Samoter Innovation Award

Ecco i vincitori del Samoter Innovation Award

Sono stati presentati alla stampa, durante una cerimonia svoltasi a Verona, i vincitori del 23° Premio Innovazione Samoter, Concorso Internazionale Novità Tecniche.

I colloqui tra la stampa e i costruttori

Il riconoscimento ai vincitori del concorso è stato consegnato durante il Samoter B2Press, evento di networking tra aziende espositrici e stampa tecnica, nonché tappa di avvicinamento alla 31esima edizione della rassegna (Verona, 16-20 maggio 2020).

Tra le soluzioni premiate dal Samoter Innovation Award, macchine a funzionamento ibrido o elettrico sviluppate sia per il movimento terra, sia per il mondo del sollevamento nelle sue applicazioni più diverse. Tecnologie in grado di aumentare la sicurezza e il comfort dell’operatore. Nuovi sistemi e software informatici che garantiscono una maggiore efficienza nel processo produttivo.

I vincitori

Per la categoria Mini, è stato premiato il miniescavatore elettrico EZ17e, il nuovo modello della gamma “zero emissioni” di Wacker Neuson che verrà introdotto sul mercato a partire dalla prossima primavera

Kobelco al SamoterPer la categoria Midi è stato invece premiato l’escavatore SK75SR-7 di Kobelco che dispone anche dell’innovativo sistema iNDr, Integrated Noise and Dust Reduction Cooling System.

Premiata anche Hidromek nella categoria Escavatori idraulici gamma Construction con l’HMK230LC-H che punta su velocità operativa, aumento della produttività, elevati standard di sicurezza e design, caratteristica quest’ultima che gli vale anche il premio speciale design.

Bobcat, nella categoria Escavatori idraulici/Applicazioni speciali, si aggiudica il premio con A-SAC, Advanced Selectable Auxiliary Control, che migliora le funzionalità del SAC (introdotto nel 2018) permettendo anche di regolare la velocità di ogni funzione. Sarà disponibile come optional sugli escavatori Bobcat serie R.

Hyundai si aggiudica il premio nella categoria Pale Gommate/Medie con la nuova HL960A Stage V che pone massima attenzione all’economia di gestione, all’efficienza operativa e al design mirato alla massima visibilità e sicurezza per l’operatore

Liebherr, per la categoria Pale Gommate/Applicazioni speciali, vince con l’Active Personnel Detection for Accident Prevention, un sistema di rilevamento attivo che segnala sul display e attraverso segnali acustici eventuali pericoli nell’area posteriore.

Per la categoria Sollevatori telescopici /Compact Merlo si aggiudica il premio con E-Worker, disponibile sia in versione industriale che agricola, ultra compatto, manovrabile ed efficiente e dotato di una batteria che dura l’intera giornata lavorativa.

Magni Telescopic Handlers vince nella categoria Sollevatori telescopici/High Capacity, con il telescopico rotativo RTH 6.51 che può raggiungere fino a 51 metri di altezza senza perdite di carico grazie a soluzioni tecniche volte ad aumentare la rigidità dei cilindri idraulici, la tipologia di assali utilizzati e la resistenza delle sezioni del braccio.

Simex, nella categoria Attachments, vince con la fresatrice a taglio continuo  TFC 400 con doppio tamburo e catena centrale, ideale per scavare trincee strette, fresare in profondità su pareti verticali e volte di gallerie, ma anche per profilare pareti piane.

Doosan con il suo XITECLOUD vince nella categoria Applicazioni Software: il sistema, tramite rilevamento con utilizzo di droni e ingegneria automatizzata consente di stimare il volume di materiale da spostare tenendo conto della specificità del suolo.

Blend vince nella categoria Impianti con il Robo Leveling, veicolo robotizzato a cingoli che permette la distribuzione automatica del materiale, il compattamento, il livellamento e la lisciatura di massetti e sottofondi.

JMG Cranes, categoria Gru, vince con la gru articolata MC5000RE e Oil Safe, categoria Applicazioni Industriali, con l’apparecchiatura Clean Cabinet.

Le menzioni speciali

Samoter Innovation Award 2020 ha anche assegnato tre menzioni speciali. Ecco a chi.

Trevi Benne nella categoria Attachment, porta a casa una menzione speciale  per la benna per escavatore a scarico posteriore. E’ totalmente costruita in HARDOX 400, destinata a impieghi gravosi, disponibile per macchine operatrici da 20 a 55 t. che il mercato italiano attualmente non conosce e non apprezza. Con questo attrezzo si dispone di una robusta benna tradizionale da scavo e allo stesso tempo di una “mordente” per la selezione e movimentazione di inerte in cantiere. I vantaggi? Con un’unica attrezzatura si caricano e movimentano materiali di grosse dimensioni; caricando posteriormente si mantiene il piano liscio e questa benna è quindi ideale nel carico sul piazzale; si migliorano produttività e tempi di esecuzione in cantiere.

Edilmag nella categoria Applicazioni Software merita una menzione speciale per I-LINK 4-0, il misuratore digitale di profondità per escavatore che fornisce all’operatore in cabina il calcolo in tempo reale della posizione della benna durante lo scavo.

Infine Asalift, categoria Applicazioni industriali, viene menzionata per ZainoMotore da applicare a escavatori da 1,1 a 2,0 ton, ideale per lavorare in ambienti interni.