Sistemi di controllo

CCS: la rivoluzione di Manitowoc

per webNel 2014, all’epoca del lancio del sistema di controllo gru (CCS), Manitowoc è stato il primo produttore ad applicare una piattaforma operativa comune su più linee di prodotti. In seguito, l’azienda ha provveduto ad installare questa tecnologia su tutti i nuovi modelli sviluppati. Ciascuna unità CCS presenta la stessa disposizione dei comandi, incluso un jog dial e un display centrale con simboli standardizzati. Inoltre, ogni unità CCS è formata da soli sette componenti principali, il che ne semplifica la manutenzione e permette di offrire maggiore affidabilità. I sette componenti sono: centralina di controllo gru, centralina di controllo sicurezza, gruppo IO (ingressi/uscite) piccolo, gruppo IO grande, joysticks, jog-dial e display. Ciascuno di questi componenti può essere sostituito facilmente, se necessario, oppure scambiato con uno di un’altra macchina, allo scopo di portare a termine un lavoro.  Un ulteriore vantaggio del sistema CCS è che si tratta del primo sistema di controllo realizzato da Manitowoc dall’introduzione dei Product Verification Center (PVC) aziendali. Presso le sedi dei PVC, Manitowoc è in grado di simulare una varietà di applicazioni e condizioni ambientali cui potrebbero essere soggetti i diversi componenti. Ciò permette all’azienda di prevederne il comportamento e le prestazioni future, ottimizzando di conseguenza il design delle proprie gru e dei relativi componenti, con l’intento di garantire maggiore affidabilità, durata e longevità.

testoJens Ennen, Vice Presidente Senior per le gru tuttoterreno e autocarrate Manitowoc, nonché Direttore del settore progettazione globale, ha svolto un ruolo essenziale nello sviluppo del sistema CCS. Egli sostiene che questo sistema consente ai proprietari dei parchi macchine di sfruttare al meglio le rispettive gru.  “I vantaggi della standardizzazione sono evidenti ed abbiamo adottato questi criteri in molteplici settori di progettazione, inclusi contrappesi, motori, trasmissioni, opzioni di braccio e falconi,” ha dichiarato. “Tuttavia, con ogni probabilità CCS è il miglior esempio di sistema standardizzato adottato dalle differenti famiglie di prodotti, in grado di offrire ai proprietari delle gru dei vantaggi concreti. Innanzitutto, il layout ergonomico evita all’operatore movimenti scomodi per completare un’operazione; tutti i comandi sono perfettamente raggiungibili. Inoltre, per i proprietari di flotte di macchine che dispongono di diversi prodotti Manitowoc, assegnare l’una o l’altra macchina agli operatori risulta notevolmente più semplice. Non solo: disponendo di componenti comuni, i proprietari possono ridurre i volumi del magazzino, mentre gli interventi di riparazione e manutenzione sono standardizzati e risultano notevolmente più semplici. Oltre a tutto ciò, il sistema offre una serie di vantaggi in termini di potenziamento delle prestazioni.”

centroTra questi, il sistema CCS è in grado di semplificare le procedure di messa in servizio e in funzione delle gru a torre Potain. La taratura delle gru può essere eseguita in soli 15 minuti, da un solo operatore e a terra, mentre in precedenza questa operazione richiedeva più tempo e la presenza di due operatori, uno dei quali doveva posizionarsi presso i diversi sensori installati sulla gru. Il sistema CCS garantisce anche capacità di sollevamento superiori alle gru a torre Potain, considerando la capacità di carico della gru in funzione delle parti strutturali di un braccio. Quando il carrello si sposta verso una sezione più robusta del braccio, il sistema CCS aumenta la portata di sollevamento della gru.

Sulle autogru Grove il sistema CCS consente di migliorare anche le prestazioni, mediante la modalità di configurazione del braccio. Immettendo alcuni dettagli relativi all’operazione di sollevamento, questa funzione elenca la migliore scelta possibile di configurazioni del braccio. All’operatore basta premere un pulsante per attivare la configurazione desiderata. Ciò elimina la necessità di consultare i diagrammi di carico, un volume che può contare fino a 5.000 pagine, e di conseguenza riduce il rischio di errori.