Da 50 anni a questa parte “con l’introduzione del demolitore idraulico possiamo dire di aver trasformato il settore dell’ingegneria civile e mineraria“, ha affermato Christian Maggioni, Regional Business Line Manager HAT (Hydraulic Attachment Tools) di EPIROC.
“Con le nostre due gamme, la Premium a colpo variabile e la EC a colpo fisso (e di colore grigio), siamo ora in grado di coprire con efficienza e prestazioni elevate, rumorosità e vibrazioni ridotti ogni esigenza della nostra clientela. E trasformare ogni escavatore di 0,7-140 tonnellate in uno strumento versatile per operazioni di demolizione, scavo nella roccia, estrazione in miniere e molte altre applicazioni”.
Pinze, magneti e frese
È poi la volta delle pinze EPIROC, in particolare delle pinze combinate per calcestruzzo della serie CC e della serie CB nonché delle pinze multiple da braccio della serie MG. “Grazie al design particolarmente robusto, le pinze multiple idrauliche MG vengono utilizzate per selezionare e caricare il materiale demolito come anche per la demolizione di edifici di consistenza leggera in mattoni o con strutture in legno”.
Ultimi ma non ultimi i magneti idraulici da braccio della serie HM. Inoltre, in seguito all’acquisizione di ERKAT, storico produttore con sede ad Hambach, Germania, sono ora disponibili nel catalogo EPIROC anche frese da braccio di fascia alta, che presentano caratteristiche progettuali, strutturali e costruttive molto particolari.
Nel dettaglio, il motore viene montato al di sopra dei taglienti, all’interno della cofanatura sopra la fresa. Cosa che non determina alcun problema di ingombro a tutto vantaggio della scelta di motori più potenti e produttivi.
