Polivalenti

MECALAC: l’evoluzione della specie

Aperturadi Mario Bonin

La nuova 12 MTX di Mecalac apre la strada a nuove generazioni di macchine. Mecalac ha saputo imporsi nel difficile mercato delle macchine movimento terra con prodotti ricchi di personalità e di contenuti tecnologici.

La volontà di presentarsi con macchine evolute e ricche di possibilità ha portato il costruttore transalpino a sviluppare le potenzialità del suo braccio brevettato su una base allargata passando dai modelli articolati fino ai più classici escavatori cingolati e gommati, per arrivare alla serie cingolata MCR omologata come track-loader. Ma sono le serie MSX/MTX a evocare cosa sia diventata Mecalac nel tempo.

Nel corso degli anni allo stabilimento di Annecy-le-Vieux abbiamo testato i vari modelli della serie articolata, dal 10MSX al 12MTX, macchine dalle potenzialità elevate che vanno usate per essere capite. Un concetto geniale che ha unito escavatore, pala gommata e sollevatore telescopico in un mix funzionale e dalle grandi potenzialità.

Ci siamo tornati anche recentemente per il nuovo modello top di gamma, la Nuova 12MTX presentata a Intermat 2015, con cui il costruttore ha fatto capire quale sarà il futuro dei suoi modelli e quale sarà l’evoluzione della specie.

Tutto nuovo

Foto 2Nuovo design, con la brillante soluzione ai problemi di salita a bordo grazie a una nuova scala di accesso pieghevole. Brevettata, non appena l’operatore alza il bracciolo per scendere, la scaletta si posiziona idraulicamente in posizione comoda e visibile senza nessun pericolo di scivolare o mettere male i piedi.

Il braccio Mecalac è stato ulteriormente migliorato con una maggiore escursione angolare (140°) che permette di effettuare operazioni di carico senza avere la visuale occupata dalla benna. Inoltre è ora possibile movimentare un pallet con le forche da + 6,00 m fino a – 3,00 m lasciando comodamente il carico a fondo scavo.

L’accoppiamento dei martinetti brevettato Mecalac offre una perfetta coordinazione e precisione dei movimenti dell’equipaggiamento. Selezionabile sia in scavo sia in caricamento, assicura facilità di guida e di manipolazione all’operatore esperto o principiante che sia.

testoLo sbraccio eccezionale del braccio articolato Mecalac in 3 parti rivoluziona il caricamento : permette infatti di prendere materiale da un camion senza sforzo,

di riempire una trincea da dietro un ostacolo, di recuperare dei materiali in negativo, il tutto con una facilità inedita grazie all’associazione del braccio Mecalac alla torretta a rotazione totale. La macchina aggiunge anche la pulizia alle sue numerose funzionalità: grazie alla torretta girevole della Nuova 12MTX non c’è più bisogno di ribaltare un camion di sabbia, di terra o di ghiaia per poter utilizzare il suo contenuto, qualità apprezzabile nei cantieri ingombri o in zone pedonali.

La natura multifunzionale della serie articolata Mecalac è stata ulteriormente sviluppata grazie allo Speed Control e al selettore unico della modalità di guida.

Lo Speed Control permette di regolare in modo automatico la velocità di avanzamento da 0 km/h fino a 32 km/h in continuo potendo così usare un’attrezzatura idraulica (ad es. una trincia) senza doversi preoccupare delle portate. L’operatore si concentra solo sulla guida elevando sicurezza e produttività.

sinistra35Il selettore unico della modalità di guida, invece, già presente sulla serie cingolata MCR, permette di cambiare dalla modalità “escavatore”, a “caricatore frontale” a “Mecalac” con un semplice commutatore. Questo rende ancora più semplice la già buona routine di commutazione presente sulle articolate, ottimizzando ulteriormente i tempi di lavoro e rendendo le macchine ancora più intuitive.

La nuova linea della 12MTX è inoltre stata premiata con l’”Étoile observeur design 2015” con una cerimonia organizzata presso la Cité des Sciences et de l’Industrie il 9 dicembre 2014. La 12MTX è stata in esposizione presso la Cité des Sciences, insieme agli altri prodotti premiati, fino al 1 novembre 2015.

Le nuove linee rientrano pienamente nel remake complessivo di tutta la gamma Mecalac che, sia con le multifunzione che con le pale gommate, si distingue oggi come una delle più accattivanti del mercato.

POSTO GUIDA: SILENZIOSO E FUNZIONALE

Foto Box 1Sulla nuova 12MTX garantire la visione diretta è stata una priorità. Nella parte posteriore sono state studiate le linee del cofano e il vetro arrotondato è un pezzo unico per liberare la visuale. Il sistema di richiamo del braccio Mecalac, una volta ripiegato, libera la visione laterale. Con il parabrezza completamente ribaltabile e il finestrino apribile, l’operatore resta in contatto permanente con l’esterno e grazie alla colonna dello sterzo con multiregolazione, il volante non è mai nell’area visiva della zona di lavoro. Il posto guida da sempre impersona la filosofia Mecalac. Ben realizzato, comodo, ergonomico e con i comandi ben individuabili nonostante la multifunzionalità. Dalla soglia della porta perfettamente integrata al tappeto conformato, nessun dettaglio sfugge a Mecalac per proporre uno strumento di lavoro performante all’esterno come all’interno. Sedile e manipolatori sono integrati e completamente regolabili sia fra di loro che rispetto alla pedaliera.

IDRAULICA TOP CLASS

Foto Box 2L’impianto idraulico è eccellente. Sia come pala che come escavatore, il Load Sensing Flow Sharing di Bosch Rexroth mette in luce i suoi pregi: non ci sono vuoti, non ci sono movimenti bruschi anche quando si compiono operazioni di precisione come il posizionamento di un bancale di 1.500 kg attraverso uno spazio obbligato. I due circuiti separati di trasmissione e attrezzatura permettono una ottima sincronia dei movimenti quando si trasla e si usa il braccio: un must per una macchina multifunzione. La compattezza è un altro aspetto positivo: si può infatti operare in spazi impossibili per altre macchine. La scelta di Mecalac di dotare i propri mezzi di impianti idraulici evoluti è guidata dall’esigenza di agevolare la guida permettendo all’operatore di concentrarsi sugli aspetti peculiari delle macchine che sono principalmente la loro grande polivalenza. I manipolatori sensibili e modulabili contribuiscono in modo determinante nel raggiungere questo obiettivo. Diventa quindi semplice scavare, spianare, caricare, movimentare materiale con le forche, lavorare con attrezzature idrauliche e operare dove altre macchine non riescono. Insomma, macchine che sono molto più di quel che sembrano a prima vista.