IPAF lancerà il prossimo 24 giugno il suo nuovo corso modulare per operatori di PLE, un progetto formativo innovativo che segna una vera evoluzione nella didattica per il lavoro in quota.
Frutto di anni di ricerca e collaborazione con esperti del settore, centri di formazione e comitati tecnici internazionali, questo corso è stato ideato per rispondere in modo ancora più mirato alle esigenze dei candidati, delle aziende e del mercato globale.
La struttura modulare del corso
La novità principale risiede nella sua struttura modulare, che consente di adattare il percorso formativo alle specifiche categorie di macchina che l’operatore dovrà effettivamente utilizzare: un sistema flessibile, che evita dispersioni e consente di concentrarsi su contenuti realmente utili all’operatività del singolo discente.
Dal punto di vista didattico, il corso unisce teoria e pratica in modo armonico e coinvolgente. La parte teorica, oggi erogabile solo in presenza secondo le nuove indicazioni normative, è stata completamente aggiornata nei contenuti e nella grafica: animazioni in alta definizione, scenari realistici, quiz interattivi e un linguaggio accessibile garantiscono un apprendimento efficace anche per chi si approccia per la prima volta al mondo delle PLE.
Durante la sessione pratica, i partecipanti hanno la possibilità di sperimentare sul campo quanto appreso, sotto la guida attenta di istruttori certificati IPAF.
Ogni dettaglio del corso è pensato per ‘costruire’ operatori consapevoli, preparati e capaci di gestire la complessità di un lavoro tanto delicato quanto fondamentale.
Con questo nuovo corso, IPAF riafferma il proprio ruolo di riferimento nella formazione per il lavoro in quota, offrendo uno strumento moderno, efficace e soprattutto calibrato sulle reali necessità di un settore in costante evoluzione. Un passo avanti importante, che unisce tradizione, competenza e innovazione al servizio della sicurezza.
Operatore e dimostratore si evolvono
Grazie al noleggio, il mercato delle PLE (piattaforme di lavoro elevabili) in Italia si è evoluto notevolmente negli ultimi anni, raggiungendo una diffusione pari a molti altri paesi europei.
L’operatore di PLE che nel passato si specializzava nell’utilizzo di una specifica macchina, si trova ora sempre più spesso a utilizzare vari modelli con caratteristiche prestazionali e operative differenti. L’operatore ha quindi la necessità di conoscere bene tutte le caratteristiche operative e tecniche delle PLE che va effettivamente a utilizzare. Inoltre, l’evoluzione della norma tecnica introduce nuove modifiche nei sistemi di sicurezza e nei dispositivi di comando dei modelli più recenti, rispetto a quelli immessi sul mercato anche in tempi non lontani.
Attraverso la lettura approfondita e la comprensione del manuale specifico della macchina, un operatore già formato e con adeguata esperienza potrà certamente ottenere tutte le informazioni necessarie per lavorare sul mezzo con una certa sicurezza.
Tuttavia, una persona con buona esperienza può trasferire le informazioni in maniera senz’altro più efficace, accertandosi anche della comprensione in tempo reale. Inoltre, una persona esperta nello spiegare e presentare le caratteristiche di una certa macchina è ancor più necessaria se chi andrà a utilizzare la PLE è un operatore con meno esperienza. Pur avendo ottenuto l’abilitazione e pur sapendo come operare con una PLE in sicurezza, questa persona dovrà acquisire la necessaria conoscenza della macchina specifica.
A questa importante figura, IPAF ha dedicato un corso teorico e pratico specifico per fornire gli strumenti necessari ed indispensabili per assolvere al suo compito con la massima professionalità ed efficacia.
Il Corso IPAF per dimostratore è stato progettato per fornire le competenze specifiche necessarie a svolgere questo ruolo in modo efficace. Durante il corso, i partecipanti acquisiscono una conoscenza approfondita delle piattaforme elevabili, delle normative di sicurezza, delle tecniche di dimostrazione e della gestione delle emergenze.
Al termine del corso, i partecipanti ottengono una certificazione IPAF che attesta la loro qualificazione come dimostratori, con validità quinquennale. Questo li rende pronti a svolgere il loro ruolo con competenza, aumentando il livello di sicurezza all’interno dell’azienda.