Datalogger

DAT sulla strada “degli Scrittori”

La strada statale 640 ha un nome romantico. Conosciuta come la Statale “degli Scrittori” ha inizio da Porto Empedocle, attraversa la Valle dei Templi e percorrendo le Province di Agrigento e Caltanissetta, termina in corrispondenza dell’innesto con l’autostrada A19 che collega Palermo a Catania.

72 km che rappresentano una dorsale strategica della viabilità regionale.E si caratterizzano sia come asse stradale a servizio delle aree interne, sia come itinerario preferenziale di collegamento tra la Sicilia sud-occidentale e l’anello viario principale dell’isola. Costituito dai collegamenti autostradali fra i tre principali centri metropolitani: A19 Palermo-Catania, A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania.

Modernizzare l’arteria

La vecchia statale 640 presentava una sezione stradale a carreggiata unica, con una corsia per ogni senso di marcia. Mentre i collegamenti con la viabilitĂ  secondaria erano assicurati da svincoli a raso ed erano frequenti gli accessi diretti a servizio di edifici e fondi agricoli privati. Per modernizzare l’arteria, l’Anas ha inserito nei propri programmi l’intervento di adeguamento a quattro corsie del tratto maggiormente congestionato posto tra la zona a sud di Agrigento e l’innesto con lo svincolo Caltanissetta dell’Autostrada A19 Palermo-Catania. L’intervento ha previsto una sezione stradale composta da due carreggiate separate, ciascuna a due corsie da 3,75 m, fiancheggiate da una banchina da 1,75 m a destra e da una banchina pavimentata di 1,25 m a sinistra, con spartitraffico minimo di 2,5 m.

I datalogger e i sensori DAT instruments sono stati utilizzati per controllare la perfetta esecuzione di pali di cemento durante la costruzione di questo importante tratto.

Il cantiere

Il cantiere è stato suddiviso in due lotti. Ultimamente sono stati portati a termine i lavori attorno alla cittĂ  di Caltanissetta dove sono stati eseguiti pali di diametro 800, 1.200 e 1.500 mm, per un totale di 7.590 m a una profonditĂ  che va da 13 m a 52 m. Il committente per questi lavori ha espressamente richiesto un’elevatissima precisione, con una massima tolleranza di 10 cm sulla profonditĂ  e dello 0,03% sulla verticalitĂ . Parametri che hanno indotto l’impresa a installare sulla perforatrice MAIT HR130 un datalogger JET SDP / J prodotto da DAT instruments. Esso permette di visualizzare sul monitor in tempo reale la profonditĂ , la velocitĂ  di avanzamento e l’inclinazione sugli assi X e Y del palo.

Amedeo Valoroso

“L’adozione di questa strumentazione, coadiuvata dal sensore di inclinazione DAT INCL XY e dal sensore di profonditĂ  e velocitĂ  di traslazione dell’asta JET DEPTH”, ha commentato Amedeo Valoroso, fondatore e titolare di DAT instruments, “ha permesso di soddisfare pienamente le richieste della direzione lavori. Consentendo la corretta esecuzione dei pali sia per quanto riguarda la profonditĂ  sia per quanto riguarda la verticalitĂ . Il JET SDP / J è uno strumento tanto efficace quanto economico, alla portata di qualsiasi impresa. Ma allo stesso tempo capace di risolvere molteplici problemi e di rispondere pienamente alle richieste anche piĂą stringenti”.

Al Bauma

Le applicazioni DAT instruments continuano a lavorare in Italia e in tutto il mondo. I professionisti della perforazione potranno vedere da vicino i prodotti della societĂ  lombarda e confrontarsi con i tecnici DAT instruments al prossimo Bauma, che si svolgerĂ  a Monaco di Baviera dall’8 al 14 aprile 2019. DAT instruments sarĂ  infatti presente con un proprio spazio espositivo all’interno del Padiglione C2, Stand 251.