2014 nasce il V-Stab: dopo il primo anno già 11 clienti in Europa scelgono questa soluzione. Nel 2015 Effer dà vita a ICON, una nuova filosofia costruttiva che rivoluziona la concezione tradizionale di gru.

testoMa il percorso non è finito, come ha affermato Gianpaolo Piovan, affiancato dal figlio Luca Piovan, rispettivamente direttore commerciale e marketing manager di Effer, visto che altre sfide aspettano l’azienda, sia dal punto di vista dell’innovazione di prodotto che dell’allargamento del network internazionale che conta ormai 150 dealer in tutto il mondo.

Effer 2La giornata di ieri è stata anche l’occasione per ringraziare clienti e concessionari che hanno contribuito al successo di Effer: tra essi Fulvio Sbardellati di Brescia, l’austriaca René Pichler,  la francese Foselev, Geonova di Bagni di Lucca. Una menzione speciale anche a Brennero Gru.