Hydradig: performante e… Final!

di Roberto Negri

Il banco di prova da noi scelto per vedere all’opera la nuova versione della Hydradig con il nuovo propulsore diesel JCB EcoMAX conforme allo Stage IV/Tier 4 Final,  è particolarmente significativo sia per il profilo dell’impresa utilizzatrice, già proprietaria di un esemplare della prima serie utilizzato per quasi un anno, sia per la tipologia dei lavori da questa gestiti, focalizzati sulla posa e manutenzione di reti di sottoservizi. Il cantiere da noi visitato, in particolare – la posa di una sezione della rete di teleriscaldamento cittadina all’interno di un’area del comune di Brescia caratterizzata da un calibro stradale decisamente limitato e dalla presenza di edifici immediatamente a bordo strada -, ha messo a dura prova le doti di manovrabilità della Hydradig, che anche in questa occasione non ha deluso le aspettative. L’agilità della macchina è di eccellente livello, così come gli ingombri di rotazione, cosa che permette non solo di controllarne i movimenti con la massima precisione ma anche di gestire in tutta sicurezza le numerose interferenze di cantiere.

Sempre a proposito di precisione, l’operatore da noi intervistato ha ribadito come anche in questa nuova versione il gommato di casa JCB assicuri un eccellente controllo dei movimenti del braccio e dell’attrezzatura, aspetto particolarmente importante dal punto di vista funzionale quando si svolgono operazioni di scavo e reinterro che interessano reti di sottoservizi. Migliorata invece, rispetto ai già apprezzabili standard raggiunti dalla prima versione, i livelli di rumorosità in cabina – qui implementata nella premiata versione JCB CommandPlus, che oltre a fornire un ottimo controllo della pressione sonora si caratterizza per una strumentazione completa e di eccellente ergonomicità. Ancora prematura, data la breve anzianità di servizio della macchina – 40 ore al momento della nostra visita in cantiere – una valutazione sui consumi, che tuttavia a una prima impressione sembrano essere di livello almeno pari a quelli del precedente esemplare. Molto buona invece la valutazione complessiva relativa alla gestione del sistema di controllo delle emissioni – poco  assetato di DEF – e, più in generale, della manutenzione della macchina, che risulta sempre di facile approccio grazie a una accessibilità mantenuta su eccellenti livelli.

Anche in questa nuova versione la Hydradig mantiene tutti gli elementi alla base del suo innovativo concept che ne hanno fatto rapidamente una soluzione d’eccellenza per una vasta serie di applicazioni, soprattutto in ambito urbano, dove oltre alle indispensabili doti di produttività alla macchina viene richiesto di sapersi destreggiare con rapidità, precisione e sicurezza in spazi non di rado caratterizzati da forti limitazioni d’ingombro e possibili interferenze. Ripercorrendone in sintesi i punti di forza, a una visibilità a 360 gradi su tutte e quattro le ruote e a livello del terreno su un perimetro a un metro di distanza intorno alla macchina, particolarmente utile in situazioni di utilizzo che prevedono spazi di lavoro ristretti e affollati, Hydradig associa una riuscita combinazione di stabilità laterale e rotazione posteriore minima, risultati ottenuti attraverso il montaggio di motore e serbatoio direttamente sul telaio per abbassare il baricentro della macchina e apprezzabili non solo in condizioni operative di cantiere ma anche nei trasferimenti su strada, ambito in cui influisce anche una distribuzione dei pesi equamente distribuiti al 50% sugli assali anteriore e posteriore.

La Co.Ro.Met. di Bedizzole (Bs) nasce nel 1987 per iniziativa di un gruppo di soci provenienti da comuni esperienze lavorative nel settore delle opere stradali, posa reti gas, acqua, fognature e reti telefoniche. Negli anni l’azienda si è costantemente sviluppata per fatturato, struttura e competenze conseguendo e successivamente mantenendo appalti con alcune tra le più importanti società di servizi a livello nazionale.

Nel tempo Co.Ro.Met. ha ottenuto le certificazioni di Qualità, Ambiente e Salute e Sicurezza sul lavoro secondo le norme UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001 e lo standard britannico BS OHSAS 18001. Grazie ad una filosofia basata su professionalità e un costante monitoraggio e miglioramento della qualità del servizio reso, l’azienda oggi può vantare una forte specializzazione nella realizzazione di reti di distribuzione acqua e gas, fognature, teleriscaldamento e impiantistica idrotermosanitaria, sia in ambito civile che industriale. Pur nella diversità di appalti gestiti ed esigenze dei vari committenti l’attività, in genere, è svolta nella sua interezza in tutte le fasi, inclusi i ripristini.