Diciotto gru a torre Terex ® CTT flat top sono impegnate nella quarta e ultima fase di costruzione della Metropolitana di Copenhagen, la Cityringen: un progetto di costruzione da 1,7 miliardi di Euro, tra i più grandi mai realizzati in Danimarca. La nuova linea della metropolitana di 16 km prevede un totale di 17 stazioni, tra cui dodici di nuova costruzione e tre ristrutturazioni di stazioni esistenti, per una capacità totale di 275.000 passeggeri al giorno. Inizialmente, le prime gru a torre flat top saranno usate per rimuovere il materiale di risulta dallo scavo del tunnel, quindi passeranno a sollevare i componenti in calcestruzzo e altri materiali richiesti per le nuove costruzioni.
La metropolitana di Copenhagen è stata la prima metropolitana interamente automatizzata, senza macchinista. Inaugurata nel 2002, con treni circolanti a velocità fino a 80 km orari, si trova 18 metri sotto il livello stradale.
La nuova linea, i cui lavori sono iniziati nel 2012 e sono previsti terminare nel 2018, porterà il numero totale di stazioni a 37 e collegherà assieme diversi quartieri di Copenaghen.
Una volta terminati i lavori, il cui completamento è previsto entro circa quattro anni, spostarsi in città sarà molto più facile, rapido e agevole.
Il progetto è realizzato da un consorzio di imprese, il Copenaghen Metro Team (CMT), le cui singole aziende sono responsabili per diversi aspetti quali sicurezza, perforazione, lavorazione dei materiali, posa dei binari e costruzione. Il CMT ha acquistato 18 gru a torre, tutti modelli Terex CTT 231, con capacità di sollevamento massima fino a 12 tonnellate e con altezze sotto gancio e sbracci differenti. Le gru sono state scelte per la buona portata di sollevamento, unita alla precisione e alla facilità di controllo dei movimenti. Il CMT ha acquistato le gru nell’ambito del “Full Terex Package”, un’offerta comprendente consulenza di esperti su configurazione, posizionamento, montaggio, manutenzione, formazione e assistenza. Questo tipo di supporto verrà fornito per tutta la durata del progetto, adattando i servizi offerti alle diverse esigenze e requisiti del cliente in termini di attrezzature per le attività future.
Un esempio del supporto offerto è stata la necessità di assicurare la conformità alla normativa danese. In particolare, si richiede che tutte le gru di altezza superiore ai 25 metri dispongano di un ascensore per consentire all’operatore di raggiungere la cabina. A tal fine, Terex Cranes ha collaborato con un fornitore di ascensori svedese nella vicina Malmö, risolvendo così il problema con una soluzione chiavi in mano. Al tempo stesso ha anche formato i tecnici dell’azienda installatrice degli ascensori a contribuire all’assistenza fornita alla gru. Terex è stata inoltre coinvolta nelle operazioni di logistica inerenti il trasferimento delle gru nel trafficato centro cittadino, nei calcoli per le basi e i binari speciali richiesti per la traslazione di alcune delle gru, nella definizione di un piano dettagliato per il montaggio e nell’applicazione di sbracci ridotti.
“Le gru a torre Terex, la consulenza e l’assistenza sono stati eccellenti”, commenta Eliseo Marsiglio, project manager del CMT. “Si tratta di un progetto complesso, reso ancora più difficile dalla necessità di muoversi nel centro di Copenaghen. Le gru a torre CTT sono progettate per operare in spazi ristretti e presentano ottime portate di sollevamento. Siamo solo ai primi giorni, è vero, ma al momento siamo molto soddisfatti dell’investimento”.
Ivo Romanelli, service manager di Terex Cranes, spiega: “I tempi di costruzione stretti e l’ubicazione nel bel mezzo della città costituiscono vere sfide per la fornitura di assistenza e supporto. Ma abbiamo ricevuto riscontri molto positivi dal nostro cliente CMT”.
Inizialmente avevamo ipotizzato di realizzare una base tradizionale in calcestruzzo per metà delle gru a torre CTT 231, mentre le altre sarebbero state dotate di una struttura adatta al montaggio su rotaie. Tuttavia, a causa dei continui cambiamenti nella configurazione di alcuni cantieri e delle variazioni geologiche, finora una sola gru è stata montata sull’apposita struttura, con binario di 30 metri. Il montaggio su binari è previsto per altre cinque gru, ma la decisione finale dipenderà da vari fattori.
“Le gru devono svolgere due attività diverse: innanzitutto rimuovere il materiale di risulta dal tunnel, quindi spostare i materiali da costruzioni”, chiarisce Romanelli. “Siamo in continuo contatto col cliente per consigliare le migliori configurazioni per le varie gru, tra cui parametri quali la lunghezza del braccio e l’installazione su carro traslante o in postazione fissa su plinto in calcestruzzo, dopo esserci consultati con il gestore del cantiere per ogni stazione”.
Le gru Flat Top City CTT
La gamma CTT di Terex è costituita da gru che vanno dalle 50 alle 720 tm. Tutti i modelli possono essere configurati rapidamente e sono dotati di argani di nuova generazione, con prestazioni e consumi ottimizzati. Le gru Flat Top City sono spesso utilizzate in progetti di lunga durata, per questo motivo sono progettate per funzionare instancabilmente in tutte le stagioni, dalle temperature più calde a quelle invernali più rigide. Resistenti all’usura nelle condizioni più impegnative, sono pensate per garantire facilità di trasporto e rapidità di montaggio. A differenza delle gru tradizionali, le gru a torre Flat Top non hanno la cuspide e i tiranti e rappresentano quindi una soluzione ideale per i cantieri con presenza di più gru e assicurano velocità e minori costi di montaggio.