Sistemi di misurazione

Defiscalizzazione delle accise: come fare?

per webGrazie a Warrant Group, le imprese dei settori edile, portuale, estrattivo, minerario e manifatturiero possono usufruire della defiscalizzazione sui consumi di gasolio dei mezzi d’opera in modo automatico, senza ulteriori costi

Esistono oltre 20 mila mezzi d’opera operativi in Italia, che consumano dai 4 ai 40 litri l’ora e su cui lo Stato dà la possibilità di risparmiare circa 40 mila euro ogni 100 mila litri di gasolio consumati (un recupero di 0,43 euro ogni litro agevolato).  Il problema è che un grande numero di misuratori ad oggi esistenti, sono stati dichiarati fuori norma da novembre 2013 – possono infatti essere manomessi ai danni dell’Agenzia delle Dogane – e le aziende sono costrette a compiere le rilevazioni dati di funzionamento dei mezzi e misurazioni dei consumi di nuovo con ‘carta e penna’.  Warrant Group ha ideato però un nuovo sistema di misurazione, EnGine, in grado di soddisfare sia le recenti normative antisofisticazione dell’Agenzia delle Dogane che le esigenze operative delle Aziende. EnGine permette di snellire il processo in modo preciso, trasparente e semplice.

La defiscalizzazione del gasolio può essere richiesta da tutte le aziende che utilizzano macchine operatrici fisse e/o semoventi, come quelle che operano nel settore edilizio, ma anche in fonderie, ceramiche, cave, cartiere, trafilerie e logistica pesante (es.: interporti e scali portuali): per mezzi d’opera si intende mezzi industriali con accoppiata telaio-motore, come escavatori, carrelli elevatori, pale gommate e cingolate, frantoi trituratori, compressori, trivelle, cesoie, gru portuali, gatti delle nevi; questi mezzi consumano quantità molto importanti di gasolio, e le aziende che ne fanno uso in cantieri e/o siti industriali possono ottenere un rimborso del 70% dell’accisa (defiscalizzazione) pagata all’acquisto del gasolio.

L’agevolazione sul carburante utilizzato viene calcolata grazie ad appositi misuratori fiscali di ore di funzionamento e giri dei motori termici installati sui vari mezzi d’opera.

Testo 2L’antisofisticazione dell’Agenzia delle Dogane ha scoperto che numerosi misuratori installati e piombati sui mezzi d’opera, possono essere manomessi ovvero consentono sia la violazione telematica del suggello (tramite linee di telefonia mobile) che l’alterazione dei parametri di configurazione con notevole ricaduta sui dati di utilizzo (ore lavorate e giri motore) nonché sul computo dei litri agevolabili. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha segnalato a tutti gli Uffici delle Dogane le principali problematiche correlate alla gestione di questa sempre più importante agevolazione per le Aziende. I verificatori doganali si stanno muovendo sul territorio per attuare le indicazioni ricevute rimuovendo le schede SIM alloggiate all’interno dei misuratori in grado di trasmettere dati tramite telefonia mobile, impedendo di fatto alle Aziende la rilevazione da remoto dei dati di funzionamento dei motori termici da agevolare.

Le aziende, per ottenere la defiscalizzazione, sono costrette a regredire drasticamente riadottando un metodo ‘preistorico’, tornando cioè a trascrivere e compilare manualmente un registro contenente i dati di funzionamento di ciascuno dei propri mezzi, con grande dispendio di tempo, denaro ed alta probabilità di errore.

La soluzione EnGine

TestoWarrant Group ha progettato e realizzato un misuratore di terza generazione, già certificato dal Servizio Italiano Taratura / Accredia. Questo misuratore conta e mostra i dati richiesti dall’Agenzia delle Dogane e non utilizza le tecnologie della telefonia mobile. È affiancato da un elemento esterno completamente autonomo “stand alone”, che funge da “occhio elettronico” che osserva il misuratore, legge le informazioni (che non può alterare) e facendo le veci dell’operatore “amanuense”, trasmette in modo automatico e senza errori i dati necessari alla compilazione del registro. In questo modo il misuratore è “piombabile” perché conta e visualizza solamente i dati richiesti dall’Agenzia delle Dogane, mentre il secondo elemento “stand alone” acquisisce e trasferisce i dati di funzionamento in formato digitale. Grazie al frazionamento del sistema con questi 2 dispositivi completamente autonomi, EnGine “stand alone” rende di nuovo automatica e sicura la condivisione dei dati di funzionamento del mezzo d’opera e permette di usufruire della defiscalizzazione statale di nuovo in modo semplice e affidabile.

L’occhio elettronico di EnGine, oltre ai dati richiesti dalle Dogane, è in grado di acquisire istantaneamente numerose informazioni del mezzo d’opera (pressioni, livelli, temperature, urti, velocità, posizionamento, ecc.) senza interferire con l’elettronica di bordo, aiutando l’azienda a prevenire guasti e costosi fermi macchina.

2 Commenti

  1. Buongiorno, sono Bogoni Matteo della ditta Bogoni Scavi srl di Verona, vorrei avere maggiori informazioni per installare il Vs sistema di misurazione sui ns mezzi d’opera. Attendo riscontro.
    Bogoni geom. Matteo

  2. Gentile Geom. Bogoni, la ringraziamo per la sua richiesta di informazioni che sarà presto soddisfatta direttamente ai suoi contatti personali. Rimaniamo a disposizione anche al nostro indirizzo di posta: info@warrantgroup.it
    Cordialmente.
    Stefania Bacchi
    Ufficio Comunicazione Warrant Group S.r.l.

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