Connettività

Cat: chirurghi del cantiere

Aperturadi Roberto Negri

Oggi più che mai la sfida della produttività si gioca non solamente sul piano delle pure prestazioni ma anche, e forse soprattutto, sull’ottimizzazione dei cicli operativi della macchina. Una filosofia sposata con convinzione da Caterpillar e CGT, che grazie alle soluzioni Connect ed ai servizi correlati portano in una nuova dimensione le tecnologie di monitoraggio e controllo in cantiere.

“La potenza è nulla senza controllo”, recitava una nota campagna pubblicitaria di alcuni anni or sono. E dalle parti di Peoria sembrano aver preso davvero in parola questa affermazione. Questa, pr lo meno, l’impressione alla fine della intensa due giorni presso il Cat Demonstration & Learning Centre di Malaga cui Macchine Edili ha partecipato: due giorni in cui il colosso statunitense ha dimostrato sul campo cosa siano oggi in grado di fare macchine già di per sé altamente performanti quando supportate da tecnologie di guida assistita e connessione remota, sapientemente strutturate in un pacchetto di servizi e funzionalità calibrate con in mente un preciso obiettivo: ottimizzare le operazioni di cantiere per migliorare produttività, precisione e qualità finale delle lavorazioni. Come? Grazie a Cat Connect.

Una filosofia avanzata

testoGuida satellitare, controllo remoto della macchina, diagnosi a distanza, solo per fare alcuni esempi, sono oggi tecnologie relativamente note e familiari anche in un mondo che si è sempre distinto per un certo tradizionalismo come quello delle costruzioni. Ciò che spesso è risultato carente, tuttavia, è stata la capacità di strutturare tali strumenti secondo una visuale organica, così da sfruttarne al massimo le potenzialità in tutti i numerosi ambiti del cantiere che da questi possono trarre vantaggio. Una carenza che il gigante di Peoria ha inteso colmare attraverso Cat Connect, una combinazione di strumenti, tecnologie e servizi che, sulla base dei dati forniti da macchine adeguatamente equipaggiate allo scopo, promette di ottimizzarne l’efficienza in cantiere in termini di produttività, costi operativi e sicurezza.

sinistraIl concept alla base di questa soluzione è di per sé semplice. Ogni macchina genera oggi un’enorme quantità di dati prevenienti da sensori e strumentazione di bordo che, per essere sfruttati a fondo, vanno inquadrati e strutturati in una logica di controllo organica, finalizzata a migliorare la resa sia della singola macchina che di tutti i mezzi d’opera presenti in cantiere. Proprio questo è il compito delle tecnologie Cat Connect, che attraverso strumenti come il sistema di monitoraggio a distanza Cat Product Link trasmettono tali dati in modalità wireless, trasformandoli in informazioni fondamentali relative alla posizione, allo stato e alla produttività della macchina analizzata, dal combustibile consumato e dai pesi del carico utile ai tempi di ciclo e avanzamento del lavoro. Questo strumento offre un pacchetto di funzionalità avanzate, le cui denominazioni già ne evocano con chiarezza le potenzialità: ad esempio Grade, per il monitoraggio della precisione e l’avanzamento delle operazioni di livellamento, Compact, per il controllo della qualità di compattazione, o ancora Payload, per il monitoraggio del numero e della quantità dei carichi utili trasportati. Dati, indicazioni e segnalazioni sono facilmente utilizzabili grazie all’interfaccia VisionLink, che offre agli operatori feedback in tempo reale sulle prestazioni della macchina e l’avanzamento del lavoro, informazioni sulla posizione, consente di ottenere report personalizzati di ogni genere e, non ultimo, propone mappature e funzionalità avanzate per la gestione flotte.

CGT, con il Team prevenzione guasti ed il Team nuove tecnologie, fornisce servizi innovativi e consulenza applicativa che permettono di sfruttare al meglio tutte le potenzialità dei sistemi installati sulle macchine Cat.

Alla prova del campo

cat 1Una lunga frequentazione di cantieri di ogni genere e molte ore passate ad ascoltare impressioni e pareri degli operatori ci hanno insegnato che il giudice ultimo di ogni novità tecnologica, anche quella sulla carta più rivoluzionaria, è uno solo: il campo. Giudizio che la nutrita flotta di macchine Cat schierate per l’occasione sul campo prove di Malaga ha affrontato con tutta la sicurezza e disinvoltura di chi sa il fatto suo ed è sicuro dei propri mezzi.

