Mini gru

Ecco la nuova SPX650 di Jekko

La nuova SPX650, poliedrica mini gru targata Jekko è finalmente arrivata ed è stata presentata ufficialmente il 30 luglio con una diretta streaming.
Jekko ha accolto l’ultima arrivata nella gamma, la SPX650, mini gru da 5 t e altezza massima di lavoro di 23.5 m (con jib) che presenta numerose innovazioni all’avanguardia e promette di diventare modello di punta dell’azienda trevigiana. Grazie all’esperienza maturata negli ultimi due anni con la SPX532 e la SPX1280, Jekko ha potuto concentrare in una macchina le caratteristiche migliori, le soluzioni tecniche più avanzate già applicate con successo ai due precedenti modelli best seller.

Poliedrica e funzionale

La SPX650 vanta un sistema idraulico e un sistema di stabilizzazione innovativi, un nuovo jib idraulico e un nuovo jib meccanico (entrambi con attacco plug & play), alimentazione con batteria a litio e pratico radiocomando. Oltre a ciò, la mini gru presenta altre importanti funzionalità, come la possibilità di lavorare sia a gancio che con verricello, i cingoli estensibili, la modalità pick & carry e il software per assistenza da remoto J- Connect. E tutto questo senza tralasciare il design e la qualità dei materiali, con una forte attenzione al dettaglio.
Il concetto alla base della nuova SPX650 è stato sviluppato partendo dalle esigenze del mercato – spiega Alberto Franceschini, Direttore Commerciale di Jekko – I nostri clienti cercavano una mini gru di dimensioni medie, con una lunghezza del braccio di oltre 20 m e un’ottima capacità di sollevamento. Gli addetti al settore chiedevano una macchina che potesse lavorare sia all’interno che all’esterno, adatta in molti contesti operativi: posa del vetro, installazione di facciate continue, installazione di strutture in acciaio, manutenzione industriale. Così abbiamo preso in esame sia l’offerta della concorrenza che la nostra gamma di gru, e il risultato è la SPX650”.

Un sofisticato sistema idraulico

La SPX650 può contare su un sistema idraulico digitale con distributore oleodinamico proporzionale PVG 16 di Danfoss, lo stesso della SPX532 e della SPX1280, il quale permette precisione e fluidità dei movimenti della macchina, con la
possibilità di compierne fino a quattro contemporaneamente. “Il cuore del sistema idraulico
è la pompa idraulica a pistoni in load sensing, regolata da un sistema di controllo della potenza sviluppato internamente: ciò garantisce all’operatore tutta la potenza, la velocità e il controllo della macchina di cui ha bisogno, con il minimo dei consumi” spiega Marco Zava, Direttore Tecnico R&D. Dalla sorella maggiore SPX1280, la SPX650 eredita
anche il nuovo sistema di stabilizzazione, direttamente e interamente controllato da
radiocomando.

La macchina è dotata di stabilizzatori a croce telescopici con doppia estensione (mediante cilindro idraulico e catena) per ridurre l’area minima di stabilità (2.9 x 2.9 m; 4.5 x 4.5 invece l’area massima). Gli stabilizzatori presentano rotazione
idraulica da 0° a 72° e doppia regolazione dell’altezza, per la massima flessibilità in aree
ristrette. Il sistema considera diversi fattori per determinare le possibili condizioni di lavoro: a seconda dell’apertura angolare e dell’estensione degli stabilizzatori, il software è in grado di determinare in tempo reale la capacità massima di sollevamento in uno specifico punto, con 5 livelli di stabilità complessivi.

Alimentazione ecologica ed efficiente

 

La SPX650 è dotata di pacco batterie a litio da 48 V progettato su specifiche Jekko con capacità 400 Ah, che alimenta un motore elettrico trifase da 16 kW.
Grazie al caricabatterie monofase da 220 V presente a bordo macchina è possibile lavorare sotto carica; come optional è disponibile inoltre un caricabatterie esterno trifase da 400 V. L’alimentazione con batterie al litio non richiede manutenzione e le batterie possono avere vita utile pari a quella della gru stessa. Inoltre, consente performance inalterate e constanti anche in caso di uso intenso con carichi pesanti, senza dimenticare la possibilità di lavorare in ambienti chiusi senza alcun tipo di emissione. “Questo testimonia l’attenzione di Jekko nei confronti delle tematiche ambientali” sottolinea Franceschini. Per soddisfare tutte le esigenze del mercato, dall’anno prossimo la SPX650 sarà disponibile anche con motore diesel abbinato ad un motore elettrico trifase.

Nuovo jib idraulico da 1.2 t

La macchina è equipaggiata con un nuovo jib idraulico da 1.2 t a tre sfili (uno idraulico, due a catena) per un’altezza massima raggiungibile di 23.5 m e un nuovo jib meccanico da 2 t, ideale nella posa del vetro. Il jib può essere stoccato in tre modalità, come avviene nella SPX532: a terra, riposto sulla colonna o sotto il braccio principale. La posizione di riposo sotto il braccio principale consente una significativa riduzione dei tempi di montaggio e smontaggio del jib. Infine, il jib può lavorare con un angolo negativo fino a 15°, per una grande versatilità di utilizzo.

Infine, il radiocomando user-friendly, che è lo stesso dei modelli SPX532 e SPX1280. Il dispositivo è dotato di display LCD e di software sviluppato internamente da Jekko; usando selettori che riportano a schermate intuitive consente di attivare e disattivare
direttamente tutte le funzioni della macchina: velocità del braccio e del verricello, configurazione della gru (pick & carry, sollevamento, salita e discesa degli stabilizzatori, cingoli) e manipolatore.

Il segmento di mercato

La SPX650 è stata progettata per entrare in un segmento di mercato non attualmente coperto, quello delle gru con capacità massima di sollevamento di 5 t, colmando il vuoto tra i modelli SPX532 e SPX1280. Il modello si distingue per la varietà di applicazioni alle quali si presta: installazione del vetro, edilizia, progetti di ingegneria, manutenzione industriale, settore marittimo, aviazione, settore chimico e petrolifero, e molti altri.
Crediamo che la SPX650 soddisferà le esigenze dei nostri clienti grazie alle numerose soluzioni tecnologiche all’avanguardia che la contraddistinguono, alle quali si aggiungono importanti caratteristiche come la versatilità, le alte prestazioni in combinazione con dimensioni compatte, un’area di stabilizzazione ridotta, la facilità di utilizzo, senza dimenticare l’alimentazione con batterie al litio” – aggiunge Franceschini – “Inoltre, la standardizzazione delle componenti idrauliche, elettroniche e del software, le stesse della SPX532 e della SPX1280, semplificheranno molto gli interventi del servizio post vendita. Le prime unità della SPX650 saranno disponibili a partire dalla fine del 2020, e per tutte le ragione elencate abbiamo delle elevate aspettative di vendita”.
Avremmo dovuto presentare la SPX650 alla fiera Apex lo scorso giugno ma la manifestazione è stata posticipata al 2021 a causa dell’attuale emergenza sanitaria, così abbiamo dovuto pensare ad una soluzione alternativa e abbiamo deciso di organizzare una presentazione in diretta streaming. E’ stata una scelta naturale: Jekko è un’azienda giovane, con uno stile di comunicazione fresco e una forte presenza nei social media. Coerentemente con questa immagine, la SPX650 è caratterizzata da un design grintoso e accattivante, perché riteniamo che una gru non debba essere solo utile, ma anche bella” ha concluso Chiara Bellina, Marketing Manager di Jekko.