Cantieri

Demolizione di qualità con New Holland Construction

Costruito negli anni ’60, con criteri che non rispettavano certamente le attuali normative in materia di sicurezza e di edilizia pubblica, l’edificio che ospitava la scuola elementare di Trofarello (comune di 10.000 abitanti nella prima cinta di Torino) è stato dichiarato inagibile alla fine del 2012.

L’opera di demolizione del vecchio edificio, articolato in quattro campate, è durata circa due mesi e mezzo  (nessun disagio per gli scolari trasferiti nel nuovo edificio antistante) ed è stata eseguita avvalendosi dell’escavatore cingolato New Holland Construction E265C, in forza alla Cavit spa di Torino.

L’intervento di demolizione selettiva dell’edificio principale è stato però portato a termine nei tempi contrattuali, grazie al grande escavatore New Holland Construction E265C da 27,9 ton, allestito con cesoie idrauliche. L’escavatore, che fa parte dell’ultimissima gamma del costruttore, presenta consumi di gasolio molto ridotti e livelli di emissioni acustiche e allo scarico particolarmente bassi grazie ai nuovi motori Tier 4i con SCR (Selective Catalytic Reduction, riduzione catalitica selettiva con AdBlue) e questo lo rende la scelta ideale per lavorare nei centri storici.

I materiali sono stati frantumati in loco e portati nell’impianto di riciclaggio della Cavit, il secondo in Europa per grandezza, e suddivisi per la creazione di “aggregato riciclato”.

Sono numerosi gli escavatori New Holland Construction “made in San Mauro” che Cavit, azienda torinese, ha in flotta. E da molti anni queste macchine italiane affiancano l’azienda in importanti progetti come gli scavi per la metropolitana di Torino e i lavori per le Olimpiadi del 2006.

Il nuovo escavatore New Holland E265C è andato a sostituire un vecchio E305 Fiat Hitachi con parecchie ore operative sulle spalle.

Prima di essere utilizzato per la demolizione della scuola di Trofarello, la macchina è stata testata duramente durante degli scavi per il Palazzo della Regione Piemonte al Lingotto. Ha lavorato nove ore al giorno per cinque giorni a settimana e il sabato mezza giornata. Ha caricato 60 bilici al giorno. Un tour de force che ha superato benissimo.

Il motore FPT Industrial a iniezione diretta Common Rail è un collaudato sei cilindri in linea da 6,7 litri che sviluppa una potenza netta di 142 kW (193 CV) a 2.000 giri/min per una coppia massima di 848 Nm a 2000 giri/min. La tecnologia SCR, già collaudata con successo nel mondo dei veicoli industriali e agricoli, presenta grandi vantaggi anche per una macchina movimento terra. Il motore lavora con una pressione di iniezione più elevata, ottimizza la combustione, garantisce la riduzione dei consumi di carburante e una migliore reattività del motore. Minori consumi, migliori prestazioni. L’ideale per una redditività senza confronti.

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