Ford Trucks sbarca finalmente in Italia. Nel quadro di una strategia di ampliamento della presenza sul mercato europeo – che ha coinvolto per primi i Paesi Baltici per arrivare piĂą recentemente alla Spagna e al Portogallo – il produttore americano mira a raggiungere una copertura del vecchio continente quasi completa. Con l’obiettivo non solo di aggiungersi alle “7 sorelle” che dominano da decenni il mercato dei mezzi pesanti, ma di conquistare nel segmento posizioni di leadership assoluta.
F-Trucks Italia spa, così si chiama la nuova società scelta da Ford Otosan , filiale turca del costruttore americano, punta a conquistare una quota di mercato del 6% nel giro ditre anni grazie soprattutto al gigante F-Max, eletto International Truck of the Year 2019.
Un paese strategico
L’Italia rappresenta un Paese chiave per Ford Trucks: nel 2018 il mercato italiano degli autocarri (mezzi pesanti oltre le 3,5 tonnellate) ha fatto registrare una crescita del 5,1% in termini di immatricolazioni. Ecco dunque l’esigenza per Ford Otosan, la filiale turca del costruttore americano che coordina l’espansione in Europa oltre a produrre i veicoli per tutto il mercato europeo dal 1960, di selezionare il partner più adeguato.
Dopo un’analisi rigorosa e approfondita la scelta è caduta su F-Trucks Italia, una spa costituita da azionisti italiani, tutti attivi nei diversi anelli della filiera del trasporto.
Il capitale di F-Trucks Italia è distribuito in quattro parti: le prime tre, tutte al 31 per cento, sono sottoscritte rispettivamente da Maurelli Group, da VFM Company, e da Storti Group; la quarta, pari al 7 per cento, è detenuta da Edoardo Gorlero di Vrent. Tutte figure e nomi noti nel mondo del trasporto, che hanno unito forze e competenze, nei rispettivi settori di appartenenza, per dare vita a questo ambizioso progetto.
I magnifici quattro
Maurelli Group è azienda leader nel settore Truck. Core business dell’offerta Maurelli è la vendita di ricambi originali e aftermarket disponibili 24 ore su 24. L’offerta si arricchisce con i ricambi GAM Technic che il Gruppo vende in esclusiva e con ulteriori servizi tra i quali la formazione specialistica, l’assistenza post-vendita, realizzata da tecnici dotati dei più sofisticati strumenti diagnostici, la gestione professionale della manutenzione (che permette di ridurre al minimo i costi e i tempi di fermo del veicolo) e il servizio di assistenza stradale 24 ore su 24. Il Gruppo è stato riconosciuto il 5 dicembre 2019 a Montecitorio tra le prime 100 eccellenze italiane.
VFM Company è il Gruppo che fa capo al socio Fabio Telese. Nato nel 2013, oggi controlla la VRENT, affermata società leader nel segmento del noleggio di veicoli industriali e commerciali, e la VFM Technik, la holding del Gruppo, avente lo scopo di ottimizzare il reparto delle manutenzioni della flotta VRENT.
Il Gruppo Storti, invece, gestito dalla seconda e terza generazione della famiglia Storti, rappresenta un insieme articolato di società che spaziano dal trasporto siderurgico a quello fluviale, dal servizio di logistica ferroviaria alla manutenzione tramite officina e alla concessionaria. La Trasporti Pesanti è leader nella movimentazione di merci eccezionali gestite anche tramite un’organizzazione intermodale ramificata. Il gruppo societario della famiglia contempla anche la Vip-One, concessionaria Volvo Trucks.
A dirigere la neonata F-Trucks Italia sono stati scelti Massimiliano Calcinai, figura molto conosciuta negli ambienti del trasporto, nel ruolo di Amministratore Delegato, e Giacomo Maurelli, amministratore unico del Gruppo Maurelli, in qualitĂ di Presidente del CDA.
Sharing the load
E’ stato il claim della presentazione alla stampa. A sottolineare che la suddivisione (figurata, trattandosi di camion…) del carico tra i quattro player è la base su cui si fonderĂ la strategia di F-Trucks Italia nel breve e medio termine. Iniziando dalla rete, che entro i primi 6 mesi del 2020 mira a coprire il 75% del territorio nazionale (Lombardia, Emilia, Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana, Umbria, Campania), per arrivare alla copertura totale nel 2022. Come? Attraverso una linea completa di prodotto (e correlati servizi) che, per il segmento che ci interessa, cioĂ© per quello delle costruzioni, prevede veicoli e allestimenti per applicazioni 6×4, 8×4, 4×2, 6×2 e 8×2. Un segmento che, nel mix di prodotto offerto “vale” il 6% nel 2019.
Insomma, ne vedremo delle belle nel corso del 2020. E da quello che abbiamo potuto vedere, siamo sicuri che l’ottava sorella che è appena entrata nel mercato italiano, non si accontenterĂ certo di un ruolo da Cenerentola.
