Riconoscimenti

Ecco il vincitore del Premio Pilosio

Al Bauma, uno dei più importanti in assoluto nel panorama fieristico mondiale, che si svolgerà l’edizione 2013 del Premio Pilosio Costruire la Pace indetto dall’omonima azienda, proiettata nei mercati di tutto il mondo con la sua offerta di ponteggi e casseforme per il settore delle costruzioni. L’evento è in programma mercoledì 17 aprile all’interno dello stand di Pilosio (Area Esterna,  F10/N1020/1), una struttura di quasi 2 mila mq realizzata interamente con materiali e prodotti dell’azienda che strizza l’occhio all’estetica, espressione delle ricercatezza e del buon gusto del made in Italy.

La kermesse nel suo svolgimento replicherà il format di successo già consolidato delle passate edizioni, quando a calcare il palcoscenico furono grandi personaggi fra i quali il guru della strategia aziendale Ram Charan, il prof. Nouriel Roubini, esponenti delle Nazioni Unite e alte cariche pubbliche e imprenditoriali internazionali, a confronto su temi economici, sociali e relativi alla sostenibilità. A presentare l’evento sarà il noto giornalista e conduttore televisivo di Mediaset Alessio Vinci, con importanti trascorsi alla CNN, a garanzia dell’internazionalità della manifestazione.

Non tradisce  le aspettative il nome del premiato 2013, dal fortissimo richiamo internazionale, dopo le assegnazioni del premio al protagonista del cantiere della Freedom Tower di New York, l’italo-canadese Mario Collavino, e all’architetto Mario Cucinella con il suo progetto A Green School for Gaza, in Palestina.  Il vincitore dell’edizione 2013 è infatti l’architetto inglese Cameron Sinclair (nella foto), deus ex machina di Architecture for Humanity, per i suoi numerosi interventi a favore della ricostruzione ad Haiti in seguito al terremoto del 2010.

Oltre agli interventi istituzionali del Console generale d’Italia in Baviera, Filippo Scammacca del Murgo, della Camera di Commercio Italo-tedesca con Alessandro Marino, del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e del board direttivo dell’ente fiera di Monaco di Baviera rappresentato dal CEO Klaus Dittrich, spazio al principale promotore di questo evento, il CEO di Pilosio Dario Roustayan che commenta così la scelta di spostare oltre confine il Premio Costruire la Pace: “L’avevo preannunciato durante l’ultima edizione del premio, e questa scelta a mio avviso è coerente con la politica intrapresa da qualche anno da Pilosio, aperta al mondo pur mantenendo una forte identificazione con il territorio di provenienza, e dettata anche dalla straordinaria importanza che ha per Pilosio il Bauma. Lo spostamento al di fuori dei confini nazionali è comunque un fatto eccezionale, visto che dal prossimo anno il premio tornerà a svolgersi regolarmente in Italia.”

Il Premio Costruire la Pace è nato nel 2011 con l’obiettivo di assegnare un riconoscimento a chi progetta e costruisce per migliorare la vita delle persone in tutto il pianeta, favorendo le condizioni per creare un clima sereno di tolleranza e coesione sociale fra i popoli. La cerimonia di premiazione si svolge annualmente in occasione di un grande evento che raduna i principali attori del settore, e non solo, per creare un momento di riflessione sulle modalità con cui il mondo delle costruzioni possa risultare utile allo sviluppo di una moderna società civile.

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