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Hidromek: la Turchia è più vicina

Il marchio era già noto e molti di noi hanno avuto la possibilità di vederne i prodotti nelle più importanti fiere internazionali, anche perché Hidromek non è nata ieri e ha quasi 40 anni di vita. Ma è indubbiamente la prima volta che entra alla grande nel mercato italiano, utilizzando la vetrina del Samoter per proporre i propri prodotti: terne, escavatori idraulici, motor grader e pale gommate.

Ankara: la linea di assemblaggio degli escavatori

Il focus è sugli escavatori cingolati GEN Series HMK 140LC, 220 NLC, 300 NLC e 390 NLC, della classe 15 ton, 23 ton e 40, macchine che  forniscono una perfetta controllabilità, una elevata affidabilità, un basso consumo di carburante, una facile manutenzione e un comfort elevato per l’operatore.
Gli escavatori GEN Series sono stati dotati del sistema elettronico di controllo OPERA  (Hidromek Operator Interface System), grazie al quale gli  operatori possono regolare i parametri di funzionamento e tutte le altre funzioni, tramite le consolle e i joystick, lo schermo TFT a colori che fornisce le informazioni, le centraline elettroniche e un software facile da usare.  Il braccio e l’avambraccio degli escavatori GEN Series sono realizzati per offrire il massimo delle prestazioni e la massima durata nelle condizioni di lavoro più severe.

A Samoter Hidromek era presente anche con la terna HMK 102 B SUPRA, che offre una elevata produttività e prestazioni ai vertici del mercato con un basso consumo di carburante. Il blocco del convertitore di coppia (Lock-Up) dell’HMK 102 B SUPRA permette un elevato risparmio di carburante durante il lavoro. L’ MSS (Motion Stabilizer System) funziona come un ammortizzatore sui cilindri di sollevamento del caricatore anteriore aumentando comfort e produttività.

Nelle terne SUPRA, l’operatore può facilmente controllare i parametri di lavoro attraverso due schermi LCD posti nella parte anteriore e posteriore sia mentre esegue il caricamento che lo scavo con il retroescavatore. Inoltre, utilizzando il pulsante TIPSHIFT posizionato sul joystick del caricatore anteriore, l’operatore può usare comodamente la macchina non togliendo mai la mano sinistra dal volante e la destra dal joystick.
Questo aumenta la sicurezza e la produttività in ogni contesto ma soprattutto nelle aree più ristrette.
Chiudiamo con l’ultima nata in casa Hidromek,  pala gommata articolata  HMK 640 WL, con capacità di carico di 4,2 m³ con doppio cinematismo a “Z” e 26 tonnellate di peso operativo. Il motore è un Mercedes 6 cilindri da 324 CV di potenza e con una coppia massima di 1600 Nm, turbocompresso a iniezione elettronica Common Rail, conforme agli standard Stage IV (Tier IV Final) tramite tecnologia SCR con DOC e senza DPF (Filtro Antiparticolato).
L’HMK 640 WL ha una trasmissione automatica di tipo Autoshift studiata per impieghi gravosi con 5 marce in avanti e 3 marce indietro. La pala gommata
HMK 640 WL è stata progettata prendendo in considerazione i criteri di sicurezza più severi. La messa in moto è possibile solo se il cambio della HMK 640 WL
è in posizione di folle. Inoltre la cabina è omologata ROPS (Roll Over Protection Structure) contro il ribaltamento e rotolamento e FOPS (Falling Object Protection Structure) contro la caduta di pesi dall’alto.

A sinistra Stoian Markov, direttore di Hidromek West e Bartolomeo Testa di Tematec, concessionario per l’Italia occidentale.

La pala gommata HMK 640 WL è anche dotata della funzione TIPSHIFT (controllo della direzione avanti-indietro sulla leva di comando del caricatore frontale), di una consolle con bracciolo regolabile per l’operatore, di un display touchscreen da 8”, di un sedile a sospensione pneumatica con riscaldamento e del sistema
elettronico di controllo OPERA. L’HMK 640 WL offre un alto livello di ergonomia, di comfort e anche una manutenzione semplice grazie al cofano motore monoblocco con un angolo di apertura di 65° e della cabina tiltabile lateralmente di 35°.