Lanci di prodotto

Case punta sul mercato italiano

Aperturadi Daniela Grancini

Giornata ricchissima di eventi e dimostrazioni sul campo quella organizzata da Case Construction Equipment  nella cava Buzzi Unicem di Vigolzone (Pc): l’attrazione principale è stata costituita dai nuovi escavatori cingolati della Serie D, degnamente coadiuvati dalle pale gommate Serie F Tier Final e da un veicolo Astra HD9 8450 8×4 Euro VI.

CabinaUn assaggio di quanto vedremo al Bauma ma soprattutto un evento dal grande significato strategico e commerciale che sottolinea l’avvenuto riposizionamento del marchio di CNH Industrial: dallo scorso ottobre infatti il brand New Holland Construction è stato gradualmente sostituito da quello Case che, con la sua vasta gamma di prodotti, si pone come un full liner di riferimento nel mondo delle costruzioni.

TestoDei nuovi escavatori, dettagliatamente illustrati da Antonio Strati, responsabile di prodotto, parleremo in maniera più approfondita in un articolo dedicato.

Antonio Strati
Antonio Strati

Diciamo solo che  il CX210D e il CX230D, che escono dallo stabilimento di San Mauro Torinese (dedicato per il momento alla produzione di  escavatori cingolati dalle 13 alle 30 ton), sono modelli di punta per il mercato italiano, entrambi in versione sia mono che triplice. Anzi, il CX230D nasce esclusivamente per il nostro mercato, a testimonianza di quanta importanza attribuisca l’Italia alla fascia delle macchine da 23 ton, che coprono oltre il 50% delle richieste. Il CX 750, prodotto in Giappone, verrà invece presentato alla fine del 2016.

Le novità esposte e il dispiego di forze imponente sottolineano l’importanza che il management attribuisce  al mercato italiano,  confermata dalla presenza quasi unanime (90%) della forza vendita nei giorni di formazione e informazione che hanno preceduto l’open day vero e proprio. Anche qui si è trattato di un momento importante: il “ponte” ideale che allo stand CNH a Intermat aveva rappresentato il passaggio dal marchio New Holland a quello Case è ora diventato  una realtà e d’ora in avanti tutte le macchine vendute avranno lo storico marchio Case (che, va ricordato, esiste dal 1842, è nato quindi prima della Coca Cola e del Corriere della Sera…) .

Enrica Oderda
Enrica Oderda

Il mercato italiano ha registrato nel 2015 una crescita del 28% (e il 2016 confermerebbe questa tendenza)”, ci ha detto Enrica Oderda, Italy Business Director di CASE Construction Equipment. E il fatto che ci sia un aumento così consolidato, è positivo, sta creando un clima generalizzato di fiducia che si è colto anche  parlando con i concessionari e i clienti con cui ci siamo interfacciati nel corso dell’evento. A questo si aggiunga che i poli di produzione Case  di san Mauro Torinese e Lecce verranno potenziati: anche questo un importante segno dell’investimento globale che CNH Industrial prevede nel nostro Paese. Anche il processo di ridefinizione della rete distributiva, avviato nel 2014, si è completato a livello nazionale ed europeo in seguito al riposizionamento dei marchi e ha visto la riconferma dei partner commerciali più solidi, a garanzia di una copertura totale del territorio“.