Macchine speciali

Cat e Laurini: com’è profondo il mare

Per soddisfare le esigenze di Saipem, le Laurini Officine Meccaniche hanno creato una macchina superspecializzata partendo dalla base di un escavatore  Caterpillar 374F.

Macchine Edili, con il suo giornalista Paolo Raffaelli, ha provato in anteprima questa eccezionale macchina “trasformata” durante i test che si sono svolti nei pressi di Parma.

Uno speciale firmato Laurini

Le Lurini non soni nuove a lavori di trasformazione e di allestimenti di macchine speciali. In questo caso di è trattato di un interessante lavoro di trasformazione e customizzazione di un escavatore cingolato Caterpillar 374F per renderlo in grado di scavare nel mare una trincea di 14 km con un fondale di 4 metri.

L’obiettivo era fornire al committente, la  Saipemleader nelle attività di ingegneria, di perforazione e di realizzazione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture un mezzo polivalente in grado di eseguire questo tipo di lavoro. E per farlo alle Laurini hanno lavorato giorno e notte, dimostrando tutta la qualità e l’inventiva del made in Italy.

L’articolo completo, con il test, le nostre impressioni e le interviste a chi si è occupato di progettare una macchina così speciale,  verrà pubblicato sul prossimo numero di Macchine Edili.  Anticipiamo solo che i risultati conseguiti da questo escavatore dal peso di 103 ton con un braccio da 18 metri di lunghezza sono stati straordinari. E cercheremo di svelarvi i segreti che lo rendono unico.