Il monitor di bordo visualizza tutte le funzionalità del sistema Grade Control
Il monitor di bordo visualizza tutte le funzionalità del sistema Grade Control

L’obiettivo si è in particolare focalizzato su Cat Grade Control, un nuovo sistema di livellamento di precisione integrato in fabbrica che utilizza le informazioni raccolte dai componenti presenti a bordo macchina – sensori, display, sistemi di elaborazione dati – per ottimizzare e rendere più efficienti le operazioni di livellamento e profilatura del terreno in genere eseguite manualmente dall’operatore. Abbiamo inizialmente visto all’opera il sistema – utilizzabile su diverse tipologie di macchine operatrici fra cui grader, dozer, escavatori, vibrofinitrici e fresatrici –  installato su due dozer, un D6N LGP e un D6T LGP, che nell’arco di una sessione di prove ne hanno utilizzato tutte le funzionalità. Fra queste, innanzitutto, lo Slope Assist, pensato per aiutare gli operatori a raggiungere rapidamente la pendenza desiderata mantenendo gli angoli stabiliti della lama apripista, e lo Stable Blade, che controlla il movimento della lama regolandone automaticamente il sollevamento e l’abbassamento per ottenere rapidamente una pendenza più uniforme e con uno sforzo minore, affiancate dalla funzione Slope Indicate, che visualizza in tempo reale la pendenza trasversale e l’inclinazione (orientamento avanti/indietro) del trattore, semplificando il posizionamento della macchina su una pendenza desiderata e il suo mantenimento ad ogni passata. Questi strumenti, gestibili direttamente dal display principale della macchina, consentono secondo quanto dichiarato dal costruttore di velocizzare le operazioni di finitura fino al 39%, con una qualità della superficie migliorata fino al 68% e interventi manuali dell’operatore ridotti al minimo.

Anche per gli escavatori

cat 2Abbiamo visto alla prova il sistema Cat Grade, questa volta in combinazione con la tecnologia Assist, anche sugli escavatori della casa di Peoria, in particolare su un 323E e un 336F, impegnati in una serie di operazioni di profilatura e scavo di precisione. Prima funzione di assistenza all’operatore con controllo semiautomatico del livellamento presente sugli escavatori Cat, l’integrazione fra Grade, display e joystick permette all’operatore di creare in cabina semplici progetti in 2D, premere il pulsante auto e iniziare a lavorare sfruttando le funzioni di guida integrate nel sistema di base, come l’indicazione di livellamento e gli avvisatori acustici, senza nessuna strumentazione aggiuntiva; l’integrazione con la macchina e con l’impianto idraulico permette di sfruttare la piena potenza del tagliente della benna mantenendo un controllo preciso durante l’operazione di taglio a tutto vantaggio della rapidità delle operazioni, che vengono in questo caso stimate più veloci del 45% rispetto al normale livellamento manuale e del 30% rispetto all’uso di sistemi per la sola indicazione del controllo del livellamento.

sinistraLa tecnologia Assist entra invece in gioco quando il tagliente rientra nel raggio di 10 cm dal livellamento desiderato, regolando i movimenti verso l’alto e il basso del braccio e verso l’interno e l’esterno della benna. Grazie a una semplice leva l’operatore è in grado di controllare la velocità dell’avambraccio, mentre il sistema automatizza i movimenti della benna in modo da mantenerne costante l’angolo; per eliminare il rischio di taglio eccessivo, la funzione di protezione del livellamento impedisce al tagliente di penetrare al di sotto della profondità impostata, evitando così errori, possibili danni e conseguenti rifacimenti. Per velocizzare ulteriormente le operazioni è disponibile l’opzione Protect, utile per lavori in prossimità di ostacoli o in presenza di sottoservizi. Le funzionalità Ceiling e Floor Protect, in particolare, impediscono a braccio, avambraccio e benna di salire o scendere oltre il livello preimpostato, consentendo alla macchina di operare in tutta sicurezza in ambienti chiusi, al di sotto di strutture esistenti o in presenza di reti impiantistiche. Significativa, anche in questo caso, la demo allestita nel campo prove di Malaga. Il 323E e il 336F sono stati impegnati in un ciclo di lavoro che ha previsto operazioni di scavo e carico, profilatura e scavo di precisione: la rapidità delle operazioni, cronometro alla mano, è risultata concretamente apprezzabile, ma ciò che ha più impressionato sono stati i test di prossimità, che hanno visto il 323E realizzare uno scavo in trincea direttamente al di sopra di una condotta apprestata per l’occasione con un margine di accuratezza nell’ordine dei centimetri.