Prototipi

Hyundai: il primo escavatore a cella a combustibile

Hyundai Construction Equipment ha sviluppato il concept HW155H di un escavatore gommato alimentato da una cella a combustibile a idrogeno. Una tecnologia, quella delle celle a combustibile a idrogeno, più compatibile con le macchine da costruzione rispetto alle batterie ioni-litio correntemente impiegate nei mini-escavatori elettrici

  • L’HW155H 14 ton offrirà 8 ore di operatività con un periodo di rifornimento di 20 minuti
  • Tecnologia dell’idrogeno già comprovata sui veicoli commerciali
  • Emissioni della macchina consistenti di sola acqua
  • Alta produttività che porta a un futuro zero carbon

Ci lavorano in tre

Hyundai Construction Equipment ha avviato lo sviluppo della trazione a cella di combustibile a idrogeno nel 2020 dopo aver siglato protocolli di intesa con Hyundai Motors e Hyundai Mobis presso l’avanzatissimo Mabuk Research Centre in Yongin-si, Gyeonggi-do. Le tre aziende si sono impegnate a sviluppare una cella a combustibile a idrogeno per alimentare carrelli elevatori a forche ed escavatori medio-grandi negli anni a venire.

A differenza di un escavatore gommato convenzionale, dove un motore diesel alimenta una pompa idraulica per azionare la macchina, l’escavatore a idrogeno è dotato di una cella a combustibile montata nella parte posteriore della sovrastruttura per generare energia elettrica che a sua volta alimenta la pompa idraulica per azionare la macchina alla maniera convenzionale.

Una reazione chimica

La cella a combustibile sfrutta una reazione chimica tra l’idrogeno immagazzinato e l’ossigeno presente nell’aria. La pila a cella a combustibile genera energia elettrica mediante questa reazione, e un inverter provvede a convertirla in potenza elettrica utilizzabile. Le emissioni dalla pila a cella a combustibile non sono altro che una combinazione di idrogeno e ossigeno, ossia acqua. Quando l’idrogeno è prodotto utilizzando energia rinnovabile, come quella eolica, la trazione ha una carbon footprint incredibilmente bassa.

L’idrogeno è immagazzinato sul lato destro dell’escavatore, opposto alla cabina dell’operatore, in serbatoi ad alta pressione. Questa tecnologia è già in uso nel settore degli autobus e dei veicoli commerciali. Infatti, Hyundai sviluppa ormai da due anni autocarri a celle a combustibile per clienti in Svizzera. Questi autocarri funzionano a idrogeno verde creato da energia idroelettrica o rinnovabile, per una trazione a impronta di carbonio zero.

Lo sviluppo del primo escavatore alimentato a idrogeno è una cosa sensazionale, che ci permette di guardare a un futuro davvero carbon-free“, ha affermato Gert Peeters, responsabile del prodotto presso Hyundai CE Europe.

Nei prossimi mesi, HCE (Hyundai Construction Equipment) continuerà a sviluppare e a perfezionare questa tecnologia perseguendo l’obiettivo di guidare la transizione a un futuro post carbonio. Le nostre proiezioni mostrano che in futuro i veicoli alimentati a celle a combustibile avranno un miglior rapporto costo-efficacia rispetto ai veicoli elettrici a batteria o ai veicoli diesel. Noi di Hyundai Construction Equipment siamo convinti che l’idrogeno sarà in prima linea fra le energie rinnovabili nel lungo termine. Vogliamo sfruttare questo potenziale e renderlo disponibile agli utenti in soluzioni orientate alla vita reale.”