Per lasciare spazio al nuovo stadio Metrodome di Minneapolis è stato necessario demolire la vecchia struttura. Grazie alle macchine di Volvo Construction Equipment per farlo sono occorsi solo pochi mesi.
Costruito nel 1982 lo stadio Hubert H. Humphrey Metrodome di Minneapolis ha ospitato nel corso della sua carriere numerosi eventi famosi. Ma era necessario abbatterlo per far posto a uno nuovo stadio, più capiente e moderno.
Ames Construction, insieme alla capofila Mortenson Construction e a Frattalone Companies si è aggiudicata per i lavori di scavo e demolizione un appalto di 36 milioni di dollari.
La costruzione del nuovo stadio (un progetto da 975 milioni di dollari) è proseguita contestualmente ai lavori di demolizione, portati avanti dalle macchine Volvo.
La demolizione con esplosivo, che pure avrebbe potuto essere adottata, è stata scartata dalla Minnesota Sports Facilities Authority a causa dell’impatto che avrebbe potuto avere sul vicinato, che comprende anche un ospedale.
Il deus ex machina della demolizione è stato l’escavatore Volvo EC480D high reach coadiuvato da numerosi attachments.
“Abbiamo acquistato questo escavatore per tre motivi”, ha affermato Rony Frattalone, presidente dell’omonima società. ” Innanzitutto perché è versatile e quindi si adatta a un lavoro che richiede continui aggiustamenti. Poi Volvo fornisce anche altre macchine di cui sono contento e infine ritengo abbia costi competitivi rispetto ad altri marchi”.
La flotta di Frattalone comprende due dumper A40 D , due pale gommate L110 E, una L90D e una L90E , una pala L250 G e due escavatori Volvo EC240CL e EC360BL. Le pale gommate di Volvo, secondo Tony Frattalone, non sono seconde a nessuna in termine di forza e resistenza: una L90 in flotta ha raggiunto con successo le 18.000 ore di lavoro mentre un’altra L90 ha superato le 15.000.
