A Eindhoven, Olanda, oltre 70 concessionari Doosan da 31 paesi hanno dato vita, dal 19 al 21 gennaio, al Doosan Dealer Forum 2015 che ha fatto registrare un grande successo di partecipazione, in un clima di condivisione e di fiducia nelle prospettive di successo della multinazionale coreana.
Magnificamente organizzato, questo primo evento della Doosan Infracore Construction Equipment (DICE) dedicato all’area di macchinario heavy Doosan, ha offerto un ampio giro d’orizzonte sulla realtà di un grande produttore mondiale che offre numerose gamme di dumper, escavatori gommati e cingolati, pale gommate.
Hanno aperto e guidato la prima sessione dei lavori Scott Park, Presidente e CEO per l’Area EMEA e Giuliano Parodi, Vice Presidente e direttore per lo sviluppo marketing e rete commerciale, che hanno delineato la strategia di lungo termine come global provider con la quale Doosan si propone alla sua rete di concessionari e clienti.
A prodotti di alta qualità dotati di tecnologia d’avanguardia (a Eindhoven, i vari direttori di gamma hanno presentato la nuova generazione di modelli “-5” con emissioni Stage IV) unisce un sistema di servizi professionali capaci di favorire un reciproco e profittevole sviluppo nei rapporti dealer-cliente nei mercati avanzati europei e americani.
Doosan ha fatto forti investimenti per creare a Lipsia, Germania il nuovo Centro Distribuzione Ricambi, a Dobris / Repubblica Ceca il nuovo Centro Innovazione, un nuovo Centro Sviluppo in North Dakota / Stati Uniti e nello sviluppo delle serie di macchine di nuova generazione “-5”.
Nel corso dell’Awards Dinner che ha concluso il Forum, numerosi dealers di Francia, Germania, UK, Polonia e Olanda hanno ricevuto un ambito riconoscimento del loro successo di vendite.
Una targa di riconoscimento anche all’italiana DMO spa, concessionaria Doosan per la Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Una considerazione speciale è andato a Staad BV, concessionario e importatore Doosan per l’Olanda sud, con sede a Doomhoek, dove si è svolta la seconda giornata del Forum.
