In futuro viaggiare da Budapest alla Dalmazia meridionale sarà più veloce, grazie al corridoio paneuropeo Vc. A causa della difficile topografia del territorio, vengono realizzati numerosi ponti e gallerie su un tratto di 397 km attraverso la Bosnia. Per i viadotti Studenčica e Trebižat, Doka ha progettato e fornito dieci carri per conci a sbalzo, contribuendo a velocizzare la realizzazione delle infrastrutture.
La soluzione dei carri per conci a sbalzo Doka è stata apprezzata da Hering, il subappaltatore dell’impresa spagnola OHL, in particolare per i vantaggi derivanti dalle sezioni di getto più lunghe, che consentono di ridurre i tempi di costruzione di circa otto settimane. I precedenti progetti realizzati insieme, i sistemi efficienti e la possibilità di noleggiare il materiale di casseratura sono stati gli elementi decisivi per l’assegnazione della commessa a Doka Croazia.
Con i carri per conci a sbalzo Doka si possono realizzare conci lunghi 5 m in cicli settimanali. Nel progetto del Corridoio Vc i carri di casseratura, concepiti per sostenere 250 t , ne sostengono in realtà 196,5 t. “Le sezioni di getto con lunghezza pari a 5 m riducono il numero di segmenti e di giunzioni, consentendo di risparmiare tempo e denaro” afferma il responsabile del progetto Mario Jurisic.
Grazie alla proposta del Competence Center Doka per i ponti, di estendere la sezione di getto sino a 5 m, è stato possibile risparmiare otto conci che, con un ciclo di lavoro settimanale, significa un vantaggio di otto settimane.
Impiego al limite
Anche per le pile sono stati impiegati sistemi Doka: cassaforma rampante MF240, movimentata con gru, e cassaforma a telaio Framax Xlife. I testapila sono state realizzati con puntellazioni per getti contro terra posizionate in orizzontale. Doka Croazia, in collaborazione con il Competence Center Ponti, ha dimostrato non solo precisione progettuale ma anche grande creatività nel posizionare i carri ad un’altezza di 81 m. Elementi di una gru a portale collocati sulla cassaforma hanno sollevato pezzo per pezzo la griglia di fondo del carro per conci a sbalzo. Generalmente il cassero di fondo viene sollevato per mezzo di martinetti ubicati sulla struttura/cantilever; il quale può essere collegato alla cassaforma una volta arrivato sul testapila.
Il carro di casseratura è dotato di passerelle con protezioni e sistemi di accesso sicuri. Questo consente un avanzamento dei lavori in condizioni di sicurezza, anche ad altezze elevate. Oltre alla progettazione dettagliata della cassaforma, i tecnici Doka hanno garantito l’assistenza in cantiere, per un avanzamento dei lavori senza problemi.”Collaboriamo con Doka da molti anni. Anche questa volta siamo stati in grado di rispettare la tabella di marcia grazie alla loro collaborazione, nonostante i ritardi iniziali” dichiara il responsabile del progetto Mario Jurisic.