Pietre miliari

Earthmax BKT: con la terra nel cuore

Era il 2008 quando nacque lo pneumatico Earthmax di BKT. Destinato a diventare una pietra miliare per il mondo del movimento terra. E fa riflettere il fatto che un prodotto per i tempi così innovativo abbia visto la luce in un periodo di crisi globale che ha investito anche il mondo delle costruzioni.

Arvind Poddar

Come ha affermato Arvind Poddar, Presidente e Amministratore Delegato di Balkrishna Industries Ltd. la leadership è la capacità di trasformare la visione in realtà. Ed è questo il leit motiv che ha connotato l’evoluzione del percorso di BKT. Che ha saputo trasformare uno dei suoi prodotti, l’Earthmax in un indubbio successo.

Un anniversario importante

L’isola di Creta è stata il palcoscenico suggestivo in cui si sono svolte le celebrazioni per i 10 anni di Earthmax.  Che, come dice il nome, attraverso il suo stretto rapporto con il terreno, vuole dare il massimo delle prestazioni nell’ambito delle applicazioni più gravose.

Non solo uno pneumatico, quindi, ma un componente fondamentale per gestire i lavori più impegnativi nel movimento terra e nel mining. Le parole chiave che lo connotano? Ampia area di impronta. Resistenza, Robustezza, Trazione. Versatilità. Stabilità. Tenuta di strada. Durata. Confort.  E scusate se è poco.

Dal passato al futuro

La realizzazione del palazzo di Cnosso ha costituito, nell’era antica, un’enorme conquista e un progresso eccezionale. Una vera e propria pietra miliare.  Così come il primo pneumatico Earthmax  nell’ormai lontano 2008. Che ha rappresentato anche una grande sfida, vista la crisi in atto. Quella di cogliere al volo un’eccezionale opportunità, entrando nel mercato del movimento terra. In un segmento che presentava da un lato pochi protagonisti premium e dall’altro piccole realtà, prevalentemente di origine asiatica, con prodotti di scarsa qualità.   

Il team BKT a Creta

BKT si colloca quindi tra l’offerta premium e quella low cost, proponendo un prodotto di ottima qualità ed elevate prestazioni, come hanno dimostrato le numerose “references” presentate a Creta. Clienti eccellenti, attivi in tutto il mondo in cantieri e cave estremamente impegnativi per condizioni climatiche e di terreno. Pneumatici montati su dumper e pale gommate utilizzati fino al limite delle proprie possibilità. E in grado di dimostrare, dati alla mano, non solo una diminuzione del TCO, ma anche l’assoluta parità (e a volte superiorità) di prestazioni degli pneumatici più blasonati.

Qualità innanzitutto

Dilip Vaidya

Dilip Vaidya, presidente e direttore tecnologico di BKT, ha illustrato a Creta le sfide che connotano lo sviluppo dei pneumatici radiali OTR.

Siamo concentrati sull’innovazione e sulle nuove tecnologie che porteranno l’azienda al NEXT LEVEL. Sono diversi i campi ai quali sono destinati i nostri investimenti in Ricerca e Sviluppo. Disegno e sviluppo prodotti, macchinari, qualità, tecnologie e materie prime innovative. BKT ha introdotto attrezzature automatizzate e strumenti di monitoraggio che migliorano la performance e la produttività. Ma riducono anche  l’esposizione del lavoratore ai rischi di un ambiente di lavoro così ostile, grazie a un incremento della sicurezza.

L’ingresso dello stabilimento BKT di Bhuj

Nel 2015 la produzione di pneumatici radiali All Steel OTR è stata trasferita dallo stabilimento pilota di Chopanki al complesso all’avanguardia di Bhuj. Facendo ingenti investimenti in macchinari e attrezzature di prima classe acquistate presso i fornitori più importanti di tutto il mondo.